Sannio Piedirosso Cantone 2009 – Voto 89/100


Riccardo Cotarella

Riccardo Cotarella

LA GUARDIENSE

Uva: 100% piedirosso

Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro

Naso 5/5. Naso: 27/30. palato: 27/30. Non Omologazione 30/35

Non è semplice descrivere a parole il percorso compiuto sul piano qualitativo negli ultima anni dalla cooperativa ‘La Guardiense’. Questa grande struttura rappresenta da oltre un cinquantennio una chiave fondamentale per l’economia dell’intera valle telesina, visto che oggi presenta numeri di estremo interesse nell’ambito della viticoltura dell’Italia del Sud.
La Cooperativa Agricola ‘La Guardiense’, fondata nel 1960 da 33 soci, conta più di mille soci viticoltori, che coltivano vaste aree del “Vigneto Sannio” (circa duemila ettari di terreno, circa un quinto del dato provinciale ) situate tra le zone collinari e quelle più pianeggianti dell’ultimo tratto del corso del Calore.

Sempre dedicata ai vitigni autoctoni, falanghina e aglianico su tutti, negli ultimi tempi, con l’arrivo al timone in cantina di Riccardo Cotarella, ‘La Guardiense’ si va segnalando per alcuni percorsi veramente interessanti. Come ad esempio quello del Sannio Piedirosso Cantone, in produzione per la prima volta con la vendemmia 2007, non a caso l’anno dell’entrata in servizio di Cotarella, che si affida per seguire particolarmente da vicino le operazioni in questa struttura del Sannio al bravo e giovane Marco Giuglioli.

Interessante il progetto ‘Cantone’ (il nome, come tutti i vini della linea ‘Janare’ è collegato al territorio guardiese) anche perché condotto su uno dei vitigni campani più ostici, sia in vigna che in cantina. Difficoltà che ovviamente diventano doppie in una grande struttura.

Emerge un piedirosso di grande tipicità, con un filo conduttore che lega le tre versioni fin qui giunte sul mercato, dalla 2007 alla 2009. Proprio in quest’ultima versione il prodotto si presenta più schietto delle annate precedenti, con la vinificazione che esalta la dinamicità del vitigno, con un evidente scatto in freschezza che lo rende particolarmente piacevole. Al colore il rubino intenso, quasi violaceo, lascia subito immaginare la bella verve di frutti rossi che esplode al naso.  Corrispondenza piena al palato,   con il calice capace di sprigionare con evidenza more e mirtilli, per niente coperti dalla sottile venatura vanigliata e speziata che emerge da un sapiente utilizzo del legno. Armonico e bevibile, da spendere su tantissime pietanze: saporiti primi piatti come ziti con melanzane e scamorza, piatti leggeri di carne oppure una bella zuppa di pesce.

Sede a Guardia Sanframondi, Località Santa Lucia 104/105 – Tel. 0824.864034 Fax 0824.864935 –  www.laguardiense.it – [email protected] – Enologo: Riccardo Cotarella – Soci: circa 1.100 – Ettari: Circa 2.000 – Bottiglie prodotte 3.500.000

Questa scheda è di Pasquale Carlo

Un commento

  1. Ottimo anche quello di Meoli (Dugenta) nella versione sia 2009 che 2010, provato recentemente a Vinalia…

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