Macarico 2003 Aglianico del Vulture doc


MACARICO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 15 a 20 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Riprovato all’anteprima napoletana di Vitigno Italia: si conferma il rosso rubino carico, cupo, con qualche lampo violaceo, che annuncia uno spettro aromatico intenso e complesso che dalla frutta rossa porta naturalmente allo speziato, al tabacco, al cacao. In bocca l’equilibrio tra freschezza e morbidezza è assoluto, eccezionale. Un grande vino del Vulture con l’anima ricca, creato dopo il ritorno di Rino Botte a Barile da cui è nato questo sodalizio con il cognato Vito Paternoster sostenuto da due amici bresciani. Una passione travolgente e soprattutto la voglia di rispondere solo a se stessi del proprio vino rifacendo, come dire, le cose daccapo.
Non è affatto raro imbattersi in queste situazioni nel mondo del vino perché il produttore ha sempre un rapporto speciale con la sua bottiglia e non sempre riesce ad esprimersi compiutamente quando deve fare i conti con altri fattori, umani o economici, che influenzano le selte. Dunque Rino e Vito con un vivaista d’Oltralpe hanno selezionato alcuni antichi ceppi presi nelle zone più vocate di Barile, Titolo, Cerro e Macarico, poi la creazione di un impianto molto fitto, circa diecimila ceppi per ettaro in stile bordolese.
Le prime bottiglie dell’anno 2003 sono state ottenute dalle vigne di queste tre zone attraverso una vinificazione separata delle uve prima di passare al blend. Intanto le giovani vigne piantate su un terreno sassoso e argilloso esposto a sud a mezza collina cominciano a dare i loro primi frutti. E siamo sicuri che ne vedremo delle belle.

Sede a Barile. Piazza Caracciolo, 7
Tel. 0972771051
Sito: http://www.macaricovini.it
Email: [email protected]
Enologo: Gianpaolo Chiettini
Bottiglie prodotte: 40000
Ettari: 5 di proprietà
Vitigni: aglianico