Pane e Pomodoro a Massa: un compleanno 10 e lode


Beppe Pieretti e le sue meravigliose bottiglie

Beppe Pieretti e le sue meravigliose bottiglie

di Marco Bellentani

Pane e pomodoro a Massa. A volte capitano serate che rimangono di diritto nella memoria non solo del singolo, ma di un’intera comunità. E’ questo il caso del recente 10° anniversario di un’enoteca che per la città di Massa, capoluogo dellea Lunigiana, ha rappresentato una svolta. Gestita dai fratelli Pieretti, Beppe e Pierpaolo, con in cucina l’inossidabile mamma, Pane e Pomodoro (il nome nasce dall’entrée che arriva al tavolo per chi decide di provare anche la cucina) in 10 anni ha rivoluzionato il centro della città dominata dal Castello Malaspina, che da stanco è diventato pullulante di persone, eventi e…appunto, serate magiche. Va detto che Pane e Pomodoro poggia sulla maestria in materia dei due fratelli Pieretti, tra ricerche, passioni e viaggi che hanno costruito una cantina di prim’ordine, dotata di bottiglie locali, pezzi storici, cimeli leggendari ed etichette internazionali. La cucina si appoggia sulla tradizione, soprattutto nei primi (Tordelli Massesi e Testaroli) cercando di abbinarsi sempre al meglio con la bottiglia richiesta. Ci troviamo di fronte ad un locale definibile, a sorpresa, “giovane”. E’, infatti, questo un altro merito dei Pieretti: aver avvicinato una clientela eterogenea e ben diluita per fascia di età senza rimanere inaccessibile ad un pubblico che si avvicina da poco al fatato mondo del vino.

I Pieretti

I Pieretti

Fatato mondo che ha trovato la sua catarsi nella serata dedicata al 10° compleanno di Pane e Pomodoro: avventori, amanti del vino, produttori e fornitori, per lo più amici, hanno contribuito insieme allo staff a mettere in riga una serie di bottiglie meravigliose tanto da farci umilmente dire: io c’ero.

La lista dei vini...stappati

La lista dei vini…stappati

L’Armand Rousseau 2007 riecheggia ancora nel nostro palato, perfetto e suadente come una donna elegante come altre bottiglie: Chateau d’Yquem, Criots Batard Montrachet 2009 o il fenomenale 1er Cru Montrachet di Domain Jacques Prieur 2006 fino a vari “stappi” di champagne da Krug a Perrier Jouet passando per Salon tornando, infine, ad una bottiglia leggendaria come Chateau De La Roche 1998. Il bello è che tutto ciò veniva condiviso tra amanti, esperti e meno esperti in una sorta di bolgia festeggiante. Massa ha scritto la sua storia grazie ad una cantina che, da quando è nata, offre serate degustazione (es.verticale Monfortino o Pergole Torte) sempre di successo. Ma non è solo questo, è il clima che i Pieretti hanno creato intorno a loro a rendere Pane e Pomodoro una delle irrinunciabili tappe per gli amanti del vino che si trovino in quel della costa Toscana. Appunto che prosegue con le due bottiglie che abbiamo lasciato in fondo a questo racconto enoico: Quintarelli 1971 e Chateau Latour 1945.

Armand Rousseau

Armand Rousseau

Clos de La Roche 1998

Clos de La Roche 1998

L’Amarone dello storico produttore veronese raggiunge tranquillamente i 1000 euro di spesa e non tradisce le attese. Possentemente elegante, con un’acidità che regala finezza e la sensazione di lunga vita assieme a note terziare che ricordano spiriti ben più massicci in termini di alcool. Una bottiglia da “Mamma Mia!” scolpita nella storia nobile del vino italiano.

Quintarelli 1971

Quintarelli 1971

Lo Chateau Latour 1945 veniva vendemmiato quando il padre di chi vi scrive aveva pochi mesi, subito dopo la II guerra mondiale. Portata storica e valore immane. Il Cabernet-Merlot del mitologico indizzo Saint-Lambert Pauillac, Saint-Lambert, 33250, Gironde, aggira il suo valore sui 4000 euro medi. In una democrazia del gusto la bottiglia è stata resa disponibile ai fortunati presenti e come un marchio a fuoco resterà impressa nella nostra memoria di degustatori. Gli anni hanno solo di poco scalfito la colorazione del vino e il naso rimane sorprendente dopo 73 anni. Frutta rossa in macerazione, note più o meno speziate e balsamiche, in bocca è risultato della stessa materia di un alimento solido: quasi da masticare con una infinita persistenza. Bottiglia Epica.

Il mito - Chateau Latour 1945

Il mito – Chateau Latour 1945

Ringraziare per tutto questo sarebbe quasi piaggeria. La fortuna a volte ti colloca in luoghi quasi sacri per un amante del vino. Uno di questi, per Massa e non solo, è sicuramente Pane e Pomodoro. Buon Compleanno Fratelli Pieretti!

Prezzi medi cena: 30 escluso vino

Pane e Pomodoro
Via Dante n .27 54100 Massa
Tel. 0585 811801
www.enotecapanepomodoro.com