Rutilia Tintilia del Molise Doc 2009 | Voto 86/100


Rutilia Tintilia del Molise 2009 Cantine Salvatore

CANTINE SALVATORE

Uva: Tintilia

Fascia di prezzo: 18,00 – 20,00 euro in enoteca

Fermentazione e maturazione: acciaio

Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 25/30 – Non omologazione 31/35

 

Nel piccolo territorio molisano, sull’abbrivo di quanto è accaduto nelle altre regioni meridionali, dopo anni di colpevole silenzio si è finalmente risvegliata una coscienza enologica nei cuori dei produttori locali. Una viticoltura minimalista e di nicchia quella del Molise, proporzionalmente legata ai pochi ettari vitati, ma che affonda le sue radici in tempi lontani, perché attendibili testimonianze storiche fanno risalire il suo inizio addirittura al V secolo a.C. E così, dopo decenni di offuscato oblìo, negli ultimi anni si è dato avvio ad una produzione di ottimi vini, aiutati in questo, come succede sempre in casi analoghi, da un elemento trainante che si è dimostrato vincente. Intendo riferirmi all’unico vitigno autoctono del Molise, cioè il Tintilia, che è stato riscoperto e riproposto all’attenzione dei consumatori e dei mass media, generando un sempre crescente interesse per le sue qualità e le sue ancora inesplorate potenzialità.  

L’azienda Cantine Salvatore, situata a Ururi sulle rigogliose colline del basso Molise al confine con la Puglia e non lontano dal mare Adriatico, nasce per merito di Donato Salvatore. L’attuale proprietario è Pasquale, il figlio di Donato, il quale ha saputo imprimere una svolta risolutiva alle sorti familiari, mettendo a frutto l’esperienza accumulata dai propri avi dediti all’agricoltura da tempo immemorabile. Gli ettari vitati sono 15, più altri destinati ad oliveti, frutteti e seminativi vari. Ottima materia prima; clima perfetto; terreni in altura molto ben strutturati, ricchi di scheletro e col vantaggio di una piacevole brezza marina che spazzola i grappoli; cantina modernamente attrezzata e dotata di strumenti tecnologicamente avanzati; ed elevate risorse umane pregne di professionalità, rappresentano le armi vincenti di questa azienda.

E per chiudere il cerchio, anche qui il fiore all’occhiello di tutta la produzione vinicola è ottimamente espresso dal Tintilia e precisamente dall’etichetta Rutilia Tintilia del Molise Doc 2009, che ho scelto per la mia degustazione. La macerazione sulle bucce è durata 15 giorni e poi il vino ha sostato in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata per 18 mesi e ha terminato l’elevazione in bottiglia per altri ulteriori mesi. Un processo lungo, quindi, che ha determinato l’ammorbidimento del vino stesso.  L’alcolicità si è attestata a 14 gradi.    

Scruto l’effetto cromatico nel bicchiere e noto un vivido colore rubino con lampi purpurei. L’elegante timbro aromatico che assale le narici è ben equilibrato, con avvolgenti e complessi profumi speziati, floreali e fruttati, che sfociano poi in sottili note affumicate. In particolare emergono sentori di confettura di prugna, frutti di bosco e accenti di nocciole. La sorprendente connotazione gustativa è dinamica nel suo evolversi potente, corposo e strutturato, per poi sterzare verso un’espressiva naturalezza e finezza tannica, che impatta moderatamente sulle gengive, come un surplace di Antonio Maspes. L’assetto in bocca è tonico e reattivo, con un crescendo sapido e minerale che viene modulato da una densità carnosa e sanguigna. Chiude lungo su piacevoli rimandi fruttati che appagano totalmente la beva. Grande vino in cerca di ulteriori estimatori, appena il vitigno sarà conosciuto di più dalla massa. Gli abbinamenti gastronomici da provare sono quelli classici territoriali. Prosit!

 

Questa scheda è di Enrico Malgi

 

Sede a Ururi (CB) – Contrada Vigne

Tel. e Fax 0874 830656

[email protected]www.cantinesalvatore.it

Enologo: Carmine De Iure

Ettari vitati: 15

Bottiglie prodotte: 80.000

Vitigni: Tintilia, Montepulciano e Falanghina