Oltremare dell’Hotel Club Due Torri a Maiori e la cucina senza confini di Alfonso Crisci

Oltremare, Alfonso Crisci
di Carmen Autuori
È racchiusa nella felice scelta del nome l’essenza del ristorante fine dining Oltremare, al quinto piano del suggestivo Hotel due Torri a Maiori, guidato dallo chef Alfonso Crisci, un luogo che mi piace definire senza confini.
E non mi riferisco esclusivamente al paesaggio mozzafiato, uno dei più belli della Costa Amalfitana, che si gode dall’elegante terrazza dell’ultimo piano e dalle vetrate del ristorante stesso, ma anche alla proposta gastronomica di Crisci che percorre i sentieri del Vesuvio, la sua terra, e allo stesso tempo naviga tra le acque del Tirreno con il timone rivolto sempre verso un punto fermo, ossia le sue radici.

Oltremare, il panorama
Oltre a guidare il ristorante, Crisci è executive chef del Bistrot Donna Emilia, centrato su una proposta tradizionale adiacente l’area piscina, della banchettistica dedicata agli eventi e a lui è affidata la preparazione dei lievitati per la colazione degli ospiti.

Oltremare, il Bistrot Donna Emilia
Classe 1977, formatosi presso importanti chef pluristellati, da Fulvio Pierangelini a Norbert Niederkofler, passando da Arnolfo di Gaetano Trovato, un’esperienza al Barrique di Poggio Le Volpi a Monte Porzio Catone dove ha sostituito Oliver Glowig, la passione di Crisci per la cucina non è riconducibile, fortunatamente, a fantomatiche nonne o mamme custodi di tutto lo scibile attinente alla gastronomia, anzi. Per dare forma alla sua quasi naturale passione ha dovuto lottare contro tutta la famiglia che vedeva il mestiere di cuoco come una sorta di prigione sin dai tempi dell’alberghiero.
Tutto inizia grazie ad un annuncio per la partecipazione ad un master apparso sulla rivista del Gambero Rosso che rappresenta la svolta della vita di questo ragazzo di provincia che sognava in grande: lì, infatti, fu notato da Fulvio Pierangeli proprio per la grande determinazione nel raccogliere esperienze per ampliare la sua conoscenza e l’insaziabile curiosità.
Poi nel 2014 il ritorno a casa e l’apertura di Taverna Vesuviana prima a San Gennaro Vesuviano e poi nel 2018 a Nola. La filosofia è sempre la stessa: rileggere il grande patrimonio di prodotti, di tradizioni e di memoria della sua terra in chiave contemporanea, grazie alle tecniche apprese dai grandi maestri incontrati nel suo percorso.
Il Covid, come accaduto con molte altre realtà, ne ha decretato la chiusura.
<<Nel 2021 ho accettato la proposta delle sorelle Anna e Nadia Citarella, della storica famiglia di albergatori, titolari dell’Hotel Club due Torri, con grande entusiasmo perché qui mi sono sentito a casa – racconta Crisci-, sia per la grande fiducia concessami, sia perché ho ritrovato, grazie all’orto che sorge proprio alle spalle della struttura, i prodotti senza i quali la mia idea di cucina si svuoterebbe di significato, ossia ortive ed erbe spontanee, a cominciare dal pomodoro.
Non a caso il mio biglietto da visita sono gli Spaghetti al Pomo d’Olio, un piatto che unisce la mia terra con la costa amalfitana. È il racconto di un cammino rappresentato da quattro pomodori fortemente rappresentativi che, partendo dal pomodorino del Piennolo, incontra il San Marzano, il corbarino dei Monti Lattari e il pomodoro ramato che cresce proprio nell’orto dell’hotel. Ognuno con cotture diverse e rigorosamente senza sale e senza alcun soffritto – mi piace mantenere integro il sapore della materia – avvolgono uno straordinario spaghetto di Gragnano.
Credo nel riferimento costante ai grandi prodotti italiani: la pasta, il pomodoro, le verdure, i formaggi rappresentano il desiderio di chiunque venga nel Bel Paese. L’ho toccato con mano proprio in questa struttura meta di un turismo internazionale, sia al bistrot che nel ristorante fine dining.
Con questo non voglio avvalorare qualunque atteggiamento di chiusura nei confronti di altre culture alimentari, anzi. Nel mio caso nella valigia di ritorno dalle varie esperienze fatte in giro per l’Europa ho sempre portato a casa qualcosa. Non parlo delle tecniche, questo è un fatto indiscusso, ma di prodotti. Penso al fois gras abbinato agli scampi della Costiera, un piatto che nella preparazione possiede una ritualità ancestrale, paragonabile alla nostra pastiera oppure al ragù>>.
Oltrepassare la soglia di Oltremare significa fare un bagno di mediterraneità. Sembra di immergersi nel mare e nel cielo, sensazione ampliata dagli arredi essenziali ed eleganti e dalle magnifiche ceramiche vietresi che decorano il pavimento. In un angolo un delizioso terrazzino a cui si accede dalla sala, permette di ammirare il paesaggio accomodati su eleganti poltrone a tema marino, tra pompose bouganville.

