Montevetrano 2001 e la nostalgia del futuro


Montevetrano 2001 (Foto Albert Sapere)

MONTEVETRANO

Uva: cabernet sauvignon, merlot, aglianico
Fascia di prezzo: da 35 a 40 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Non c’è bisogno che le cose vadano male per vivere momenti di nostalgia. Anzi, a me succede proprio il contrario: mi tornano i momenti giusti quando sto bene e la mente si rilassa liberando spazio al bello e al buono del passato.

Del resto la nostalgia ha sempre un vantaggio sulla speranza, il fatto che sia un vivere compiuto e definito, più facile dunque da affrontare.

In questi momenti a me piace bere un sorso in più, dondolarmi al limite dell’irrealtà, dove la fisicità non condiziona più i pensieri, non li ostacola e non li favorisce. Non c’è.

Piove, sono alla Pergola di Paestum, reminescenze classiche sui tempi lunghi della storia testimoniati da quello stile dorico a cui si sono ispirati gli architetti di tutto il mondo. La sala ha il camino e sembra già di stare dentro una coperta.

Ed è allora che mi viene in mente il Montevetrano, portami la bottiglia più vecchia. Lo voglio perché so che berrò un grande vino, un vino di cuore e non cerebrale.

Mi scalda sulla cucina giovane di Giovanni e lo alterno ben volentieri a un Donnaluna 2011. I due stanno bene a tavola perchè Silvia e Bruno sono amici e se lo sono i vignaioli lo diventano anche i vini.

Il 2001 è monumentale e colloquiale. Imponente come i templi e dunque distante, ma anche presente nel tuo immaginario sin dalle prime battute, davvero.

In perfetto equilibrio tra le componenti, lungo e piacevole, fresco, il frutto presente in un corredo in cui la terziarizzazione appare alle prime battute, di buona struttura, alcol integrato.

La bottiglia si beve, come sempre succede con il Montevetrano. E viene la nostalgia, la nostalgia di un futuro che avrebbe potuto regalare questa bottiglia e che invece non sarà.

Sede a San Cipriano Picentino. Via Montevetrano, Località Nido. Tel. 089.882285, fax 089.882010. www.monetevetrano.it Enologo: Riccardo Cotarella. Ettari: 5 di proprietà. Bottiglie prodotte: 25.000. Vitigni: cabernet sauvignon, merlot, aglianico.