Pranzi e cene all’interno: Autogrill e mense, denunciati al Garante della Concorrenza


di Albert Sapere

Qualche giorno fa Alessandro Pipero dai suoi social aveva riproposto il tema di pranzi e cene all’interno degli Autogrill, postando un mini video in cui si vedeva chiaramente un Autogrill, dove si pranzava all’interno, con tutti i posti occupati.

Una delle incongruenze delle norme anti Covid, prese dal Governo, sicuramente legittime, ma a quaesto punto mi verrebbe da dire non uguali e congrue per tutti. Dello stesso avviso un gruppo di esercenti di Belluno. Infatti hanno denunciato gli Autogrill e le mense per concorrenza sleale al Garante della Concorrenza e del Mercato.  I denunciati evidenziano che ad alcune attività è consentito di proseguire normalmente la propria attività nonostante le restrizioni imposte a tutti dai DPCM.

“Ci sono, a nostro avviso, delle irregolarità nei passati dpcm e nell’ultimo, emanato il due marzo di quest’anno, in ordine alla concorrenza del libero mercato – spiegano gli undici firmatari, ovvero Ivan Marchetti, Giacomo Schenal, Elena Casoni, Gianni Zanella, Fabio Gazzola, Alessandro Salvatore, Barbara Bressa, Massimiliano Pagotto, Massimo Bortoluzzi, Vittorina Dal Piva e Bressan Bania -. Situazioni come Autogrill aperti e mense, dove puoi sederti e mangiare a pranzo e cena mentre medesime attività come ristoranti e bar restano chiusi, orari degli asporti diversi per attività di fatto uguali, provocano grande difficoltà al settore della ristorazione in particolare nel territorio Bellunese, già penalizzato da un decennio di meteo avversi e messo in ginocchio dalla Pandemia da Covid 19. Ci pare sconvolgente questo sistema che, in nome della sicurezza sanitaria, sta progressivamente alimentando paradossali differenze e una concorrenza illegittima”.

Al Garante si chiede di togliere questa ingiustizia e permettere a tutti di lavorare, almeno con quei lavoratori che cercano un posto dove mangiare in pausa pranzo. Si chiede inoltre di valutare quanto sia corretto, o meno, distribuire i pasti nelle mense a centinaia di persone in fasce orarie molto ristrette quando, di contro, bar e pub potrebbero gestire afflussi molto inferiori.