Lo sfizio: il panettone in vasocottura da Trimani


Il panettone in vasocottura Bonverre

Il panettone in vasocottura Bonverre

di Marina Betto

Se cercate un panettone nuovo, diverso dal solito quello in vasocottura  Bonverre fa al caso vostro. Sano, gustoso questo nuovo prodotto è in grado di mantenersi a lungo ( almeno 6 mesi) grazie alla tecnica della vasocottura e del sottovuoto che permettono così di sdoganare il tipico dolce natalizio rendendolo disponibile in ogni periodo dell’anno.

E’ un dolce  fatto seguendo la ricetta classica del panettone che prevede una doppia lievitazione; gli ingredienti sono di prima qualità come il burro di malga italiano e francese, frutta sciroppata Agrimontana, farine del molino della Giovanna, il cioccolato Valrhona, il miele Thun.

 

L’innovazione sta nel fatto che non contiene nessun tipo di conservante o additivo. Il riscontro è già molto positivo soprattutto all’estero sul mercato nord europeo dove questo prodotto viene visto come un dessert e non come dolce da consumare  solo a Natale. In Italia si è molto legati alla tradizione e il panettone in vaso cottura assomiglia più ad un ottimo dessert che ad un dolce natalizio. Un vaso contiene 250 gr. di dolce, soffice e morbido; gli ingredienti che lo arricchiscono sono vari  come la frutta a polpa gialla o i frutti rossi, il cioccolato anche bianco, le arance, le mele o i datteri o il caffè per accontentare i gusti più svariati. Una volta tolto dal suo vaso il panettone può essere accompagnato da una salsa, da una crema o un gelato. Presso l’Enoteca  Trimani a Roma, unico rivenditore Bonverre nella capitale, ho assaggiato la versione con albicocche e zenzero guarnita al momento dallo chef  patissier Andrea Valentinetti con una mousse di mascarpone e crumble di biscotto al tè verde. I vini in abbinamento proposti da Trimani sono stati il Moscato d’Asti Cà D’Gal Vigna Sant’Ilario 2015, giallo paglierino con sentori fini di rosa e fiori d’arancio e uva fresca ammantati  da una sensazione un po’ più sfilata e intensa di  salvia, sapore fresco, beverino morbido e dolce. L’altro vino in abbinamento è stato un Roscetto passito il cui nome è Passirò di Falesco che nasce nel Lazio vicino Montefiascone. Giallo oro/ ambra è la sua veste con note di idrocarburi, pere e sorbe, ottimo per complessità e freschezza ma che non trova slancio insieme al dolce che già contiene albicocche e zenzero andando a sovraccaricare il palato di queste sensazioni  dolci-fruttate. Qualunque sia la vostra scelta di vino da abbinare al panettone sappiate che si gioca sempre tra i moscato e i passiti. Bonverre è un brand esclusivo Suite e l’azienda si  trova a Clusone. Presto ci saranno nuovi prodotti sul mercato sia dolci che salati in vaso cottura; sani, si conservano a lungo, versatili piaceranno alle nuove generazioni ricche e salutiste.

Enoteca Trimani
via Goito 20  00185 Roma
www.trimani.com
www.degpatisserie.it/suite/