Mamangi Gallipoli: le orecchiette come una volta
di Francesco Selicato
Nei luoghi ad alta intensità turistica si trovano spesso format curiosi, piccoli esperimenti gastronomici che provano a distinguersi tra una marea di ristoranti fotocopia. È il caso di Mamangi, una realtà monotematica nel cuore del centro storico di Gallipoli, interamente dedicata alle orecchiette. Sì, solo orecchiette. “Poco ma di più”, verrebbe da dire, e in effetti questo è il principio che sembra guidare il progetto.
Il locale si affaccia direttamente sulla zona pedonale, quella più viva e attraversata a tutte le ore, ben distante dall’animazione più effimera del lungomare. Stavo passeggiando nel tardo pomeriggio, troppo presto per cena, ma il concept ha catturato la mia attenzione, un’orecchietteria vera e propria. Potevo non fermarmi?
A essere onesti, se non fosse stato per la formula così definita, probabilmente avrei proseguito dritto, come spesso accade nei centri turistici affollati dove ogni dieci metri spunta un locale identico al precedente, spesso con il classico “acchiappino” piazzato all’ingresso.
Mamangi si presenta con uno spazio esterno che sembra un naturale prolungamento della sala interna. Il format richiama quello del fast food, ma con qualche sorpresa, lo staff è numeroso e il servizio è al tavolo, proprio come in un ristorante.
Più per curiosità che per fame, mi sono seduto. E alla fine l’orecchietta gallipolina – perché sì, non è quella barese – mi ha conquistato. Una pasta che si lascia mangiare, ma anche raccontare.
Cosa ho mangiato
Ho deciso di provare l’Orecchietta ai Due Pomodori, un piatto colorato e ben strutturato, con pomodorini ciliegini rossi e datterini gialli schiattarisciati, tarallo alla cipolla sbriciolato e una crema di pecorino a legare il tutto. Prezzo 12,50 €, porzione abbondante e sapori ben bilanciati.
In attesa – che, a dirla tutta, è stata davvero breve – ho preso anche la Burrata Classica, servita con un contorno di pomodorini caldi aromatizzati all’olio extravergine e basilico. Semplice, fresca, fatta bene. Prezzo 8,50€
Con una birra ghiacciata in bottiglia a completare il pasto, il conto è arrivato a 29€. Non regalato, certo, ma nemmeno eccessivo considerando la location nel cuore del centro storico di Gallipoli.
Il format è chiaro e diretto: fast food pugliese, tutto incentrato sull’orecchietta, proposta in diverse varianti. Mamangi punta sull’identità e lo fa senza fronzoli, rievocando la tradizione e valorizzando uno dei simboli della cucina pugliese.
Scambiando due parole con il personale, scopro che Mamangi nasce da un cambio di rotta. Prima, in quella stessa location, c’era un altro locale con un concept diverso che non aveva funzionato. Così si sono reinventati, partendo da una base concreta, una struttura ristrutturata, una posizione strategica, e un’idea ben precisa.
Orecchietteria verticale, la chiamano. Si parte da lì: intercettare ciò che cerca il cliente e offrirgli qualcosa di riconoscibile ma ben fatto.
Se passate da Gallipoli, segnatevelo. Mamangi è uno di quei posti che incuriosiscono al primo sguardo e, alla fine, valgono la sosta. Un format che premia e difende con orgoglio la tradizione gastronomica pugliese. L’orecchietta – vera, artigianale, fatta a mano – è la protagonista assoluta di un racconto semplice ma autentico, capace di parlare tanto al turista quanto a chi cerca sapori familiari e ben eseguiti.
Dopo Gallipoli, il concept ha preso piede anche a Lecce, confermando che quando si lavora con coerenza e identità, il pubblico risponde. Un’orecchietteria coraggiosa nella sua unicità, che mette al centro un solo prodotto e lo tratta come si deve: con rispetto, creatività e radici ben piantate nella terra di Puglia.
Mamangi – Gallipoli
Piazza Repubblica 1, Gallipoli
Aperto dalle 18:00 alle 23:30
Sabato e Domenica anche a pranzo
Tel. 348 728 2711



