Maximum Blanc de Blancs Brut Trento Doc Metodo Classico 2016 Ferrari


Maximum Blanc de Blancs Trento Doc Brut Ferrari

Maximum Blanc de Blancs Trento Doc Brut Ferrari

di Enrico Malgi

Giulio Ferrari è stato un antesignano ed un vero pioniere di tutta la spumantistica italiana, avendo cominciato a produrre bollicine nel Trentino dal 1902.

Maximum Blanc de Blancs Trento Doc Brut Ferrari

Maximum Blanc de Blancs Trento Doc Brut Ferrari

Dopo molti anni di grandi successi Giulio Ferrari cercava un suo successore per potergli lasciare l’azienda, perché non aveva figli. Nel 1952 la scelta cadde su Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca di Trento, i cui nipoti Marcello, Matteo, Camilla ed Alessandro guidano tuttora l’azienda sempre intitolata al compianto fondatore e che per fortuna continua a conseguire prestigiosi riconoscimenti ovunque nel mondo.

Ebbene in questi giorni ho assaggiato un’iconica bottiglia di Ferrari, la Maximum Blanc de Blancs Brut Metodo Classico Trento Doc 2016 prodotta con soltanto Chardonnay raccolta ad inizio di settembre. Sosta sui lieviti per tre anni e sboccatura nel 2019. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 48,00 euro.

Nel calice appare alla vista un colore giallo brillantemente dorato. Lo strato spumoso (mousse) si scopre vaporoso, spesso e compatto. Le coreografiche bollicine sono numerose e persistenti e rivelano una grana molto fine. Bouquet estasiante, che trasmette subito al naso eterei, intensi e poliedrici profumi. L’incipit è appannaggio di fragranze fruttate di melone cantalupo, pesca bianca, mela renetta, pera Williams, clementina, nocciola, ananas, mango, ribes e mirtilli. Di concerto poi le effusioni di glicine, mughetto, gelsomino, zagara, crosta di pane, pasticceria secca, burro fuso, venature di erbe aromatiche e sospiri speziati. In bocca esordisce un sorso secco, effervescente, rinfrescante, invitante, morbido, sapido, divertente, agrumato, elegante, vellutato, gioioso e suadente. Gusto plastico, aromatico, delicato, aggraziato, raffinato, spigliato, intrigante, ben calibrato ed ottimamente cesellato. Allungo finale goloso, godurioso ed appagante. Eccellente spumante davvero da abbinare ad un risotto ai funghi porcini.

 

Ferrari Fratelli Lunelli S.p.A.

Trento – Via Ponte di Ravina, 15

Tel. 0461 972311 – Fax 0461 913008

[email protected]www.cantinaferrari.it

Ettari vitati: 120 – Bottiglie prodotte: 4.500.000

 

2 Commenti

  1. Dal punto di vista qualitativo il vero genio(uno degli enologi più intelligenti che io abbia conosciuto)è il Trentino con studi a San Michele all’Adige Ruben Larentis anche direttore tecnico di Cantine Ferrari che fanno qualità dal più semplice brut reperibile a prezzi vantaggiosi anche nella grande distribuzione alle riserve più prestigiose che se la giocano alla pari con le bollicine più blasonate d’oltralpe come dimostrano i premi che raccolgono in giro per il mondo nonchè la loro presenza in eventi prestigiosi come gli Oscar o la formula uno a onor del vero anche per merito di Matteo Lunelli attuale AD che vanta studi prestigiosi che gli hanno permesso di far letteralmente decollare la società FRANCESCO

  2. Si caro Francesco, la produzione di spumanti di Ferrari è davvero notevole. A parte il Maximum, bisogna ricordare altri crus di grande valenza come il mitico Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, vero caposaldo di tutta la spumantistica italiana ed internazionale, insieme al Perlé Nero bianco da uve Pinot nero e rosato con Pinot Nero e Chardonnay ed il Lunelli Riserva, bianco Chardonnay, più altre bottiglie.

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