Pizza della Settimana: “Kikketta” di Pizzeria Musto’s in abbinamento al Moscato d’Asti Paolo Saracco
Pizzeria Musto’s
Via Roma, 252, Sant’Antonio Abate (NA)
Telefono: 081 1918 9569

Kikketta – Pizzeria Musto’s
di Antonella Amodio
Un dolce creativo che unisce la tecnica della lievitazione alla freschezza della frutta e alla golosità della panna. La Kikketta è una pizza fritta e caramellata, farcita con crema soffice alla vaniglia, fragoline, menta e zeste di limone.
Impasto – Metodo diretto con biga
400 g farina Anima di Grano
50 g farina tipo 1
2 g lievito compresso
225 g acqua
Unire tutti gli ingredienti senza sviluppare la maglia glutinica. Trasferire in un contenitore, coprire e lasciare in frigorifero per 24 ore a temperatura controllata.
Impasto finale (chiusura)
550 g farina
30 g sale
425 g acqua
Q.b. olio extravergine (solo per coprire)
In planetaria, impastare la farina con metà dell’acqua. Aggiungere la biga spezzettata e proseguire con l’impasto. Unire il resto dell’acqua e, infine, il sale.
Lasciar riposare l’impasto 10 minuti in vasca, quindi eseguire pieghe di rinforzo. Coprire con olio e conservare in frigo per 6 ore. Dopo le 6 ore, formare i panetti e lasciarli maturare in frigo per almeno 12 ore. Estrarli 2-3 ore prima dell’utilizzo per il rilassamento ottimale.
Topping cremoso alla vaniglia
Ingredienti
400 g latte intero
90 g zucchero
40 g maizena
1 cucchiaino di miele
1 baccello di vaniglia
200 g panna fresca
Fragoline fresche
Foglioline di menta
Zeste di limone
Zucchero a velo (per la finitura)
Procedimento
Sciogliere la maizena in una piccola parte di latte freddo. In un pentolino, unire il latte restante con zucchero, miele e baccello di vaniglia inciso. Portare a sobbollore mescolando. Aggiungere la maizena sciolta e cuocere fino ad addensamento. Eliminare la vaniglia e far raffreddare la crema con pellicola a contatto.Montare la panna fresca e incorporarla alla crema fredda con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Frittura: Stendere il panetto nella semola rimacinata e forarlo. Friggere in olio caldo su entrambi i lati fino a doratura. Tamponare l’olio in eccesso. Caramellatura: Cospargere di zucchero semolato e infornare a temperatura alta per alcuni minuti, finché lo zucchero non si caramellizza. Guarnizione finale: Tagliare subito la pizza e guarnire con ciuffi di crema, fragoline, menta, zeste di limone e una spolverata di zucchero a velo.
Moscato d’Asti Paolo Saracco
La cantina Paolo Saracco di Castiglione Tinella nelle Langhe, tra la provincia di Asti e Cuneo, è datata 1900 ed alla conduzione c’è la quarta generazione. Il Moscato d’Asti Paolo Saracco è un vino dolce dall’effervescenza fine e con intense note di pesca, fiori d’arancio e miele. La sua freschezza al gusto bilancia la nota grassa della panna e la dolcezza della pizza, esaltando il profumo delle fragoline e l’aromaticità della vaniglia e del limone.