Zaia addenta gli ultimi resti della nostra civiltà gastronomica, un po’ come i talebani bombardarono i Buddha giganti.
Vi presentiamo il nostro parere, articolato e meditato.

Zaia addenta gli ultimi resti della nostra civiltà gastronomica, un po’ come i talebani bombardarono i Buddha giganti.
Vi presentiamo il nostro parere, articolato e meditato.
6 commenti
giulia canada bartoli
17 febbraio 2010 - 11:53GRANDE PASQUALE! TI MANDIAMO INMISSIONE DA ZAIA!
Angelo Di Costanzo
17 febbraio 2010 - 12:49Gli amici di Dissapore ha “reportato” il McItaly: http://www.dissapore.com/mangiare-fuori/il-pranzo-della-domenica-2-mcitaly/
Arcangelo Dandini
17 febbraio 2010 - 14:04Trovo bellissima la considerazione dei “resti della nostra civlta’ gastronomica”,…dopo aver assaporato anche io questo totem di accozzaglie gastronomiche con l’epiteto( ahinoi) di italiane ho fatto la stessa considerazione…..siamo al tragurado.
gaspare pellecchia
17 febbraio 2010 - 18:04zaia sta a agricoltura come gelmini sta a istruzione
Gennaro Albano
17 febbraio 2010 - 18:46e nel frattempo Bersani sta a Sanremo!!……Mah!
Monica Piscitelli
17 febbraio 2010 - 21:43Fortissima la descrizione del mcItaly come segatura che fa Dissapore. Che dire? Questa mania di posare in maniera clamorosa, associare la propria faccia a categorie ampie dell’umano fare mi suona tanto di populismo!
I commenti sono chiusi.