Rifermentati sur lie, dieci etichette da non perdere in Italia


Rifermentati sur lie

Rifermentati sur lie

di Adele Elisabetta Granieri

Freschi, briosi e spesso con quella complessità che non ci si aspetta: i vini “sur lie” sono diveretenti!
Tra Prosecco, Lambrusco, Oltrepò Pavese e qualche altro spicchio di terra, le disimpegnate bollicine rifermentate in bottiglia senza sboccatura sono da qualche anno al centro di un rinnovato e contagioso interesse. Il motivo è presto detto: vini agricoli e rustici ma facili, solitamente abbordabilissimi e dalla golosità incommensurabile.
“Sur Lie”, dal francese letteralmente sui lieviti o sulle fecce, o “Pet Nat” (Petillant Naturel), è una pratica enologica partita dalla Francia, in particolare dalla Loira, e ora diffusa un po’ ovunque, che consiste nell’imbottigliare i vini a fermazione non del tutto terminata, così che gli zuccheri ancora non svolti aiutino i lieviti ad riaattivare il processo di rifermantazione.

Ecco dieci valide bottiglie italiane da provare assolutamente:

Bolle Bandite, Carolina Gatti
(100% Glera): bandite da quando la commissione negò la DOC Prosecco di Treviso, le bolle di casa Gatti profumano di agrumi e fiori di sambuco, con un sorso leggiadro e vivace. Prezzo: circa 12 euro.
280 slm, Costadilà
(100% Glera): vinificato con una macerazione delle uve per 15 giorni, ha sentori di pesca gialla matura e fiori di campo, accompagnati da un sottofondo minerale che dona profondità. In bocca è succoso, con un bel finale sapido. Prezzo: circa 15 euro.
Col Fondo, Bele Casel
(100% Glera): ancora Prosecco, proprio per riscattare tutti i “prosecchini” proposti inopinatamente, senza cognizione di causa e in ogni dove, e quello di Bele Casel è un riscatto dai profumi di cedro, mandorla, gesso e crosta di pane, dal
sorso fresco e travolgente. Prezzo: circa 12 euro.
Garg’n’go, La Biancara
(80% Garganega, 20% Durella): vinificato con l’aggiunta di Garganega passita per la rifermentazione in bottiglia, profuma di erba fresca e mela renetta, con un sorso rigenerante, che provoca assuefazione. Prezzo: circa 13 euro.
Vigneto San Vito, Orsi
(100% Pignoletto): prodotto con le uve della tradizione dei Colli Bolognesi, questo Pet Nat ha aromi di fiori bianchi, susina e fieno ed un sorso rinfrescante, con un’effervescenza delicata e stuzzicante. Prezzo: circa 13 euro.
Radice, Paltrinieri
(100% Lambrusco di Sorbara): un Lambrusco rifermentato in bottiglia con lieviti indigeni, che profuma di frutti di bosco e rose, con un sorso pieno, fresco, di ottima sapidità. Prezzo: circa 10 euro.
Rimosso, Cantine della Volta
(100% Lambrusco di Sorbara): dalla spuma fine e generosa, offre delicati aromi di frutti di bosco, violetta e nocciola ed un sorso preciso, fresco e salino, di
straordinaria eleganza. Prezzo: circa 13 euro.
Mai Sentito!, La Staffa
(Verdicchio 100%): Un Verdicchio rifermentato in bottiglia, immediato e dissetante, che profuma di frutta gialla, crosta di pane ed erbe spontanee, con un bel sorso deciso, citrino, lungo. Prezzo: circa 11 euro.
Pashkà, Casebianche
(50%Aglianico, 50%Barbera): un blend di Aglianico e Barbera tutto cilentano, che regala al naso un’esplosione di frutti rossi ed un sorso succoso, vivace, travolgente. Prezzo: circa 14 euro.
Voria, Porta del Vento
(100% Catarratto): un Catarratto in purezza che profuma di agrumi e fiori freschi, dal sorso citrino, dal finale sapido ben calibrato. Prezzo: circa 13 euro.

Un commento

  1. Divertenti interessanti rustici golosi.A me personalmente lasciano un che di irrisolto ed una sensazione finale poco piacevole:ed il vino deve essere sopratutto piacere.Vengo dalla terra e conosco anche il rifermentato in bottiglia sopratutto a base di Malvasia ,ma ,non per fare il “salito in pertica”dopo tanti assaggi e bevute di grandi vini non riesco più a tornare indietro come non riuscirei più far l’amore ,un tempo normale anche per via degli ormoni prorompenti,con una donna che non sia fresca di doccia.Per questo difficilmente mi accosto a questa tipologia neanche per curiosità o studio.Con simpatia FM.

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