Morellino l’identita’ del Sangiovese della costa
di Marina Betto
Il territorio del Morellino di Scansano esercita una grande attrattiva, non solo per coloro che sono interessati a visitare i luoghi di produzione del vino ma anche per tutti coloro che praticano sport all’aperto, amano la campagna e il mare. Le aziende vitivinicole del Consorzio del Morellino sono sponsor insieme ad altri della manifestazione InGravel che si terrà il 13/14 settembre 2025 abbracciando così il mondo del cicloturismo per promuovere questo tratto di costa toscana dove sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio sposano un approccio integrato con innovazione e tecnologia.
Percorsi sulle strade bianche della Maremma in sella alla bicicletta porteranno numerosi appassionati di gravel bike tra le vigne dove verranno accolti con degustazioni e soste per apprezzare la bellezza dei borghi, coniugando sport, paesaggio e cultura del vino.
Secondo Bernardo Guicciardini Calamai presidente del Consorzio del Morellino gli investimenti che si sono fatti in questi anni hanno valorizzato e migliorato l’identità di questo vino preservandone le caratteristiche di aromaticità e freschezza. La nuova menzione “Superiore”, attualmente al vaglio delle autorità competenti, si aggiungerebbe alle già presenti menzioni “Annata” e“Riserva” rappresentando un importante passaggio normativo che avvalora la qualità del Morellino e della stessa denominazione perché sinonimo di una cura e di un’attenzione da parte dei soci per il prodotto.
Il Sangiovese di questa parte della Toscana è espressione delle sue caratteristiche territoriali e climatiche ma certamente è figlio anche della recente sinergia tra conoscenza scientifica e sapere antico, del dialogo tra nuove competenze e la creazione di soluzioni condivise. Gli incontri tecnici tra produttori, gli eventi pubblici come quello organizzato in Maremma a metà giugno 2025 dal titolo “Rosso Morellino” ha visto proporre il vino insieme al suo paesaggio, ai luoghi dove le uve maturano e vengono trasformate. Esplorazioni in e-bike nel Parco dell’Uccellina, escursioni in barca e degustazioni in cantine storiche della denominazione hanno aperto le porte su questo splendido palcoscenico fatto di natura ancora incontaminata, agricoltura, mondo rurale e società del futuro. Tra le cantine storiche assolutamente da non perdere se visitate la Maremma troviamo Bruni, bassa in quota nella zona del Morellino è stata fuori della denominazione per poi rientrare per storicità. Fattore vincente del Morellino di Bruni è la morbidezza del Sangiovese, la sua gradevole freschezza con un tannino vellutato. Del Morellino fanno sia la versione “Classico” il MARTETO che viene blendato con Syrah e Alicante che gli donano l’uno sfumature speziate l’altro ampie sensazioni fruttate. LAIRE Riserva Bruni è composto da 90% Sangiovese e una piccola percentuale di Syrah, ha un’espressione più intensa di frutta sotto spirito e sensazioni aromatiche e balsamiche.
Con l’azienda Santa Lucia siamo vicino al mare nel comune di Magliano. “Tore del Moro” 100% Sangiovese fa un affinamento di un anno in botti grandi, ha sempre un’espressione molto fruttata e un’ottima marcia senza eccessiva morbidezza. “Tore del Moro” Riserva si esprime con sensazioni di frutta e spezie dolci e un buon equilibrio tra astringenza, alcool e freschezza, mentre il Morellino “A’ Luciano” 2024, 90% Sangiovese e 10% Alicante, fa solo acciaio ed è un’espressione gustosa e appagante proprio come deve essere questo vino.
L’azienda Poggio Argentiera che ha le vigne sul livello del mare, è cresciuta in questi ultimi anni raggiungendo i 30 ettari e anche la produzione è abbastanza ampia. “Bella Marsilia”2023 è il Morellino DOCG di Poggio Argentiera 100% Sangiovese, fermentato in acciaio e affinato 5 mesi per poi passare 6 mesi in bottiglia dal gusto schietto e ben equilibrato con una struttura fresca e sapida che dura a lungo.
Il direttore del Consorzio Alessio Durazzi dice che la manifestazione InGravel di settembre valorizza il territorio con un linguaggio diverso e nuovo, un territorio che incarna il senso della vita, dello stare insieme. Il Morellino non si identifica solo nella zona di Scansano, Magliano per esempio è stato il punto di partenza e di arrivo del tour “Rosso Morellino”, un paese tutto da scoprire per chi visita la Maremma senza escludere le più note Saturnia e Pitigliano. Anche il modo nuovo di presentare il Morellino nei cocktails rappresenta la volontà di proporlo e raccontarlo in modo diverso attestando la versatilità di questo vino come i cocktails firmati dal bartender Julian Biondi con “Giostra d’Alcool” ispirato al Futurismo di Prampolini che vede il Morellino con bitter, frutti rossi e gazzosa o il cocktail “Rewine” a base naturalmente di Morellino Riserva whisky e angostura. Come non brindare all’estate con un sorso di Morellino!