Napoli, 17 dicembre Hotel Mediterraneo: Poderi Visone si presenta


Ciro e Raffaele Visone con l'enologo Antonio Giugliano

Ciro e Raffaele Visone con l’enologo Antonio Giugliano

 

Poderi Visone si presenta
Napoli, Hotel Mediterraneo
17 dicembre ore 18,30

 

Un nuova realtà irpina, una solida proprietà di imprenditori di successo

 

Venerdì 17 dicembre, a partire dalle 18.30, al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, si terrà la presentazione dei vini di Poderi Visone, nuova e solida realtà irpina fondata da importanti imprenditori del settore traporti.

Durante l’incontro, si degusteranno Falanghina Igp 2020, Fiano Docg 2020, Greco Docg 2020, Aglianico Doc 2018, Campi Taurasino Doc 2017 e Taurasi Docg 2015, prodotti dall’azienda di Nusco, nel cuore dell’Irpinia, a 921 metri d’altezza.

È qui, che Ciro Visone, titolare di una compagnia aerea impegnata in ambito commerciale e nell’emergenza medica, Presidente Onorario della Chambre de Commerce et Industrie di Nosy Be e Presidente della Chambre de Commerce et Industrie Italia Madagascar, e suo figlio Raffaele, general manager della Cab Air Services, compagnia di elicotteri, aeroplani e jet di lusso, esperto conoscitore di vini e sommelier, hanno deciso di mettere radici per assecondare una delle loro passioni, dedicandosi alla produzione di vini di nicchia.

Un modo autentico per onorare le origini, con vigneti situati nelle zone di maggior pregio della viticoltura irpina: Fiano a Lapio, Aglianico a Montemarano e Greco a Santa Paolina. Emblema della cantina, il Taurasi “Cyrus”, denominato così per volere di nonno Raffaele, che ha fatto nascere nei due imprenditori l’amore per il vino.

Ad aiutarli nell’impresa, il giovane, ma già esperto enologo Antonio Giugliano.

Nella filosofia di Poderi Visone: rispetto per la tradizione, amore verso il territorio, sperimentazione e continua ricerca dell’eccellenza, con l’intento di produrre uve e vini della migliore qualità possibile, garantendo il massimo rispetto della materia prima, che qui viene conferita immediatamente dopo la raccolta, per preservarne il bagaglio aromatico. Ogni fase di lavorazione, dalla fermentazione all’affinamento, mira ad esaltare nei vini la grande ricchezza di profumi, il gusto complesso, l’eleganza e la lunga persistenza.

“Dopo aver visitato posti bellissimi e attraversato i sapori di tutto il mondo – affermano Ciro e Raffaele Visone -, non abbiamo avuto dubbi: pochi territori e pochi vini, possono eguagliare il patrimonio dell’Irpinia”.

In realtà, quella di Nusco, non è la prima esperienza vitivinicola di Ciro Visone, impegnato da anni in attività solidali in Madagascar dove, dopo aver costruito un dispensario sanitario e sostenuto strutture scolastiche delle Suore del Sacro Cuore, ha deciso di volgere lo sguardo anche all’agricoltura facilitando iniziative agro alimentari, come import ed export con l’Italia. Ha inoltre deciso di puntare sulla viticoltura, investendo su 5 ettari di terreno non lontano dalla capitale Antananarivo, dove è nato un vitigno con piante di origine italiana, che utilizza solo concimi naturali, come già attualmente avviene in tutta la produzione agricola dell’isola.

Alla degustazione, moderata dal giornalista Luciano Pignataro, partecipno Ciro e Raffaele Visone, artefici dei Poderi Visone, e l’enologo Antonio Giugliano.