Sant’Agata dei Goti: ‘Aperitivo a Palazzo’, arte e gusto per un turismo slow in uno dei borghi più belli d’Italia


Il “turismo slow”, o turismo lento, è una filosofia di viaggio che privilegia l’esperienza, l’immersione nella cultura locale e il rispetto per l’ambiente. Arte e gusto si integrano perfettamente in questo contesto, offrendo opportunità di scoprire il patrimonio artistico e culturale di un luogo, assaporando la sua gastronomia locale e sostenendo le piccole imprese. Il cibo è parte integrante del patrimonio culturale italiano e l’enogastronomia costituisce sempre più un elemento trainante, un’occasione per quel turismo dei borghi che nel Piano strategico del turismo 2023/2027 predisposto dal Mintur, desta un grande interesse per moltissimi segmenti di riferimento: nomadi digitali; viaggi di lusso all’estero; amanti dello slow tourism; turisti religiosi; turisti di ritorno.

Il suggestivo centro storico di Sant’Agata dei Goti (Bandiera Arancione del Touring Club) rappresenta uno scenario ideale per mettere a sistema una proposta turistica interessante, basata tutta sulle ricchezze artistiche e storiche del borgo, nonché sulle bontà gastronomiche del luogo.

Di questo ne è consapevole anche la struttura del Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani (MILA – www.luoghialfonsiani.it), che con la collaborazione di Agape Ristorante propone periodicamente gli ‘Aperitivi a Palazzo’, con visita guidata del borgo e del MILA, che termina nella cornice del settecentesco Palazzo Viscardi, dove ha sede il ristorante dei fratelli Gianna e Gabriele Piscitelli.

Il cunicolo di Sant'Alfonso

Il cunicolo di Sant’Alfonso

Il prossimo appuntamento è programmato per giovedì 24 aprile (ore 17.45). Si visiterà il borgo e il MILA, struttura che ha aperti i battenti nel 2023 e propone un percorso che collega tra loro luoghi che testimoniano la presenza, la vita e la predicazione di Sant’Alfonso Maria dei Liguori, ha ricoperto la carica di vescovo di Sant’Agata dei Goti dal 1762 al 1775. Questo percorso, partendo dal Museo Diocesano (ai lati del Duomo) prosegue per il Salone degli Stemmi e gli appartamenti privati del Santo, fino al tesoro nascosto rappresentato dal cunicolo affrescato nel 1614 dal vescovo Diotallevi e perfettamente conservato, luogo dove Sant’Alfonso si raccoglieva in preghiera.

Altare del cunicolo

Altare del cunicolo

Le suggestive salette adiacenti al cunicolo

Le suggestive salette adiacenti al cunicolo

Il tour terminerà nel cortile di Palazzo Viscardi, con la degustazione di bollicine abbinate ai sapori del territorio.

Gabriele e Gianna Piscitelli

Gabriele e Gianna Piscitelli

Info e prenotazioni: [email protected] – 3803447661

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