Le Palaie, i vini dell’agriturismo – cantina a Peccioli in provincia di Pisa


Etichette Le Palaie

Etichette Le Palaie

di Marina Betto

Andrea Baccelli, 25 anni, è il giovanissimo enologo di questa azienda a carattere familiare fondata da Angelo Nino Caponi che non c’è più, ma i fidati collaboratori e la sua famiglia vi sono impegnati e la vivono a 360 gradi.  Siamo nel territorio pisano, che è in forte crescita e questa struttura Le Palaie se la gioca con altri grandi cantine della zona che sorgono tra le colline toscane che da Volterra scendono fino all’Arno. Nata nel 1996 a Peccioli (PI) come investimento locale, composta da 20 ettari sparsi in vari appezzamenti, è a mano a mano cresciuta proponendo per esempio non solo vini rossi ma dedicandosi anche al bianco come il Viognier che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti. Il terreno su cui sorgono le vigne è di origine marina e la bacca bianca se ne giova acquisendo salinità e freschezza. Nasce così un bianco atto ad invecchiare, grazie alla sua freschezza in grado di offrire sensazioni più complesse e fini in futuro. L’azienda sta completando il ciclo di conversione al biologico, che sarà ufficializzato il prossimo anno anche per quanto riguarda la produzione dell’olio. Attraverso 5 etichette si ha già la giusta percezione dei vini prodotti, tutti frutto di un pensiero, di una ricerca espressa già sull’etichetta, un investimento di immagine che vuole rappresentare il territorio. Su ogni etichetta si fa riferimento ad un animale che si trova in vigna, che dovrebbe tratteggiare con facilità il carattere del vino contenuto nella bottiglia; anche i nomi sono originali: Brusio, Gatta Ci Cova, Sotterfugio raccontano tutti una storia che descrive il carattere del vino. I vini delle Palaie si possono definire empatici, cuciti su un ordito lineare e di semplicità, sono snelli, curiosi. In azienda sanno giocare con la storia del luogo cioè l’entroterra dell’antica Repubblica Marinara di Pisa e in particolare con il vitigno Sangiovese che dai depositi marini prende ricchezza.

Bulizio- Brusio D'Era- Sotterfugio S. Le Palaie

Bulizio- Brusio D’Era- Sotterfugio S. Le Palaie

Brusio D’Era Rosato Brut è uno charmat lungo (8 mesi) fatto con il Sangiovese. Sull’etichetta una gazza ladra mentre il nome fa riferimento al rumore del fiume Era che scorre sotto i loro vigneti. Ne fanno 12 mila bottiglie. Il colore è rosa tenue, la bolla fine e sottile, il profumo floreale e di ribes e il sorso ha una certa struttura e aromaticità data dal Sangiovese, un vino da aperitivo, lungo, consistente, caratterizzato da un attacco sapido tipico del Sangiovese di queste zone.  Va in vendita a 14 euro.

Le Palaie V. 2020 Toscana Bianco IGT è un Viogneir in purezza figlio di un’annata abbastanza positiva, è un vino rappresentativo per Le Palaie, che nasce su un suolo antico, sabbioso, oggi oggetto di studi riguardo le ere geologiche che gli regala eleganza e freschezza. Vino molto profumato con sentori di erbe appena accennati e fiori di campo, bocca morbida. Fa solo acciaio e viene tenuto 6 mesi sulle fecce fini. Espressione di Viogneir delicata, dinamica, molto bevibile e bilanciata. 14 euro

Le Palaie Gatta Ci Cova 2019 Terre di Pisa DOC

Le Palaie Gatta Ci Cova 2019 Terre di Pisa DOC

Gatta Ci Cova 2019 DOC Terre di Pisa Rosso, annata ottima per i vini freschi con delle buone potenzialità di invecchiamento, è un blend di Merlot e Sangiovese che fa solo acciaio. Il nome sprona a scoprire cosa c’è sotto, un vino rosso che è piacevole anche gustare più fresco a 12°, con una facilità di beva aromatica e godibile. Vino rappresentativo per l’azienda è la prima annata nella DOC Terre di Pisa di cui si producono 20 mila bottiglie. Frutto, fiori e lieve aromaticità sono propri di questo che è un vino sincero che lascia la bocca piena con un gusto semplice e senza spigolature con sensazioni fruttate in evidenza.10 euro

Le Palaie Bulizio 2018 Terre di Pisa DOC

Le Palaie Bulizio 2018 Terre di Pisa DOC

Bulizio 2018 DOC Terre di Pisa Rosso è figlio di un’ottima annata ed è un taglio internazionale. Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot vengono fermentati separatamente in acciaio poi l’affinamento in barriques da 225l di rovere francese per un anno successivamente inox per 3 mesi seguiti da 18 mesi di bottiglia. Inizialmente era molto più concentrato ma ora è sempre più snello con sentori di prugne e frutta matura, accenni di pepe verde. Un vino dinamico e succoso, con lieve astringenza di cui si producono 12 mila bottiglie. Sullo scaffale a 9 euro.

Sotterfugio S. 2019 Toscana IGT

Sotterfugio S. 2019 Toscana IGT

Sotterfugio S. 2019 Toscana Rosso IGT è un Sangiovese in purezza, che è tenuto gelosamente nascosto in contenitori di cocciopesto da cui il nome. La vinificazione è in acciaio, l’affinamento in tenneaux da 500l di rovere francese per finire con il cocciopesto. Lo caratterizza una grande dolcezza data forse dalle macerazioni un po’ più lunghe; la territorialità del Sangiovese qui è molto ben espressa, con eleganza e purezza, è fresco, sapido, senza strascichi amari o invadenti.

 

www.lepalaie.it

Peccioli (Pisa)