Oltremare, la sala

Oltremare, il menu
Il personale di sala, guidato da Vincenzo D’Amato, è professionale ma allo stesso tempo accogliente senza eccessi, e questo è un grande valore aggiunto, mentre la brigata è giovane e motivata.
Ad arricchire il progetto di ospitalità di lusso dell’Hotel Club due Torri, la stagione 2025 si apre con una novità: il rooftop all’ottavo piano diventa “Cinquanta con vista”, in collaborazione con Cinquanta Spirito Italiano, realtà della miscelazione contemporanea a Pagani.

Oltremare, i cocktail di Cinquanta con Vista
In sostanza un cocktail bar che celebra l’estate mediterranea con una drink list realizzata con prodotti a filiera corta e sostenibile, perfettamente in linea con l’idea di cucina dello chef che della sostenibilità e del territorio ha fatto il suo credo.
Dal menu di Oltremare
Tutta la passione per i lievitati di Alfonso Crisci è emersa dalla presentazione del pane che sarebbe più corretto definire una vera propria degustazione a sé: pane ai semi con grani autoctoni, focaccia al tartufo, mini bun con caprese, crackers con burro alle alici, grissini alla birra, mini-casatielli e uno straordinario burro prodotto dallo chef aromatizzato al limone.

Oltremare, il pane ai semi

Oltremare, la degustazione di pane
Dalla cucina gli amuse bouche giocano su tradizione e contemporaneità: bun ketchup di lamponi e pomodori; cestino di sablè di alghe con foie gras, caviale Beluga, frutto della passione e pinoli; sfera di scampo in purezza; una magnifica mozzarella di bufala autoprodotta, patè di alici di Cetara, doppia glassa di mozzarella e polvere di capperi; sfera di parmigiano con prosciutto d’anatra, sempre di produzione dello chef.

Oltremare, Bun ketchup di lamponi e pomodori, cestino di alga

Oltremare, mattonelle di ostriche

Oltremare, sfera di parmigiano con prosciutto d’anatra

Oltremare, sfera di scampo in purezza
Omaggio la tradizione napoletana più autentica la Pizza di Spaghetti con brodo di prosciutto crudo, biscotto di formaggio, spaghetti glassati con ristretto di manzo, lardo di Colonnata farcito con ricotta e salame.

Oltremare, pizza di spaghetti
Ad introdurre gli antipasti la Seppia e Limone, seppia marinata con crema di limone salato, caviale Beluga e spuma di mandorle. Un piatto di grande tecnica che interpreta al meglio due ingredienti cult della Costiera.

Oltremare, seppia e limone
La Caponata di gamberi parla di orto più che di mare: lo straordinario pomodoro è il vero protagonista del piatto in abbinamento alla crema di fiordilatte dei Monti Lattari.

Oltremare, caponata di gamberi
Goduriosa ed appagante la Pasta e Fagioli: tre differenti fagioli, cannellini, borlotti e fagioli dell’occhio con la loro crema, ristretto di cozze e fagiolini dell’orto.

Oltremare, Pasta e Fagioli
Imperdibile lo Spaghetto al Pomo d’Olio, il piatto che rappresenta l’Italia nel mondo che diventa complesso grazie alla grande sensibilità dello chef nell’approcciarsi ad una materia prima preziosa e identitaria.

Oltremare, spahetto pomo d’olio
A seguire la cernia marinata per cinque giorni con salsa di erbe spontanee e pinoli.

Oltremare, cernia con salsa di erbe spontanee
Parla di Costiera e di Sicilia il sorbetto di agrumi con aria di mandorle, mentre la millefoglie di scuola francese è interpretata in duplice versione: classica con crema al limone e contemporanea con namelaka alla frutta secca.

Oltremare, millefoglie classica

Oltremare, millefoglie contemporanea
Ristorante Oltremare dell’Hotel Club due Torri
Strada Statale Amalfitana, 3
Maiori
Telefono: 089 877699