P. S. La redazione del menù è stata affidata evidentemente ad un redattore della Val Brembana.
1) CUCUZZ in napoletano non esiste; le zucchine si chiamano “cucuzzielli”; “di” in napoletano si scrive rè;
2) in lingua napoletana le finali su scrivono anche quando non si pronunziano. Perciò: pasta e patane;
3) l’articolo A si scrive con l’aferesi; ‘A. La frase andava scritta: ‘A carna a pizzaiola;
4) per i napoletani prevale il plurale perciò “i risi” cù llatte.
E mò: Cò ‘na bbona salute!
6 luglio 2014 - 10:41
Antonio
7 luglio 2014 - 11:37
La cena si svolge a Puglianello, che non è Napoli né sua provincia; gli chef in questione sono beneventani; il presidio sloow food è della valle telesina (provincia di Benevento, anch’essa)!
Questo per dire che il dialetto di quell’area (scritto e parlato) non è proprio napoletano ;) …..
7 luglio 2014 - 11:37
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2 commenti
Sanfedista
6 luglio 2014 - 10:41Ma comme nun avessa verè l’Argentina?
P. S. La redazione del menù è stata affidata evidentemente ad un redattore della Val Brembana.
1) CUCUZZ in napoletano non esiste; le zucchine si chiamano “cucuzzielli”; “di” in napoletano si scrive rè;
2) in lingua napoletana le finali su scrivono anche quando non si pronunziano. Perciò: pasta e patane;
3) l’articolo A si scrive con l’aferesi; ‘A. La frase andava scritta: ‘A carna a pizzaiola;
4) per i napoletani prevale il plurale perciò “i risi” cù llatte.
E mò: Cò ‘na bbona salute!
Antonio
7 luglio 2014 - 11:37La cena si svolge a Puglianello, che non è Napoli né sua provincia; gli chef in questione sono beneventani; il presidio sloow food è della valle telesina (provincia di Benevento, anch’essa)!
Questo per dire che il dialetto di quell’area (scritto e parlato) non è proprio napoletano ;) …..
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