Lapio, Tenuta Scuotto


Eduardo Scuotto, titolare della Tenuta

Eduardo Scuotto, titolare della Tenuta

di Francesca Faratro

La storia della Tenuta Scuotto è recente, ma i livelli qualitativi sono sicuramente buoni, riconosciuti ormai da più di una guida specializzata.

Il logo dell'azienda

Il logo dell’azienda

Siamo nel cuore irpino, a Lapio, la patria del fiano di Avellino e di altri vitigni campani.

La vigna e il monte Tuoro

La vigna e il monte Tuoro

E’ proprio qui, in un territorio semplice, baciato dal sole ed immerso nella natura, che Eduardo Scuotto, napoletano di nascita, ha deciso di metter su nel 2009 la propria azienda.

Tenuta Scuotto, Visuale della Tenuta

Tenuta Scuotto, Visuale della Tenuta

Impegnato nel settore fotografico, ha comprato un edificio che affaccia sul monte Tuoro, comprensivo di appezzamenti terreni e vigne circostanti. Il sogno era ben chiaro sin dall’inizio: produrre un vino che facesse la differenza, un prodotto nuovo ma specialmente elegante.

Decisivo, per Edoardo e il figlio Adolfo, l’incontro con l’enologo Angelo Valentino.

Adolfo Scuotto

Adolfo Scuotto

La proprietà è divisa in tre livelli e negli anni ha subito una forte evoluzione ed un notevole ampliamento. Al primo piano la dimora di famiglia, al secondo la cantina con una sala degustazione con annessa cucina ed al terzo, la struttura nata nel 2013 destinata all’affinamento, all’etichettatura, all’imbottigliamento e agli uffici e con il laboratorio scientifico.

Tenuta Scuotto, La cantina

Tenuta Scuotto, La cantina

Tenuta Scuotto, Le botti alsaziane dove affina Oi Nì

Tenuta Scuotto, Le botti alsaziane dove affina Oi Nì

Tenuta Scuotto, La cantina di affinamento

Tenuta Scuotto, La cantina di affinamento

La famiglia Scuotto ha voluto sin dall’inizio puntare in alto, proprio per dare al prodotto l’unicità per diventare un riferimento nel settore vinicolo in termine di qualità e stile. Per seguire questa linea qualitativa, sono state acquistate moderne macchine per la produzione come la pressa ad azoto e progettate cantine costantemente termoregolarizzate , consentendo alle uve una pressatura soffice e una minore quantità di solfiti aggiunti nel vino.

L'archivio di Scuotto con le diverse annate

L’archivio di Scuotto con le diverse annate

-“Dietro una bottiglia di Tenuta Scuotto si cela un determinato stile di vita, quello per il quale il vero piacere, ed il vino è un piacere, non vuole avere compromessi sulla qualità”- queste le parole di Adolfo durante la nostra visita.

Tenuta Scuotto, La sala degustazioni

Tenuta Scuotto, La sala degustazioni

Le etichette prodotte dall’azienda sono attualmente sei, composte da quattro tipi di uve ed un totale di 35.000 bottiglie all’anno.

  • FIANO: uve del vigneto di proprietà adiacenti alla tenuta – Lapio;
  • AGLIANICO: Paternopoli;
  • GRECO: Santa Paolina;
  • FALANGHINA: Benevento;

L’icona riportata sulle bottiglie, raffigura un volto su pietra, ritrovata durante i lavori di ristrutturazione dell’azienda.

Dallo scorso settembre il vino è distribuito in esclusiva da “Vino & Design” su tutto il territorio nazionale.

Resta ancora un po’ di attesa per l’ultima novità, degustabile dal prossimo anno: “STILLA MARIS”, un Taurasi con uve aglianico super selezionate ma di questo ne riparleremo.

LA DEGUSTAZIONE:

  • FIANO DI AVELLINO – 2013

(13,5% alc.) Fermentazione in acciaio a 12°, affinamento su fecce nobili poi in bottiglia.
Il risultato è un Fiano di colore giallo oro con una massima concentrazione sul fondo. Alla bocca è fresco, ben bilanciato e poco spigoloso, con prevalenti sentori di ananas.

Tenuta Scuotto, Il Fiano

Tenuta Scuotto, Il Fiano

  • OI NI’ – 2013

(14,5 % alc.) Fiano, con un nome che deriva dalla classica espressione napoletana con la quale un padre chiama il figlio, proprio per sottolineare l’attesa che ci è voluta per metterlo al mondo.
E’ un vino che conserva l’eterna giovinezza, la concretizzazione del sogno di Eduardo nell’incontro con l’enologo Angelo Valentino.
La fermentazione in botti alsaziane per 12 mesi va completata con un’ulteriore affinamento in bottiglia per altri 6 mesi.
Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati.
Al naso c’è la pesca bianca disidratata con importanti note fumè e di frutta secca.
Al gusto è fresco e caldo allo stesso tempo, corposo e sapido. Un vino questo pulito ed elegante, fino alla fine.

Tenuta Scuotto, Oi Ni'

Tenuta Scuotto, Oi Ni’

  • TAURASI 2011

(14% alc.) Taurasi ottenuto con uve di prima scelta, di colore rosso rubino carico.
Al naso vengono subito fuori i profumi della frutta rossa, in prevalenza l’amarena sciroppata con tocchi di tabacco e liquirizia.
Il vino è tannico e setoso, diverso dagli altri Taurasi ed unico nel suo sapore.

Tenuta Scuotto, Il taurasi

Tenuta Scuotto, Il taurasi

Dopo sette anni l’azienda continua a scrivere la sua storia, lo fa con discrezione in giro per il mondo, con piani di marketing, pubblicità e comunicazione. La famiglia intera ha trovato in un angolo di Irpinia e nei suoi filari, un luogo di approdo per le idee, un piccolo Paradiso dove materializzare in un bicchiere il sogno di sempre.

 

Tenuta Scuotto
Contrada Campomarino, 3
83030 Lapio (AV)
Tel. 08251851965 / 3928344625
www.tenutascuotto.it
[email protected]
[email protected]