“La regina della pasticceria”: la cassata di Enrico Fiore
di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
La cassata è uno dei dolci più iconici della tradizione gastronomica italiana, che risulta essere il frutto di diverse entità, la sintesi di tutte le popolazioni che si sono susseguite nella nostra isola e che hanno lasciato traccia della loro cultura.
Diventa ambasciatrice della Sicilia nel mondo grazie ai Florio, fu proprio Ignazio Florio a intuirne l’importanza e così iniziò a donarla ai vari sovrani e commercianti importanti di tutto il mondo.
Pare che i pasticceri siciliani nel tempo non siano riusciti a adeguare la cassata ai gusti contemporanei, dosando la sua dolcezza così da renderla più appetibile a un pubblico più vasto, noi non entriamo nel merito di queste considerazioni, vogliamo solo raccontarvi di una versione strepitosa che mangiamo tutto l’anno.
L’elemento distintivo della cassata artigianale di Enrico Fiore è proprio la glassa, preparata con zucchero di barbabietola, a differenza di quello di canna utilizzato in molte altre varianti e porta un segreto in grembo, la ricotta fresca esclusivamente di vaccino che conferisce un sapore unico e arricchisce anche la cremosità della preparazione, rendendola particolarmente avvolgente.
Le gocce di cioccolato vengono selezionate in maniera maniacale, e il pan di Spagna senza aggiunta di bagna mantiene la struttura più compatta, perfetta per esaltare i sapori senza sovrapporli.
La cassata, simbolo di festa e convivialità è un tripudio di sapori e colori e rappresenta l’essenza della pasticceria regionale, tipicamente è composta da uno strato di ricotta di pecora, pan di Spagna e una glassa di zucchero che le conferisce un aspetto brillante e attraente e la frutta candita omaggio alla generosità della terra siciliana.
A Caserta, la cassata di Enrico Russo, racconta la storia di una pasticceria autentica, situata in via Acquaviva, che custodisce tradizione e cultura. La sua ricetta, tramandata dal padre, si distingue per l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità come la ricotta di vaccino che diventa il protagonista indiscusso del dolce.
Oggi, la cassata è un dolce che non può mancare sulle tavole italiane durante le festività, sia a Pasqua che a Natale. Durante queste celebrazioni, è consuetudine gustare questo dolce ricco e festoso, simbolo di abbondanza e di gioia. La cassata, con il suo aspetto colorato e il suo sapore avvolgente, è perfetta per celebrare momenti di condivisione e di convivialità, unendo le famiglie attorno a una tradizione che continua a vivere attraverso le mani esperte di pasticceri come Enrico Fiore.
Dunque, un dolce che racconta storie di terre diverse, di tradizioni che si intrecciano e di innovazioni che rispettano il passato. Che sia siciliana o campana, la cassata rappresenta un patrimonio gastronomico che merita di essere gustato e celebrato in ogni sua forma.
Pasticceria Fiore
Via G A Acquaviva, 142/144, Caserta
Tel 0823 421088
Sempre aperto
Scheda del 29 maggio 2024
Pasticceria Fiore: una tradizione che profuma di famiglia
di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
Cosa c’è di meglio di un dolce per deliziarci, dalla colazione al dopo cena, il dessert sottolinea un momento speciale, come un lieto evento o una ricorrenza, lo sa bene Enrico Russo che da oltre 25 anni è l’anima del laboratorio della pasticceria Fiore, di Via Acquaviva, 142, a Caserta.
Qui tutto parla di famiglia: dall’aroma fragrante di torte e biscotti appena sfornati al sorriso di chi ti accoglie da dietro il bancone.
Durante i primi anni Ottanta, un giovane Fioravante, conduce la sua prima pasticceria in Viale Lincoln, cresciuto alla scuola napoletana di Scaturchio, apprende i primi rudimenti dell’artepasticcera e mostra già da piccolissimo una chiara propensione verso la produzione dei lievitati e i dolci della tradizione napoletana, un mestiere che durante la giovinezza si trasforma in passione, fino al suo approdo definitivo nella prima pasticceria.
Enrico prosegue la vocazione di famiglia, oggi insieme alla moglie Mena e alla mamma Antonia,lavoratrici instancabili e adorabili, amate da tutto il quartiere.
È un figlio modello, che ha accolto il testimone di un padre che ahimè avremmo voluto conoscerema che oggi vive ancora, in ogni angolo del suo laboratorio, in ogni impasto si avverte la sua anima, in ogni decorazione vi è la bellezza e la gioia della sua arte, dietro a quei vecchi macchinari ancora funzionanti è facile immaginarlo all’opera, inarrestabile, proprio come Enrico che oggi, recita fedelmente le sue ricette e rievoca gli insegnamenti nel rigore e nell’umiltà che lo rendono, per questo, un pasticciere d’altri tempi.
