Oggi rilanciamo una ricetta classica firmata da Pasqualina In Cucina. Devo dire che concordo perfettamente con la scelta finale di non cuocere la pasta con le patate per evitare l’eccesso amidoso:-)
di Pasqualina In Cucina
Questo si che è comfort food!!!
La pasta e patate!
Come tradizione napoletana comanda però. Cioè con tanto di crosta di parmigiano.
Se dobbiamo farla dobbiamo farla bene!!
Tempo fa ho comprato il libro “Maccheroni” di Rossella Guarracino, un libro ben fatto, pieno di ricette campane, piatti tipici .
Ho provato la pasta e patate alla napoletana e ho scoperto che (ad eclusione della pancetta tesa) è praticamente uguale a quella che ha sempre preparato mia madre.
Vi riporto la ricetta del libro, fatela è deliziosa e, per favore, usate la pasta mista (io la faccio con gli avanzi di delle varie confezioni di pasta)!
Aggiungo una nota in risposta a chi mi ha fatto notare l’usanza di cuocere la pasta nelle patate sin dall’inizio. Ovviamente nulla vi vieta di farlo, allungando l’acqua di cottura delle patate. A volte l’ho fatto anch’io ma il risultato mi sembrava eccessivamente “amidoso” per cui ho deciso di cuocere appena qualche minuto la pasta in acqua semplice per poi trasferirla nel tegame con le patate e far completare la cottura. Il risultato, vi assicuro che non cambia. Le patate sono ricchissime di amido e la cremosità si crea ugualmente.A voi la scelta!
Pasta e Patate alla napoletana
Ricetta di Pasqualina in cucina
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr pasta mista
- 600 gr patate
- 100 gr pomodorini
- 70 gr pancetta tesa
- 1 crosta di parmigiano
- 1 cipolla (io scalogno)
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 dl olio extra vergine
- sale e pepe q.b
Preparazione
Grattare con il coltello la crosta del formaggio , fatela a pezzetti e fatela ammollare in acqua tiepida.
Preparare un trito di cipolla, carota,sedano e pancetta e lasciare imbiondire tutto in una casseruola con l'olio.
Aggiungere i pomodori tagliati a spicchi e fate asciugare lentamente.
Intanto tagliare a cubetti le patate e aggiungerle al soffritto.
Regolate di sale e pepe e fate rosolare per qualche minuto.
Coprire con l'acqua necessaria alla cottura delle patate e portate a bollore.
Lessate molto al dente la pasta mista, scolatela e versatela nel tegame con le patate.
Unite le croste di parmigiano e completare la cottura lasciando asciugare completamente la minestra che dovrà risultare piuttosto cremosa.
Decorate con foglioline di sedano e servite ben caldo.
A volte, prima di impiattare, aggiungo provola affumicata o scamorza fatta a cubetti. Sublime!!!
Vini abbinati: Falanghina dei Campi Flegrei
14 commenti
Vincenzo Iuliano
28 novembre 2013 - 14:30ciao Luciano , questo e’ il vero piatto del (pasta e patate) sembra sorrentino, potresti per favore scrivermi la casa editrice del libro della Guarracino ? grazie e buon proseguimento del tuo blog
Giacomo
28 novembre 2013 - 18:16Ma le patate le cuoci un pò prima?
Ant
11 febbraio 2014 - 00:00Mi è venuta fame già me li immagino belli azzeccusi ( riposati ) da provare con le cozze
salvatore
11 febbraio 2014 - 04:26la ricetta la condivido ma e pasta e patate o pasta con le patate vengo e mi spiego non condivido di cucinare la pasta a parte si e pur vero che cucinata insieme ce ecesso di amido ma per eviare cio basta lavare bene le patate per far uscire fuori l’amido ed il sapore puoi essere certo che e diverso se cucinate insieme
mioara
20 febbraio 2014 - 13:21Super buona
roberto
31 marzo 2014 - 22:15bene, interessante, seguiro’ la ricetta, speriamo bene ( sabato prossimo l’ho promessa per una cena con 40 invitati
ci sono altri consigli pratici? grazie
Luciano Pignataro
1 aprile 2014 - 08:55Beh, ti conviene fare una prova, prima:-)
luisa
4 aprile 2014 - 11:46stasera la provo di sicuro.ma ci vuole per forza la pasta mista?
vincenzo
7 aprile 2014 - 09:04in alternativa puoi usare i ditali o ditaloni,ma prettamente lisci,a me piace la pasta liscia ,piu digeribile e buona
Francesco
13 maggio 2014 - 14:49tutto perfetto, però vi prego: cosa c’entra il parmigiano con una ricetta NAPOLETANA??? queste contaminazioni ci sono state imposte dopo l’unità (bocca taci…), ma qua ci va il caciocavallo stagionato e relativa buccia (pecorino per emozioni forti), cosa c’entrano formaggi padani??? che i padani una cosa così non la sanno nemmeno immaginare, provare per credere, tutte le volte che ho avuto ospiti a casa provenienti da nord del Tronto gli ho propinato questo intruglio e li ho lasciati “a bocca aperta”, vagli a spiegare che è un piatto “povero”….
Francesco
13 maggio 2014 - 14:51a costo di sembrare talebano, aggiungo: pasta e patate cotte assieme, è la somma (di amido) che fa il totale…
Sanfedista
13 maggio 2014 - 18:01D’accordissimo con Francesco. Viva i Borbone (che Dio abbia in Gloria); la pasta e patate ed il caciocavallo stagionato
enrico
20 maggio 2014 - 17:13Aggiungete dopo Ke e’ cotta la pasta 2 etti di provola e passarla nel forno cosparsa di parmigiano per 15 minuti
Angela
14 agosto 2014 - 11:44Io la faccio spesso è una bontà.
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