Le Charcutier di Salvatore Cautero, la finestra napoletana sulla Champagne


Salvatore Cautero - Le Charcutier - all'opera nel suo locale

Salvatore Cautero – Le Charcutier – all’opera nel suo locale

Le Charcutier di Salvatore Cautero

Via Salvator Rosa, 297

80136 Napoli 

Aperto dal lunedì al sabato, 10.30 – 00.00

Tel.: 081 549 7236 – prenotazione necessaria

Le Charcutier esterno

Le Charcutier esterno

di Ambrogio Vallo

Ricordate quando, da piccoli, vostra madre vi mandava a comperare il prosciutto, “quello buono però”, dalla salumeria di fiducia?  Ecco, entrando nella bottega di Salvatore Cautero si rivivano quelle stesse sensazioni. Una piccola salumeria dove sei sicuro di trovare solo prodotti gastronomici di eccellenza provenienti da tutto il mondo. E non solo, infatti Le Charcutier (salumiere in francese) è anche una sorta di portale che ti proietta in un filare della Champagne. Salvatore, mentre ti serve un calice di bollicine francesi di qualche piccolo “Recoltant Manipulant”, con i suoi racconti riesce a farti immaginare di essere lì, ad annusare un grappolo d’uva mentre discuti con un esperto Vigneron.

Le Charcutier dettagli interno

Le Charcutier dettagli interno

In effetti, non te lo fa solo immaginare, ti ci porta pure. Difatti, ogni anno, il nostro Charcutier si fa promotore ed organizzatore di tour guidati, riservati a piccoli gruppi, nella Francia dei vini.  Questa opera continua ed appassionata di condivisione e divulgazione della cultura e del territorio della Champagne hanno regalato a Cautero il prestigioso riconoscimento di “Chevalier de l’Ordre des coteaux de champagne”.  Un premio meritato, basti pensare che in ventiquattro metri quadrati trovano spazio oltre cinquecento etichette d’oltralpe: “Un primato mondiale!” afferma soddisfatto Salvatore.

Charles Dufour un mito della Champagne visita il locale di Salvatore Cautero

Charles Dufour un mito della Champagne visita il locale di Salvatore Cautero

Tutto questo a Via Salvator Rosa, civico 297, nel cuore pulsante della Napoli che dal centro storico sale verso la zona collinare. Un simbolico punto di incontro che “livella”, con naturale disinvoltura, i quartieri “popolari” dei prodotti caseari e la zona “alta” del perlage francese. Il locale, un pò nascosto dalla strada principale, sorge di fianco alla pescheria di famiglia dove Salvatore stesso ha lavorato prima di cimentarsi nel suo progetto personale. Partito nel 1997 trova la conformazione attuale solo nel 2015. “Il mio locale si è creato da solo, nel tempo – afferma Cautero – è il posto che io stesso vorrei trovare nei miei viaggi in Italia e all’estero. Un luogo dove hai la possibilità di bere e mangiare prodotti di eccellenza in maniera rilassata e conviviale”. Tra un racconto e l’altro ci dice: “ma la volete assaggiare una cosa semplice ma buona?”. Intanto arriva al tavolo un tris mozzafiato: “La Gilda”, piatto tipico spagnolo, della Cantabria, consistente in uno spiedino con oliva, acciuga del cantabrico e peperone dolce.

Fior di latte di Vico Equense a latte crudo con sardina affumicata spagnola

Fior di latte di Vico Equense a latte crudo con sardina affumicata spagnola

A seguire fior di latte di Vico Equense a latte crudo con sardina affumicata spagnola, infine “Pandolce” con gocce di cioccolato di Niko Romito (tre stelle Michelin) con acciuga del cantabrico.

Pandolce con gocce di cioccolato di Niko Romito e acciuga del cantabrico

Pandolce con gocce di cioccolato di Niko Romito e acciuga del cantabrico

A smorzare la sapidità ci viene offerto in degustazione uno Campagne Gamet Heurte Loup 2018. Un Meunier in purezza della zona della Valléè de la Marne. Ricca anche la proposta di panini e sandwiches farciti con prodotti di prim’ordine. Accompagnati sempre dagli approfondimenti del titolare, ci viene suggerito il “Piquillo”, un peperone dolce tipico di Navarra, servito arrostito e con olio evo.

Champagne Del'Hozanne Guiborat extra brut millesime 2009

Champagne Del’Hozanne Guiborat extra brut millesime 2009

In abbinamento stappiamo uno Champagne extra brut millesime 2009 della maison Del’Hozanne Guiborat, Meunier 40%, Pinot Noir 40% e Chardonnay 20%. Continuano con le originali proposte di mare. Qui una focaccia di Niko Romito, di grano Senatore Cappelli, viene guarnita con Berberechos di Gueyumar (piccole vongole grigliate sempre di origine spagnola), ad accompagnare un ottimo Champagne Henri Giraud Grand Cru MV17, 70% Pinot Noir, 30% Chardonnay.

Focaccia di Niko Romito con Berberechos di Gueyumar

Focaccia di Niko Romito con Berberechos di Gueyumar

Champagne Henri Giraud Grand Cru MV17

Champagne Henri Giraud Grand Cru MV17

Affinato per quattro anni sui lieviti, dove la sigla MV17 indica la cuvée composta per il 70% da uve del millesimo 2017 e per il restante da vino di riserva. La serata prosegue piacevole, le chiacchiere si mescolano agli ottimi prodotti proposti da Salvatore e ci lasciamo con l’invito per il prossimo tour nella regione francese della Champagne. Un posto da visitare per vivere un’esperienza genuina e di grande qualità enogastronomica e cutrurale.

 

Un commento

  1. Anche a Roma abbiamo un locale del genere(La salsamenteria di Roberto Mangione a via dei Monti Parioli )per cui confermo la bontà di questo genere di locali dove riunirsi per godere di eccellenze gastronomiche potendo attingere ad un numero sterminato di etichette “effervescenti”con il titolare sempre disponibile a dare delucidazioni e particolari descrizioni.PS Noto con piacere nel locale di Napoli vari prodotti spagnoli.D’altra parte l’influenza storica dei Borbone qualche traccia avrà pur lasciato!Ad maiora da FRANCESCO

I commenti sono chiusi.