Pizza all’Ananas: la Del Monte ingaggia Gino Sorbillo


La Pizza all’Ananas a Napoli accende la mente del marketing  Dal Monte

Ecco cosa troverete da oggi nei giornali

 

Gino Sorbillo può ringraziare i circa 300 haters che lo hanno insultato se diventa testimonial di una delle più grandi multinazionali :-)

“Per ora sono partiti così – ci dice Gino – Ma adesso ci sentiamo per definire i dettagli. Sembra un fake, ma invece è la realtà e io stesso sono stordito. Ora diranno che era tutto un piano studiato prima”.
Molti avevano predetto per Gino, dopo la sua decisione di mettere la pizza all’Ananas in menu, un momento simile a quello della Ferragni sorvolando su un dato non di poco conto: Gino la beneficenza l’ha sempre fatta in silenzio, o comunque slegato da promozioni commerciali. In ogni caso non ha mai preso in giro i suoi follower.
E questa è sostanza che conta.

Altra considerazione: che la velocità dell’Uffico Marketing del Monte sia da sveglia ai tanti uffici marketing del food italiano praticamente in catalessi dopo il Lockdown e che non fannno altro che suddividere il budget a disposizione puntando sul vecchio o, per sembrare nuovi perchè fa figo, sull’influencer di turno che non sa nulla del prodotto. Vale per il vino come per il food. Capendo bene le comunità di riferimento di un prodotto quando ci sono. Per la pizza nel Mondo sono le città di Napoli, New York e San Paolo.

Dunque Ia conferma che Napoli resta sempre il punto di riferimento della pizza nel mondo: la pizza all’Ananas si fa da sempre in molti paesi e anche in Italia come ha ben ricordato Albert Sapere, ma solo un pizzaiolo napoletano poteva legittimare questa cosa e così, paradossalmente, quello che sembra un tradimento non è altro che una incoronazione alla tradizionee napoletana. Chi ha giocato sull’io e non sul noi viene penalizzato perchè la pizza, come lo Champagne o il sushi, è uno di quei prodotti alimentari più forti del più famoso interprete del momento.

Pizza è, nell’immaginario collettivo mondiale, Napoli. Per questo la iniziativa di Gino è rimbalzata sui grandi network mondiali mentre negli altri casi è rimasta una stranezza circoscritta a pochi intimi. Sul piano gastronomico si può ragionare su quale sia più buona o se sia opportuno farla, sul piano della comunicazione non ci sono dubbi.