Nobile di nascita, console di professione. E appassionato ladro di costosi vini di Borgogna al Country Club di Hong Kong



Marc Fonbaustier

di Leo Ciomei

La realtà supera spesso la fantasia.  Questa frase mi veniva detta dagli “adulti” quando nei telegiornali ascoltavamo notizie incredibili su disastri (immagini che io vedevo solo al cinema nel filone dei film catastrofisti come Terremoto o Inferno di cristallo) o su grandi rapine a banche/gioiellerie stile Arsenio Lupin o Diabolik.  La lunga premessa per raccontare ciò che è successo nel lussuoso Country Club di Hong Kong ad un importante diplomatico francese.

La storia: all’ormai ex-console di Hong Kong e Macao Marc Fonbaustier, rampollo di un’importante famiglia francese ed ex brillante studente dell’Institut d’Études Politiques de Paris (ma i transalpini la chiamano affettuosamente Sciences Po.), gli piace il vino, quello buono.  Beh, direte voi, che c’è di male ? anche a noi ! giusto, giustissimo ma al nostro console pare che il vino piaccia sgraffignarlo nei locali che frequenta invece di acquistarlo in enoteca come facciamo noi… 
Un mesetto fa sparisce dal Wine Cellar, la cantina del Country Club di Hong Kong, dove è possibile anche mangiare, una prestigiosa bottiglia di Borgogna (al momento non sappiamo il domaine ma spero almeno un DRC o un Leroy) dal valore di circa 2.000 euro.  

la preziosa cantina del Country Club di Hong Kong

Vengono controllate le telecamere e, ops, si vede il console che si mette la bottiglia sotto la giacca!  imbarazzo e incredulità totale che, mentre si ragiona sul da farsi, sfocia nella certezza del furto quando dalla cantina, sempre per mano “diplomatica”, sparisce un’altra boccia, questa volta da 3.000 euro… hai visto mai che la Borgogna precedente avesse un difetto da legno o da cattiva conservazione ?
Che figura ci faceva con gli amici ? Meglio prenderne una di riserva!  Fatto sta che il wine-thief viene in fretta e furia impacchettato e rispedito (chissà se con le bottiglie o senza) in Francia desautorandolo delle funzioni diplomatiche.  

Mi chiedo e vi chiedo: cosa passerà per la testa ad un importante personaggio come questo Fonbaustier, titolare di uno stipendio sicuramente superiore ai 200.000 euro/annui e di svariati benefits, per trafugare due bottiglie di vino? Oddio, forse se ci pensiamo un po’, qualche esempio anche a casa nostra lo troviamo..   ma chiedo agli amici ristoratori e enotecari, quante volte vi siete accorti di un vostro cliente, magari di levatura alto-borghese e portafoglio pieno, che nella confusione si mette sotto il cappotto quella bottiglia di Masseto 2005 che avevate sullo scaffale e che aspettavate l’occasione buona per aprirla ?

8 Commenti

  1. Tu guarda com’è il mondo!
    C’è chi ha il console affetto da cleptomania e chi il premier affetto da topamania..

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    1. Al Notaio Tumbiolo faccio notare che quel premier è affetto anche da “cleptomania allargata e omnicomprensiva”in percentuali infinitamente maggiori del “povero” console francese.
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      Ciao

  2. grazie leo ,di cuore. finalmente ho capito i prezzi eccessivamente alti , lato pasti, di una enoteca con cucina in zona versilia . il dazio che impone ai clienti sani serve a coprire le ruberie dei clienti disonesti. ammetto che tutto quell’andirivieni di avventori anche con gnocchissime in cantina mi aveva fatto pensare a tutt’ altro :-)

  3. In 18 anni di onorata carriera, mi sono sparite una bottiglia di Brunello Biondi Santi, una di Sassicaia, una di Grappa di Poli, una di Champagne, due mezze di Muffa Nobile….ero sempre sicuro di chi le avesse prese ma…..

  4. A me qualche anno addietro, in Osteria, è stata rubata una sedia. Dopo alcuni anni il furfante ha candidamente confessato di averla in casa propria…. e c’è rimasta.
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    Ciao

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