Mamè Ostrichina: un viaggio sensoriale tra Giappone, Napoli e benessere
di Ornella Buzzone
Nel cuore dei vicoli di Napoli, a pochi passi da Piazza del Plebiscito e dai Quartieri Spagnoli, si cela un luogo che va oltre il concetto tradizionale di ristorante: Mamè Ostrichina. Guidato con passione da Monica Neri, questo spazio rappresenta un connubio tra cucina giapponese, filosofia orientale e attenzione al benessere del corpo e dell’anima.
Monica non è nuova al mondo della ristorazione. Dopo una lunga esperienza nel locale di famiglia, Kukai, ha deciso di intraprendere una nuova strada. Una strada più personale, autentica, “lunatica” – come ama definirla lei stessa. Una cucina che non segue le regole convenzionali ma ascolta il corpo, l’anima e il cuore.
La sua proposta si avvicina molto al mondo vegano, ma non per ideologia. Da Mamè Ostrichina non si tratta di essere vegani o meno: si tratta di ascoltare il proprio corpo e nutrirlo con rispetto. Per Monica, il cibo è benessere, è vita, è equilibrio. È questa la filosofia che guida ogni piatto che esce dalla sua cucina.
L’ambiente è intimo e curato: luci soffuse, pochi tavolini, massimo 13 ospiti a sera. Un’esperienza esclusiva, solo su prenotazione. Ed è proprio questa intimità che rende ogni momento unico.
La proposta culinaria si distingue per l’uso di ingredienti di alta qualità, spesso biologici e a chilometro zero, con un’attenzione particolare alla stagionalità e alla sostenibilità. La cucina si avvicina al mondo vegano, ma non per ideologia: l’obiettivo è offrire piatti che rispettino il corpo e l’ambiente.
Durante la mia visita, ho avuto il piacere di assaggiare rolls vegani dai sapori sorprendenti, come quello con fichi, noci, capperi e maionese agli anacardi. Un’altra scoperta è stata la “parmigiana fujuta”, una versione vegana della classica parmigiana, preparata con ricotta di anacardi e pomodoro arrosto. Per chi preferisce il pesce, il menu offre anche opzioni tradizionali, sempre con un tocco creativo.
Il menu di Mamè Ostrichina è un manifesto della creatività vegetale, mutevole come l’umore della sua chef e ispirato alla stagionalità e alla salute. Alcuni piatti rappresentano veri e propri simboli della sua cucina:
Vegan Uramaki Mix – involtini di riso ricoperti di sesamo, ripieni di avocado e verdure, dal gusto fresco e armonico.
ParmigianaSushi – sushi roll sorprendente con verdure fritte e avocado, ricoperto da una delicata parmigiana vegana: un vero ponte tra Napoli e Tokyo.
Harumaki Veg – involtini in carta di riso con insalata e verdure croccanti, leggeri e profumati.
Spaghetti Fujuti alla Puttanesca – un primo piatto inedito, con spaghetti di zucchina e un sugo vivace a base di pomodoro, capperi di Salina e olive.
Beet Generation – una tartare di barbabietola rossa con ricotta di anacardi, elegante, morbida e visivamente d’impatto.
Spaghetti Fujuti alla Nerano – zucchina spiralizzata con pesto vegano e formaggio vegetale: una reinterpretazione sana e intelligente di un classico campano.
Tempura di Verdure – croccantezza dorata in pastella, servita con crema di hummus o una salsa del giorno.
Parmigiana Fujuta – melanzana al forno con crema di mandorle e anacardi, intensa e appagante.
Patacones Vegan – platano fritto con salse: un tocco tropicale e pieno di carattere.
Sushi Set Moriawase– un assortimento esclusivo per chi desidera gustare un percorso completo senza condividere.
Uramaki Omakase – una selezione speciale di rolls, per esplorare appieno le creazioni più originali della chef.
Non mancano le proposte con pesce, come il Mazarella Roll con gambero rosso mediterraneo, o lo Spicy Mango Roll con tonno, mango e lime, per chi cerca esperienze ibride tra gusto veg e tradizione giapponese.
Mamè Ostrichina non è solo un ristorante, ma uno spazio di pensiero dove il cibo diventa un’esperienza sensoriale e meditativa. Monica organizza incontri, laboratori e serate tematiche che promuovono la consapevolezza e il benessere. Il nome stesso del locale riflette questa filosofia: “Mamè” significa “seme” in giapponese, simbolo di crescita e rinascita, mentre “Ostrichina” è un omaggio alla Sala dell’Ostrichina, costruita nel 1817 da Ferdinando IV di Borbone sul Lago del Fusaro.La mia esperienza da Mamè Ostrichina è stata un viaggio sorprendente. Ho mangiato bene, ho respirato bellezza, ho ricevuto un messaggio inaspettato. Monica non cucina solo per sfamare: cucina per connettere. E lo fa con una grazia, una profondità e un’autenticità che raramente si trovano.Se capitate a Napoli, non perdetevi questa esperienza.
Prenotate, lasciatevi andare e fatevi guidare. Ne uscirete nutriti, nel senso più pieno e poetico del termine. E non importa se sei vegano o no, qui da Monica puoi trovare sushi classico e tradizionale, sushi con un tocco di lunaticità della cuoca, oppure un sushi vegano. Monica ha pensato a tutti e a tutto.
Mame’ Ostrichina
Via Carlo de Cesare, 52, 80132 Napoli
Telefono: 081 1816 5838
https://mamesushi.ordina.menu/mamesushi