Piedirosso 2011 sannio doc Mustilli


Piedirosso 2011 Mustilli (Foto Marina Alaimo)

Mi affascina sempre di più il Piedirosso, uva antichissima di Napoli, tanta sofferenza in vigna è difficoltà in cantina, per la modernità di cui è capace pur affondando le sue radici nelle antiche eruzioni del Vesuvio e dei Campi Flegrei. Negletta, disprezzata, irrisa e ignorata negli anni ’90 in cui ha dominato il gusto morbido e dolce inzuppato delle uve nel balsamico legno americano con bottigle un cui l’uva è solo un incidente di percorso. Ora, lentamente, grazie ad alcuni artigiani di grande qualità, come una scuola sartoriale messa in ombra dall’industria nel frattempo fallito per insostenibilità di costi, il Piedirosso torna sulle nostre tavole e si vende. Perché rispetto al passato è libero dai sentori di ridotto e di vinoso acido che lo opprimevano, poi per il prezzo sempre contenuto. Infine per il suo approccio fare: tra il bere un vino rosso strutturato e un bicchiere di questo vino c’è la stessa differenza di approccio tra un ristorante a tre stelle e una buona pizzeria. Dunque anche se siamo a un pranzo veloce perchè ci aspetta la redazione con i suoi batticuori e l’eterna corsa contro il tempo, sul sartù di riso preparato da Antonella Rossi a Napoli Mia, nel cuore della Riviera di Chiaja, impossibile rinunciare. Arriva il Piedirosso di Mustilli, ben interpretato da Fortunato Sebastiano, fresco, pulito, leggermente un po’ più alcolico del nostro desiderata ma la 2011 non è stata un’annata facile da dominare visto il caldo che colpisce proprio le prime uve vendemmiate. Un classico irrinunciabile, al palato non ci sono dolcezze, la frutta ben si abbina alle sensazioni minerali, sapido, pieno, lungo, fresco. La freschezza, cioé l’acidità, regge bene il bicchiere e lo accompagna, irrinunciabile, sino alla fine del pranzo nel migliore dei mondi possibili. Ci si alza leggeri e allegri, il vino di Napoli esprime vitalità, gioia, movimento frenetico

Sede a Sant’Agata dei Goti, via dei Fiori, 20. Tel. 0823.774433,  fax 0823.717619 . [email protected]. www.mustilli.com Enologo: Fortunato Sebastiano. Ettari: 35. Bottiglie prodotte: 200.000. Vitigni: aglianico, piedirosso, falanghina, greco, fiano

5 Commenti

  1. No Luciano, questa volta non ci sei proprio, con tutta la stima per te e per Mustilli. Comprate 3 bottiglie: chiuso, ritroso, corto e un pò acido. La terza bottiglia l’ho lasciata aperta e dopo 3 giorni cominciava a dire qualcosa di meglio, ma non è un esperimento che si può fare sempre.

    1. cristiano ti dai tanto l’aria di uno che ha fatto qualche corso da somelier e bla bla bla!!!!!io lo trovo un vino giovane, fruttato, di pronta beva abbinabile a tutti i piatti compreso di pesce!!!buon vino per l’estate abbattendone un pò la temperatura! un vino per tutti per tutte le occasioni!!!!

  2. Domenica siamo stati a pranzo da Mustilli, come vino ci è stato proposto proprio il Piedirosso 2011, l’abbiamo bevuto, ci è piaciuto e sinceramente è stato anche gradevolmente preferito.

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