Ribolla Gialla Brut Nature, la visione autentica di Andrea Stocco

Andrea Stocco – Vini Stocco

di Tonia Credendino

“Ovale, o non vale” – si leggeva su un piccolo cartoncino accanto a una bottiglia di Ribolla Gialla Brut Nature, incastonata tra cerchi che sembravano cornici d’arte. Era inizio aprile, al Vinitaly. Non un ricordo sbiadito, ma ancora vivido per chi ha camminato tra i padiglioni cercando vini veri.

Il Friuli-Venezia Giulia aveva un suo padiglione, ma ciò che lo rendeva unico era la coerenza, l’eleganza sommessa, il senso di coralità. Tra tutti, lo stand di Stocco emergeva con naturalezza: linee pulite, disposizione curata delle bottiglie, attenzione ai dettagli. E poi, la presenza discreta di Andrea Stocco, sempre pronto ad accogliere prima ancora di raccontarsi. Un equilibrio perfetto tra riservatezza friulana e una volontà silenziosa di continuare a evolversi, restando fedeli a sé stessi.

L’azienda Stocco è una storia familiare che dura da quattro generazioni. Oggi Andrea, insieme alle sorelle Paola e Daniela, guida un’azienda che ha saputo trasformarsi senza perdere la sua anima. «Per me azienda e famiglia sono sempre stati un’unica cosa», racconta. Fino al 2003, il vino veniva venduto quasi esclusivamente in damigiana. Oggi l’azienda conta 60 ettari di vigneti, una produzione importante, una forte presenza all’estero. Ma il cuore è rimasto lo stesso: friulano, concreto, silenzioso, resistente.

Vini Bianchi – Vini Stocco

La Ribolla Gialla Brut Nature è il simbolo più attuale di questa identità in trasformazione.
Un vino nato per accompagnare ogni momento della giornata, con un basso dosaggio zuccherino (meno di 3 g/l) e una lunga sosta sui lieviti (90 giorni, contro i 30–35 di un classico Martinotti). Al naso si riconoscono fiori bianchi, frutta secca, mandorla, mentre in bocca si rivela fresco, vivo, elegante.

Vini Rossi – Vini Stocco

Che cos’ha di diverso questa Ribolla Nature rispetto a ciò che già conoscevamo?

«Rispetto alla nostra precedente versione Brut, questa ha un’anima più nitida, più viva. È un vino che parla di territorio e di cambiamento. Abbiamo voluto alleggerirlo anche nell’alcolicità, renderlo più vicino ai gusti delle nuove generazioni. Più identitario, ma anche più libero». Non è solo questione di gusto, ma di visione. Il mercato oggi è fatto di sfide complesse: dazi, instabilità economica, cambiamenti generazionali. Ma Stocco continua a credere nella centralità dell’Italia e nella costruzione paziente di nuove rotte internazionali. «Stiamo lavorando molto sul Sud America. Ma i dazi ci insegnano quanto possa essere fragile tutto il lavoro fatto fuori dall’Unione Europea», spiega Andrea.

Vinitaly – Vini Stocco

Come vedi il futuro del vino friulano nel contesto globale?

«Credo che la chiave sia nell’identità. Dobbiamo continuare a innovare, ma senza snaturare. Il nostro territorio ha tanto da offrire. La Ribolla Nature è un esempio: parla la lingua dei giovani, ma ha il cuore antico della nostra terra».

E il cuore della terra friulana batte anche negli altri vini Stocco, ciascuno con un ruolo ben preciso. Il Prosecco Rosé è il vino della convivialità elegante, da aperitivo all’aria aperta o serata tra amici. Il Merlot “Roos dai Lens” – “le rose dei lenti” – è più profondo, intenso, con profumi di mora e ciliegia, e una carezza speziata che resta. Poi ci sono i classici rossi: il Cabernet Sauvignon Dal Morar, fine, balsamico, con potenziale d’invecchiamento, e il Malbech Sespis, fruttato, generoso, perfetto per chi cerca un sorso diretto ma di sostanza.

Prosecco Rosè – Vini Stocco

Prosecco Brut – Vini Stocco

Ogni bottiglia è un tassello di un disegno più grande. Un racconto di coerenza, di autenticità, di ascolto del territorio. Non c’è desiderio di stupire, ma di restare. Di lasciare una traccia gentile e duratura.

Ribolla Gialla Brut nature – Vini Stocco

Ribolla Gialla Brut nature ‘Ovale, o non Vale’ – Vini Stocco

Andrea Stocco è così: garbato, presente, rispettoso. Un uomo che non ha bisogno di sovrapporsi ai suoi vini, perché i suoi vini sanno parlare da soli. Con misura, con verità. Abbiamo vissuto per anni nell’illusione che l’eredità bastasse. Che l’Italia potesse campare di prestigio, di nomi, di bandiere.

Roos dai Lens – Vini Stocco

Ma il tempo sta cambiando. E oggi impariamo, anche guardando all’estero, che ciò che davvero conta è valorizzare ciò che abbiamo, custodirlo con rispetto, preservarlo con intelligenza, raccontarlo con cura. È finita l’epoca in cui bastava appartenere. È cominciata l’epoca in cui bisogna meritare di essere riconosciuti. E aziende come Stocco, con i loro vini, con il loro sguardo lento ma lucido, lo stanno facendo ogni giorno, senza clamore, ma con una coerenza che si sente nel calice, che si legge nei gesti, che si riconosce nel tempo. Portano avanti una visione che non ha bisogno di mode, ma di radici. E proprio per questo meritano di essere ascoltate, custodite, scelte.

Azienda Agricola Stocco
Via Palmanova, 29 – Bicinicco (UD)

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