Enrico plasma solo ingredienti di prima qualità e ottiene ogni giorno prodotti freschissimi secondo le ricette della tradizione. I loro dolci artigianali sono preparati mescolando una dose di esperienza con un pizzico di fantasia, solo ricette autentiche e ricche di sapore in grado di soddisfare il palato dei più esigenti e dall’effetto wow, come la loro panna, che, come ama sostenere Enrico, non ha paragoni, perché fatta con solo latte, delicata, soffice e compatta.
Ad affiancare Enrico in laboratorio c’è Vincenzo, fedelissimo collaboratore, ai quali si unisce il tocco femminile di Tania e Gaia, due ragazze giovanissime, che il maestro ha accolto nella sua brigata come figlie con l’amore e la generosità che solo un padre sa dimostrare.
Talento, passione, dedizione e ferrea disciplina professionale sono soltanto alcune delle caratteristiche che hanno portato Enrico ad essere considerato un punto di riferimento per la pasticceria di qualità a Caserta, il suo laboratorio è un tempio, dove regna la pulizia e profumo di buono.
Enrico è un po’ artista e un po’ matematico e le sue creazioni non sono solo torte, bignè e pasticcini, ma opere d’arte colorate, armoniose, profumate e belle, da vedere che ti viene voglia di toccarle, oltre che mangiarle, come le sue meravigliose crostate, con fragoline di bosco che prima di utilizzare versa sul tavolo da lavoro scegliendo con cura solo le più belle che possono essere idonee alla sua maniacale precisione.
Una fitta decorazione di fresche e succose fragoline di bosco completa anche la cupola e dà il nome a questo dolce, con pandispagna e crema chantilly, perfetto per celebrare un matrimonio o qualsiasi altra occasione.
Simbolo assoluto è la torta Fiore, senza glutine anche in versione monoporzione con crumble di farina di nocciole, panna, ricotta e gocce di cioccolato, decorata con fiore al caramello.
I bignè sono piccoli capolavori di manualità e artigianato, come le sue codine di aragosta, croccanti e friabili, il babà, un must della pasticceria Fiore sia nella versione mignon che gigante ma anche savarin con panna e frutta, soffice, liquoroso al punto giusto, che si scioglie in bocca.
Un dolcino che ci ha lasciato senza parole è stata la cassatina con base soffice di pan di spagna, una golosissima crema di ricotta e cioccolato, pasta di mandorla e pandispagna e glassa artigianale a chiusura sottilissima, ben bilanciata e soprattutto delicata.
E ancora potete trovare le sfogliatine ricce e frolle, le deliziose nere e bianche, le delizie a limonee tanto altro, la mattina c’è da scegliere tra una vasta cottura di cornetti artigianali, biscotti farciti e prussiane, pasticciotti crema e amarena e strega e in vetrina per i più golosi anche vassoi di leggerissime meringhe e le paste di mandorla.
Una pasticceria alla costante ricerca dell’equilibrio, fra tradizione e innovazione, dove ogni desiderio di gusto e bontà viene soddisfatto dai loro prodotti che ogni giorno vengono preparati con cura e passione.
Enrico è timido e riservato , preferisce il suo laboratorio alle vetrine social e quando ha qualche ora libera la dedica esclusivamente alla sua famiglia: “Dietro ad ogni nostra ricetta e ad ogni nostro prodotto c’è l’idea di stupire, riscoprire e far vivere un equilibrio di sapori in ogni assaggio, frutto di passione di famiglia, una ricerca maniacale e una selezione accurata di tutti gli ingredienti che vengono sapientemente trasformarti in dolci dal gusto naturale e gradevolmente delicato e dal sapore inimitabile”.
Pasticceria Fiore, oltre alla vendita in negozio, offre il servizio delivery sul sito di Alfonsino e accoglie ogni tipo di richiesta per banchetti ed eventi sia dolce che rustico.
De gustibus non disputandum est, dicevano i latini, ovvero sui gusti non si può discutere, ma state pur certi che, se deciderete di avvicinarvi alla pasticceria Fiore avrete solo l’imbarazzo della scelta.
E come dice Enrico “Niente è per caso ma solo frutto di un duro lavoro”.
Pasticceria Fiore
Via Giulio Antonio Acquaviva, 142/144, Caserta
dal lunedì al venerdì07–14, 16–21 | sabato e domenica 07–21 | in estate martedì chiuso
L’orario può variare
Telefono: 0823 421088