Una storia da raccontare Aka Sushi. Ad Ostia arriva il Giappone più puro


Aka Sushi, La Chef Michela Giambanco, Edomae di AKA SUSHI

Aka Sushi, La Chef Michela Giambanco, Edomae di AKA SUSHI

di Ugo Marchionne

Una storia da raccontare. Quella di Micaela Giambanco, l’italianissima Edomae del ristorante Aka Sushi, l’anima giapponese del noto ristorante Red Fish di Ostia. Cultura, tradizione, abnegazione, dedizione. Dettami propri della storia etnogeografica e demografica della terra del Sol Levante che Micaela Giambanco ha appreso grazie al Karate ed alla sua vita in Giappone in gioventù. Associazioni culturali a far da ponte tra le due tradizioni, libri ma soprattutto l’arte culinaria. A tutto ciò  si è dedicata Micaela Giambanco fino ad ora, fino all’apertura del suo progetto più importante. Il ristorante Red Fish si è affermato sul territorio di Ostia, e non solo, come luogo ideale per una cucina mediterranea con un’attenzione particolare verso una materia prima di altissima qualità e la selezione di uno staff giovane con alla guida lo Chef Antonio Gentile. Le stesse caratteristiche si possono rintracciare nel nuovo sushi bar che, pur inserito in un contesto già esistente e legato alla tradizione della cucina italiana, è in grado di integrarsi perfettamente in una sapiente fusione che ne esalta i punti di forza. Aka, Rosso, Red. La cifra gastronomica di collegamento è evidente. Sushi esteticamente in linea con i dettami della più pregnante tradizione giapponese. Tante piccole perle sconosciute ai più. Inarizushi. Una tasca di Tofu dolce raffreddato e dunque fritto. Riempito di riso Nishiki da sushi, acidulato e quindi coronato da salmone scottato. Una delle forme e versioni forse meno note di sushi, ma più soddisfacenti.

Aka Sushi, Sake Inarizushi

Aka Sushi, Sake Inarizushi

A lezione da Michela Giambanco. Forse più giapponese dei giapponesi. Aliena dalle influenze brasiliane che hanno distrutto il mercato e il palcoscenico della cucina nipponica in Italia. Nigiri inappuntabili. Calamaro & Shiso. Matrimonio d’amore tipico di uno dei nigiri e delle combinazioni più canoniche che si possono incontrare a Tsukiji. Taglio del Calamaro pensato per facilitarne la masticazione, foglia di Shiso a far da letto. Armonioso e complesso al tempo stesso. Consistenza e delicatezza.

Aka Sushi, Nigiri di Calamaro & Shiso

Aka Sushi, Nigiri di Calamaro & Shiso

Aka Sushi, Nigiri di Tonno Rosso

Aka Sushi, Nigiri di Tonno Rosso

Aka Sushi, Nigiri di Otoro, Ventresca Dorsale di Tonno Rosso

Aka Sushi, Nigiri di Otoro, Ventresca Dorsale di Tonno Rosso

Ancora combinazioni tradizionale. Negitoro. Cipollotto verde e Ventresca di Tonno. Cose alle quali il pubblico italiano purtroppo non è ancora abituato. Il bello della globalizzazione sta proprio in questo, nel fatto che una donna come Michela possa far cultura ad Ostia. Possa compiutamente educare la platea ad un nuovo modo di concepire la cucina di mare.

Aka Sushi, Negitoro Hosomaki

Aka Sushi, Negitoro Hosomaki

Aka Sushi, Truffle Nigiri

Aka Sushi, Truffle Nigiri

Novità quali i Temari Sushi. L’universo delle forme sushi del quale si serve la chef è veramente privo di limiti. Questi nigiri quadrati vengono usati nei Bento Box o come cibo da Pic-Nic tradizionalmente. Estetici e compatti. Indovinatissimi.

Aka Sushi, Temarizushi

Aka Sushi, Temarizushi

I dettagli sono curatissimi nelle preparazioni. Dall’uovo marinato nella soia per il Ramen, al condimento della Tartare di Tonno che corona uno dei suoi Inarizushi.

Aka Sushi, Shoyu Egg

Aka Sushi, Shoyu Egg

Aka Sushi, Maguro Inarizushi

Aka Sushi, Maguro Inarizushi

Sushi elaborato secondo dettami precisi. Rispetto della stagionalità degli ingredienti, freschezza e qualità assoluta della materia prima. Taglio prevalentemente Sugiri Style eseguito rigorosamente con coltelli giapponesi. Cura cerimoniosa e maniacale nella preparazione e nel condimento del Riso. Un sushi cosìm davvero si dimentica difficilmente, sia per rarità della proposta che per rispetto filologico della cultura in sè. Se vi trovate ad Ostia non potete perdervelo. Il segreto della vita è lo Yujo, la passione amicale che permette alle persone di legarsi a qualcosa e a rendere più preziosa la vita, come un Kintsugi. Ecco ciò che muove la chef, la voglia di legare la sua vita e la sua arte ad una cultura millenaria che fa del valore il proprio fulcro.

Imperdibile.

Aka Sushi – Red Fish
Corso Duca Di Genova N 22
Ostia Lido
Telefono: +39 0645470650