Non solo turismo in costiera. La Bottiglieria a Sant’Agnello diventa una vineria didattica per gli appassionati


di Simona Mariarosaria Quirino

“Non perdere, ma spendere del tempo con i clienti per avvicinarli al mondo del vino è il nostro obiettivo di ogni giorno”, è quanto afferma Nunzia Ragozzino, sommelier della Bottiglieria a Sant’Agnello, locale che ha aperto nel 2019 e che ha fatto della crisi provocata dalla pandemia un’occasione per crescere.

La Bottiglieria

La Bottiglieria

Bottiglieria - esterno

Bottiglieria – esterno

Bottiglieria - interno

Bottiglieria – interno

L’ etimologia della parola greca krisis è “scelta”. Nunzia assieme al compagno Tonino Guarracino, ha scelto di approfittare dei vari lockdown per studiare e nel giro di pochissimo tempo la loro vineria è diventata un’eccellenza del posto. La carta dei vini oggi si compone di centinaia di etichette di rossi, bianchi e bollicine, con proposte italiane e dal mondo. Le aziende vinicole sono quelle piccole, di nicchia, meno conosciute, ma con prodotti di qualità.

La Bottiglieria - Bolle

La Bottiglieria – Bolle

La stessa qualità che si ritrova nel menù, non organizzato in categorie definite di portate, ma accompagnato sempre da abbinamenti di vini consigliati. Lo scopo è quello di avvicinare piano piano il cliente a scelte meno commerciali e più ricercate. In controcorrente rispetto a chi punta per lo più ai numeri e ai turisti. La loro offerta, invece, non è mai scontata.

La Bottiglieria - Aperitivo con Fiano Spumantizzato, pop corn al tartufo e chips

La Bottiglieria – Aperitivo con Fiano Spumantizzato, pop corn al tartufo e chips

A cominciare dal più semplice aperitivo che, accanto a olive e lupini, si compone di chips di baccalà, pop corn al tartufo e fiammiferi di Patatas Nana, serviti in scatole di latta stile Pop Art. Non banale è anche la selezione dei formaggi come il tris di erborinati di blu di bufala, blu di Jersey fumè e blu di capra, accompagnati da una confettura di cipolle caramellate.

La Bottiglieria - tris di erborinati

La Bottiglieria – tris di erborinati

Speculare è il tris di salumi di Ossocollo di Mangalica, Lomito iberico di Bellota e Speck d’oca. Consigliata vicino, una buona bolla autoctona come il Dryas, un Fiano spumantizzato con Metodo Classico, brut, strutturato, ma allo stesso tempo vivace. Ottimi anche i sapori di mare come i cracker artigianali con burro di Normandia e alici del Cantabrico e la Ventresca di tonno con olive Caiazzane. In degustazione questa volta è consigliato un Blanc de Morgex della Valle d’Aosta, extra brut, 100% Prié Blanc, erbaceo al naso ma più morbido al gusto.

La Bottiglieria - Blend di Aglianico, Pallagrello e Piedirosso

La Bottiglieria – Blend di Aglianico, Pallagrello e Piedirosso

La Bottiglieria - Bresaola, pecorino, carpaccio di tartufo e nocciole

La Bottiglieria – Bresaola, pecorino, carpaccio di tartufo e nocciole

Buona anche la Bresaola di Wagyu con carpaccio di tartufo nero, pecorino e nocciole di Giffoni, da consumare in abbinamento al Mille 2018 di Cacciagalli, azienda biodinamica che produce questo blend di Aglianico, Piedirosso e Pallagrello.

La Bottiglieria - Pastiera rivisitata

La Bottiglieria – Pastiera rivisitata

Particolari anche i dolci come la pastiera rivisitata o il cactus cremoso al mascarpone, mou e cacao. Perfetto vicino è il Passio, un passito di Falanghina dell’azienda La Sibilla.

La Bottiglieria - Cactus al mascarpone, mou e cacao

La Bottiglieria – Cactus al mascarpone, mou e cacao

Niente, dunque, è lasciato al caso. La Bottiglieria è un mix di cibo, vino e cultura con una marcia in più. Quella che si ottiene grazie alla curiosità di due ragazzi che prima di lavorare studiano e che, oltre che amare il vino, amano i loro clienti. E il tempo che ogni volta gli dedicano ai tavoli, raccontandogli ora la storia di un vino, ora la storia di un piatto, ne è sicuramente la prova.

Piazza Sant’Agnello, 49, 80065 Sant’Agnello NA