Napoli, rivoluzione Jap One, cambia tutto a cominciare dalla sede


Jap-One

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di Ugo Marchionne
Rivoluzione al Jap-One. Dopo il passaggio di consegne al Sushi Counter con l’uscita di scena del maestro Ignacio Ito.

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Lo storico ristorante di Via Cappella Vecchia, iniziatore della cultura gastronomica giapponese ad alti livelli a Napoli, cambia sede. Roberto Goretti, patron del Jap-One ha deciso di spostare il suo progetto primogenito nel cuore di Via Calabritto, ancor più dentro il cuore pulsante dello shopping e della Napoli bene.

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Una location che si preannuncia rivoluzionaria con l’inserimento di un corner bar che tanto ha avuto successo al Kiss Kiss Bang Bang. Questa nuova, più ampia location permetterà al Jap-One di rafforzare ancor di più un primato a Napoli che è divenuto innegabile.

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Nuova linfa per un progetto nipponico che sembra non aver risentito del cambio al timone. La squadra dei ragazzi di sala e cucina formatasi nel corso degli anni è pronta a nuove sfide. In pectore il Jap-One rimarrà ancora per qualche settimana a Via Cappella Vecchia per salutare un luogo della Ristorazione Giapponese a Napoli che ha fatto la storia.

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Ne vedremo delle belle. Sicuramente questo evento rappresenta un chiaro punto di svolta nella storia del Jap-One in un’ottica di espansione e di uscita da quel vicolo di Napoli che a due passi da Piazza dei Martiri era sempre stato considerato quale il Vicolo Jap-One.