
di Tiziano Terracciano
Ancora qualche settimana e, da quando siamo venuti la prima volta, assisteremo ad un ulteriore evoluzione di questo locale sia in termini estetici sia in termini di proposte culinarie. Dopo i primi lavori che hanno reso più luminosa la sala, ora sarà la volta di un marcato restyling per rendere più godibile, anche in termini estetici, il locale. Inoltre il menu sarà arricchito ed incentrato sui piatti della tradizione Sannita con materie prime ricercate su tutto il territorio circostante fino a spingersi nell’Alto Beneventano. E qualche chicca proveniente da allevamenti tra Buonalbergo e Baselice la troviamo anche tra le proposte della serata.
Per ingannare l’attesa, Michele, ci prepara la Porchettona, una delle sue Pizze Canotto condita con Porchetta di Ariccia, Funghi e Rosmarino. Per ottenere il suo canotto utilizza un blend di farine Caputo con la tecnica dell’autolisi e spingendo molto l’idratazione.

Giuseppe, il papà del giovane Michele, ci dice che il figlio passa delle ore a formare ed accudire il proprio impasto con un’attenzione quasi maniacale, e possiamo tranquillamente dire che i risultati della passione sono evidenti con una Pizza dall’impasto gustoso e leggero, con i cornicioni pieni d’aria retti da un’intricata e bella struttura che sostiene questa interpretazione Sannita della cosiddetta e tanto in voga Pizza Canotto.

Passiamo dunque alla degustazione delle varie salsicce secche, sopressata, salamino di cinghiale,caciotta e caciocavallo. Tutti prodotti, come dicevamo, provenienti da allevamenti beneventani e stagionati tra le alture del Sannio. La ricotta viene servita con miele e noci di Arpaia. Le olive, servite condite, provengono dai propri uliveti.
Per terminare con l’antipasto non possiamo non assaggiare un pochino di trippa al sugo e gli arancini e crocchè fatti in casa.
Passiamo dunque direttamente al secondo con una scamorza alla piastra con funghi porcini e un grandioso Capretto di Buonalbergo sfumato al vino bianco e saltato con le cipolle.

Immancabile il Cedrino di Pontelandolfo accompagnato da alcune graffette profumate agli agrumi preparate dallo stesso Giuseppe.

Ristorante Pizzeria Di Stora
Via Roma, 207
82011 Arpaia (BN)
Tel. 347 911 1185
www.facebook.com/ristorantepizzeriadistora/
Un commento
Enrico Malgi
6 gennaio 2018 - 15:28Bravo Tiziano. Vedo che ti dai molto da fare. Continua così.
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