Primitivo Il Sogno Gioia del Colle Puglia Dop 2009 | Voto 87/100


Primitivo Dop Puglia Gioia del Colle Il Sogno Imperatore

Cantine Imperatore

Uva: primitivo
Fascia di prezzo: 15,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35

Adelfia (dal greco adelphòs, cioè fratellanza) è un comune della provincia di Bari, nato nel 1927 dalla fusione di due entità territoriali: Canneto e Montrone e famoso in tutta Italia per la fabbricazione dei fuochi d’artificio. Oggi ricade nella Dop Primitivo Gioia del Colle. Ed in questo areale la Puglia mostra un paesaggio più verticale e roccioso rispetto a quello tarantino. E proprio qui opera l’azienda Cantine Imperatore, diretta da una giovane  imprenditrice locale, Sonia Imperatore, erede di un’antica stirpe di viticoltori.

I vitigni dell’azienda Imperatore sono coltivati in un territorio pieno di storia e di tradizione, nelle alture di Adelfia, Turi e Gioia, su un terreno rosso tipicamente murgiano: argilloso, calcareo a medio impasto, con rocce carsiche e ricco di minerali. E poi anche le condizioni climatiche favoriscono la piena maturazione delle uve.

Ho scelto per la mia degustazione Il Sogno Primitivo Gioia del Colle Dop Puglia 2009 che, dopo la fase di fermentazione, ha trascorso trentasei mesi in una grotta carsica comodamente addormentato in legno, di cui dodici in barriques borgognoni ed ulteriori due mesi in bottiglia per completare l’affinamento. La gradazione alcolica arriva a toccare i 16,5 gradi.

Un vino, quindi, che ha il fuoco dentro a cominciare dal colore molto carico, connotato da un cromatismo granato-aranciato. La generosità olfattiva si manifesta subito con un ampio bouquet con  evoluti aromi di frutti neri del sottobosco come le more ed i mirtilli; accenni di liquirizia, di tabacco e di mentolo; sfumate profumazioni di tostato, di vanigliato e di goudron; sentori balsamici e terrosamente minerali; ed eterei sussurri di grafite e di vegetali. Il sorso scivola nel cavo orale bello caldo. Nonostante l’elevato tasso alcolico e gli estratti, il vino si lascia bere. Naturalmente, esprime una struttura vigorosa, potente, corposa, carnosa, consistente, complessa, esuberante ed ancora serratamente tannica. Ma in compenso il vino è anche equilibrato, morbido, reattivo, articolato, armonico, espansivo, fascinoso e sensuale. La trama gustativa poi è complessivamente profonda, incalzata da un frutto ancora giovane e sostenuta da un’ottima freschezza e da una piacevole speziatura in sottofondo. Il retrogusto è abbastanza intenso e pervasivo. Futuro ancora lungo.  Prezzo interessante. Accostamento con selvaggina, arrosto di maiale, pappardelle al sugo di cinghiale e formaggi stagionati. Prosit!

 

Questa scheda è di Enrico Malgi

 

Sede ad Adelfia (Ba) – Piazza Galtieri
Tel. e Fax: 080 4594041 – Cell. 392 3507545
[email protected]www.cantineimperatore.com
Enologo: Tommaso Pinto
Ettari vitati: 4
Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, minutolo, verdeca, pampanuto, fiano, notardomenico e chardonnay.