Pizzeria Di Stora – Arpaia (Bn)
Via Roma 205
Tel. 347 9111185
Aprto la sera
di Tiziano Terracciano
Siamo ad Arpaia, alle porte del Sannio e all’ingresso della Valle Caudina, sul territorio dove la Stretta di Arpaia identifica le Forche Caudine, luogo storico dove nel 321 a.C. l’esercito Romano subì una umiliante sconfitta da parte dei Sanniti.
Passiamo davanti a questa Pizzeria ogniqualvolta ci dirigiamo nel Beneventano. Pizzeria che conosciamo dal 2016, quando ci incuriosì la Pizza dell’allora poco più che maggiorenne Michele Fuccio, il quale, avendo appreso le basi della panificazione dal papà Giuseppe e avendo perfezionato le sue conoscenze presso la scuola di formazione “Dolce & Salato” di Maddaloni, si era avviato, con caparbietà e voglia di sperimentare, a creare il suo impasto per una Pizza moderna che non perdesse mai di vista le tradizioni della cucina di famiglia e la valorizzazione del proprio territorio. E sono proprio questi i valori che hanno portato alla creazione del nuovo menù e che hanno spinto il papà Giuseppe a trasformare, in vari step, il vecchio ristorante per cerimonie nell’attuale Pizzeria, prima con un lieve restyling e adesso con una radicale ristrutturazione che ha rivoluzionato interamente in chiave moderna l’intero locale.




Michele per avere un’ottimale cottura del proprio impasto ad alta idratazione ha optato per un moderno forno a gas ma ha anche recuperato il vecchio forno a legna per dedicarlo esclusivamente alla cottura dei Rutellucci e dei Calzoni, in modo così da offrire diverse esperienze di degustazione partendo sempre dalla stessa base.




Quindi non ci facciamo mancare l’assaggio di entrambe le tipologie di cottura esaltate da due topping che raccontassero la storia del locale:
-la “Dedicata ad Arpaia” (9,50 euro) che è una scioglievole pizza tradizionale con gli ingredienti di condimento preparati secondo le tradizioni della cucina di Don Peppe: funghi Pioppini freschi appena scottati per preservarne sapore e croccantezza; beef di Marchigiana del Sannio dalla strabiliante tenerezza; granella di Nocciole igp e riduzione del fondo di cottura del beef.

-la “Genovese” (8,50 euro) che è, come anticipa il nome, una pizza nel ruoto con il ragù di Genovese cotto, come da tradizione di famiglia, per 12 ore e con all’uscita scaglie di provolone gerarchico.



Pizzeria Di Stora
Via Roma 205
82011 Arpaia (BN)
Tel. 347 9111185
Il Menù digitale della Pizzeria Di Stora
Report del 10 Gennaio 2018

di Tiziano Terracciano
Ancora qualche settimana e, da quando siamo venuti la prima volta, assisteremo ad un ulteriore evoluzione di questo locale sia in termini estetici sia in termini di proposte culinarie. Dopo i primi lavori che hanno reso più luminosa la sala, ora sarà la volta di un marcato restyling per rendere più godibile, anche in termini estetici, il locale. Inoltre il menu sarà arricchito ed incentrato sui piatti della tradizione Sannita con materie prime ricercate su tutto il territorio circostante fino a spingersi nell’Alto Beneventano. E qualche chicca proveniente da allevamenti tra Buonalbergo e Baselice la troviamo anche tra le proposte della serata.
Per ingannare l’attesa, Michele, ci prepara la Porchettona, una delle sue Pizze Canotto condita con Porchetta di Ariccia, Funghi e Rosmarino. Per ottenere il suo canotto utilizza un blend di farine Caputo con la tecnica dell’autolisi e spingendo molto l’idratazione.

Giuseppe, il papà del giovane Michele, ci dice che il figlio passa delle ore a formare ed accudire il proprio impasto con un’attenzione quasi maniacale, e possiamo tranquillamente dire che i risultati della passione sono evidenti con una Pizza dall’impasto gustoso e leggero, con i cornicioni pieni d’aria retti da un’intricata e bella struttura che sostiene questa interpretazione Sannita della cosiddetta e tanto in voga Pizza Canotto.

Passiamo dunque alla degustazione delle varie salsicce secche, sopressata, salamino di cinghiale,caciotta e caciocavallo. Tutti prodotti, come dicevamo, provenienti da allevamenti beneventani e stagionati tra le alture del Sannio. La ricotta viene servita con miele e noci di Arpaia. Le olive, servite condite, provengono dai propri uliveti.
Per terminare con l’antipasto non possiamo non assaggiare un pochino di trippa al sugo e gli arancini e crocchè fatti in casa.
Passiamo dunque direttamente al secondo con una scamorza alla piastra con funghi porcini e un grandioso Capretto di Buonalbergo sfumato al vino bianco e saltato con le cipolle.

Immancabile il Cedrino di Pontelandolfo accompagnato da alcune graffette profumate agli agrumi preparate dallo stesso Giuseppe.

Ristorante Pizzeria Di Stora
Via Roma, 207
82011 Arpaia (BN)
Tel. 347 911 1185
www.facebook.com/ristorantepizzeriadistora/
Un commento
Enrico Malgi
6 Gennaio 2018 - 15:28Bravo Tiziano. Vedo che ti dai molto da fare. Continua così.