Pizza in Piazza 2025 a Vicenza: successo di pubblico e nuove tendenze tra impasti low carb e vegetali


Pizza in Piazza, Vicenza

Associazione Eccellenza Nella Pizza

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Pizzeria Da Angelo – Pizza in Piazza Vicenza

di Antonella Amodio

Si è conclusa con grande partecipazione la terza edizione di Pizza in Piazza a Vicenza, l’evento dedicato all’arte bianca organizzato da AENP – Associazione Eccellenza nella Pizza. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di raccontare, valorizzare e diffondere la cultura della pizza nel territorio del Triveneto, promuovendo l’eccellenza artigianale e la creatività dei professionisti del settore.

Pizza in Piazza Vicenza

La splendida Piazza dei Signori, cuore storico della città, con la Torre Bissara, hanno fatto da cornice all’evento: undici pizzaioli selezionati hanno proposto al pubblico le loro interpretazioni della pizza, caratterizzate da impasti differenti, tecniche personali e topping che spaziavano dai sapori più classici a combinazioni contemporanee. Protagonisti assoluti sono stati i pizzaioli, volti affermati e giovani emergenti animati da una forte passione e spirito innovativo. Tra questi, El Ambri Abdessamad, pizzaiolo e titolare della Pizzeria Loop di Albignasego (PD), che ha mosso i primi passi nel settore come lavapiatti a Londra e oggi si afferma come una delle promesse più interessanti nel panorama italiano.

El Ambri Abdessamad – Pizza in Piazza Vicenza

Non è mancata la tradizione partenopea, rappresentata da due interpreti autentici dell’arte napoletana: Catello Buononato, della Pizzeria Catello a Vigardolo (VI), che ha presentato una pizza doppia cottura: fritta e a forno, e Raffaele Ugliano, della Pizzeria Le Fornaci da Lello a Costabissara (VI), quest’ultimo apprezzato per la sua fedeltà alla pizza verace napoletana. Una preparazione originale è stata il Tacos Pizza, ripiena di mozzarella e pomodoro oppure a base vegetale, proposta da Antonio Acampora della Pizzeria Da Angelo di San Vito di Leguzzano (VI). Tra i nomi di spicco della manifestazione, anche Renato Bosco, maestro innovatore del lievitato, fondatore della Cruncheria by Renato Bosco a Verona, riferimento assoluto per chi cerca un’esperienza con impasti dall’effetto croccante.

Tacos di pizza Pizzeria Da Angelo – Pizza in Piazza Vicenza

Catello Buononato – Pizza in Piazza Vicenza

Pizza in Piazza è stata anche l’occasione per dare spazio a progetti che testimoniano l’evoluzione continua del settore. Un esempio è quello di Francesco Puecher con il suo Ovenova by Lievitarti, a Sarmeola (PD), un laboratorio interamente dedicato a impasti innovativi e in particolare al low carb, pensati per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento al benessere e alla nutrizione. Anche Matteo Grandi, chef stella Michelin a Vicenza, ha presentato un impasto low carb con una stesura romana particolarmente interessante che propone nella sua pizzeria.

Francesco Puecher – Pizza in Piazza Vicenza

Pizza romana low carb Matteo Grandi – Pizza in Piazza Vicenza

Pizza in Piazza 2025 a Vicenza evidenzia dunque come le nuove tendenze nel panorama della pizza mostrano un aumento dell’interesse verso opzioni alimentari più leggere, equilibrate e consapevoli. Tra le novità più significative l’uso di impasti a basso contenuto di carboidrati e la crescente popolarità delle pizze a base vegetale e vegane, a testimonianza di un settore che dedica spazio anche al benessere e alla diversificazione dell’offerta. Ingredienti come verdure e ortaggi freschi, sono stati il tema ricorrente con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla stagionalità.

Salvatore Pellegrino, Renato Bosco, Francesca Riganati, Luciano Pignataro, Alberto Tonello e Francesco De Luca – Pizza in Piazza Vicenza

Il talk “Pizza Business: Strategie di Successo tra Economia, Comunicazione e Imprenditorialità” moderato da Francesca Riganati, esperta di enogastronomia e comunicazione, ha offerto un’analisi a più voci sulle strategie vincenti che hanno trasformato la pizza da prodotto popolare a fenomeno imprenditoriale globale. Un confronto che ha unito  anche economia e storytelling,  mostrando come la pizza oggi sia terreno di sperimentazione, un asset economico e culturale, e un potente strumento di comunicazione e identità. Tra i casi emblematici presentati: Confine Milano, dove l’esperienza gastronomica raggiunge un posizionamento d’eccellenza, con uno scontrino medio superiore ai 100€ a persona, a dimostrazione di come il valore percepito possa essere elevato anche in un ambito tradizionalmente percepito informale come quello della pizza. Il percorso di L’Antica Pizzeria Da Michele, che da simbolo partenopeo è diventata una realtà internazionale con il progetto “Da Michele in the World”, espandendosi senza perdere l’identità originaria. L’approccio culturale e scientifico di Renato Bosco, che con i format Pizzaricercatore, Saporè, Cruncheria e Bakery ha saputo divulgare una nuova visione del lievitato, basata su ricerca, qualità e innovazione continua. A dialogare e approfondire gli argomenti, voci autorevoli del panorama giornalistico food & wine:Luciano Pignataro, giornalista e critico enogastronomico, cofondatore della guida 50 Top Pizza. Giulia Gavagnin,foodwriter e collaboratrice de Il Gazzettino, nonché ispettore per la Guida al Mangiare e Bere Bene del Giornale di Vicenza. Alberto Tonello, ispettore per la guida Pizzerie & Cocktail Bar d’autore di Identità Golose.

 

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