Pizzeria Il Maratoneta di Luciano Monosilio a San Lorenzo, Roma
Pizzeria Il Maratoneta, Roma
Via dei Volsci, 99
Telefono: 06 4299 0845
Chiudo il martedì.
Il Maratoneta
di Antonella Amodio
Finalmente sono riuscita ad andare alla Pizzeria Il Maratoneta nel quartiere San Lorenzo a Roma. Il nome, ovviamente, mi aveva incuriosita, visto che sono una runner e maratoneta. Intanto, il quartiere, sempre bello e affascinante, specie di sera, quando le luci sembrano più calde e accoglienti per far vivere la “romanità”.
Il Maratoneta
Le vie a San Lorenzo sono animate da numerosi locali, molti dei quali sorgono in antichi edifici industriali. Gli studenti dell’università La Sapienza di Roma sono tra i visitatori più assidui della zona, mentre la prossimità del cimitero monumentale del Verano e della basilica di San Lorenzo fuori le mura, che custodisce le reliquie di santi e papi, attira anche un gran numero di turisti. Il Maratoneta, Antica Pizzeria Romana, dopo 8 anni di chiusura riapre i battenti nell’estate del 2024 grazie allo chef Luciano Monosilio, che affianca la pizza alla sua cucina del ristorante Luciano Cucina Italiana, il locale nel centro di Roma. Il Maratoneta ha lasciato un segno indelebile a San Lorenzo, insieme ad altri due ristoranti storici: Il Podista e Formula 1. Lo chef Monosilio, che ha rivoluzionato la pasta alla carbonara nell’alta ristorazione e che a soli 27 anni ha conquistato la stella Michelin al ristorante Pipero, ripropone la pizzeria mantenendo intatta l’essenza popolare. Con pavimenti e boiserie in marmo, il locale conserva l’identità. La sala e lo spazio esterno possono accogliere settanta coperti.
Sala Il Maratoneta
Spazio esterno Il Maratoneta
Aperto dalle 16.00 alle 23.00, Il Maratoneta a via dei Volsci 99, offre la possibilità di fare aperitivo (i drink sono firmati da Luca Fanari di Veleno, il cocktail bar di Luciano Cucina Italiana) e di mangiare la pizza romana bassa e croccante cotta nel forno a legna che ha sfamato generazioni di studenti e frequentatori del quartiere. In menù dieci pizze (tra i 7 e i 12 €), di cui sei classiche, preparate con un impasto ideato da Matteo Carducci che avevamo lasciato da Freni e Frizioni a Trastevere. Il panetto pesa 160 grammi ed è ottenuto da preimpasto con autolisi.
Il Maratoneta
Menù – Il Maratoneta
Al tavolo arrivano pizze in perfetto stile romano con un buon bilanciamento di materie prime, in particolare La Capricciosa che, oltre ai classici ingredienti per il topping, vede l’uovo cremoso, marinato con la soia alla maniera dei ramen. Ottimo il Calzone ripieno con prosciutto arrosto, fiordilatte, ricotta di pecora e prezzemolo, cotto molto bene anche rispetto a qualche pizza che riportava segni dell’alta temperatura del forno.
Pizza Margherita – Il Maratoneta
Pizza Capricciosa – Il Maratoneta
Il Calzone – Il Maratoneta
Il Calzone – Il Maratoneta
Da provare i supplì classici, la crocchetta di patate, pecorino e provola, le alici ripiene di ricotta e menta, le polpette di bollito e salsa verde, il baccalà e la giardiniera. La proposta gastronomica sposa la tradizione e, nel contempo, riflette una moderata creatività. Tante verdure arrosto ed erbe di campo saltate in forno.
Supplì e crocchette di patate – Il Maratoneta
Polpette di bollito – Il Maratoneta
La giardiniera – Il Maratoneta
La carta dei vini guarda al naturale. C’è birra sia alla spina che in bottiglia e soft drink.