Salcheto: un wine resort sostenibile nel cuore di Montepulciano
di Ornella Buzzone
Nel cuore delle colline toscane, tra i vigneti che producono il celebre Vino Nobile di Montepulciano, sorge Salcheto, un wine resort che incarna l’eccellenza enogastronomica e la sostenibilità ambientale.
Fondato da Michele Manelli, Salcheto è diventato un punto di riferimento per gli amanti del vino e della natura, offrendo un’esperienza unica che unisce ospitalità, benessere e rispetto per l’ambiente.
La cantina di Salcheto è un esempio di architettura sostenibile. Costruita nel 2011, è completamente autonoma dal punto di vista energetico, grazie all’utilizzo di lucernari solari, pannelli fotovoltaici e un impianto geotermico a bassa entalpia posizionato sotto i vigneti.
La struttura è progettata per sfruttare la gravità nella movimentazione delle uve, riducendo al minimo l’uso di pompe e preservando l’integrità del prodotto.
Con oltre 60 ettari di vigneti coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, Salcheto produce vini che esprimono al meglio il terroir di Montepulciano.
Tra le etichette più rappresentative troviamo il Salco, un Vino Nobile di Montepulciano ottenuto da Sangiovese in purezza, e la linea Obvius, vini prodotti senza l’aggiunta di solfiti, che offrono un’esperienza gustativa autentica e naturale.
Il Salcheto WineHouse, situato in un casolare del 1200, offre un’accoglienza intima e raffinata. Le camere, arredate con gusto, si affacciano sui vigneti e sulla campagna toscana, offrendo un panorama mozzafiato.
Quello che mi ha colpito tantissimo è la tranquillità e il relax che si respira ovunque in questo posto, soprattutto la bellezza della vasca finlandese immersa nel verde, da vivere anche di notte, con l’acqua super calda riscaldata: un momento davvero rigenerante.
Gli ospiti possono inoltre partecipare a corsi di cucina, esplorare i sentieri tra le vigne con le e-bike oppure semplicemente rilassarsi nelle vasche esterne riscaldate a legna.
Il ristorante “Indigeno: Cucina Terrestre” propone piatti realizzati con ingredienti a km zero, provenienti dall’orto aziendale e da produttori locali.
Un altro dettaglio che mi ha davvero sorpreso è la colazione del mattino, servita su lunghe tavole conviviali dove ti siedi fianco a fianco con altri ospiti. Un momento semplice ma speciale, che favorisce l’incontro, il dialogo e il senso di comunità.
L’enoteca, situata nel cuore della cantina, offre degustazioni guidate e verticali di vecchie annate, permettendo ai visitatori di approfondire la conoscenza dei vini Salcheto.
Salcheto è stata la prima cantina al mondo a certificare l’impronta di carbonio di una bottiglia di vino secondo lo standard ISO 14064, dimostrando un impegno concreto nella riduzione dell’impatto ambientale.
L’azienda adotta pratiche sostenibili in ogni fase della produzione, dal compostaggio dei residui organici all’utilizzo di materiali provenienti da foreste gestite responsabilmente.
Che si tratti di un weekend romantico o di una vacanza estiva all’insegna del relax, Salcheto offre un’esperienza indimenticabile. La combinazione di paesaggi mozzafiato, vini eccellenti, cucina autentica e un’accoglienza sincera rende questo wine resort una meta imperdibile per chi desidera scoprire il meglio della Toscana.
Salcheto
Via di Villa Bianca, 15
53045 Montepulciano (SI)