Serata al Ristorante Le Macine con i vini di Ettore Sammarco


da sx Eugenia Malgi, Ettore Sammarco, Enrico Malgi e Bartolo Sammarco

da sx Eugenia Malgi, Ettore Sammarco, Enrico Malgi e Bartolo Sammarco

di Enrico Malgi

Frammenti culturali e letterari di una piacevole serata trascorsa all’insegna dell’ottimo cibo e dell’altrettanto ottimo vino. Nel breve tempo che intercorre tra un assaggio di un eccellente risotto alla pescatora abbinato ad un Costa d’Amalfi Bianco Terre Saracene Doc 2016 e una grigliata di carne mista servita insieme ad un Costa d’Amalfi Ravello Rosso Riserva Selva delle Monache Doc 2014 s’inserisce un’accorata poesia di Puskin declamata in modo impeccabile dal dr. Tortora, commensale rituale e costante, sportivo di razza, nonché poeta per vocazione.

I coniugi Tortora

I coniugi Tortora

Facezie che aiutano la convivialità, creando un clima ancora più armonioso e partecipativo. Lo stesso poco più tardi concederà il bis con un apprezzabile componimento in vernacolo asceota vergato espressamente da lui.

Vini di Ettore Sammarco

Vini di Ettore Sammarco

Ci troviamo come al solito all’incontro mensile presso il Ristorante Le Macine di Ascea Marina di Luciano Ferolla con il consolidato gruppo di food and wine lovers. Prelibati piatti preparati sempre con immutato amore dalla cuoca Grazia Marra si alternano sul desco. Antipasti a go-go, a cui danno manforte i già citati risotto alla pescatora e tagliata di carne mista, concludendo poi la cena con gli squisiti dolci della Casa.

Ristorante Le Macine - Alici di menaica

Ristorante Le Macine – Alici di menaica

Ristorante Le Macine - Bruschette al pomodoro

Ristorante Le Macine – Bruschette al pomodoro

Ristorante Le Macine - Cicinielli pastellati

Ristorante Le Macine – Cicinielli pastellati

Ristorante Le Macine - Crostini di bianchetti

Ristorante Le Macine – Crostini di bianchetti

Ristorante Le Macine - Baccala' su letto di patate al forno

Ristorante Le Macine – Baccala’ su letto di patate al forno

Ristorante Le Macine - Risotto alla pescatora

Ristorante Le Macine – Risotto alla pescatora

Ristorante Le Macine - Grigliata di carne mista

Ristorante Le Macine – Grigliata di carne mista

Ristorante Le Macine - Parmigiana di melanzane

Ristorante Le Macine – Parmigiana di melanzane

Questa volta in abbinamento alle pietanze sono stati scelti gli eccellenti vini dell’azienda agricola Ettore Sammarco di Ravello, presente lo stesso proprietario insieme col figlio Bartolo. Il sommelier Oreste Angelico, addetto alla mescita, durante la cena ci propone anche un altro vino: Costa d’Amalfi Rosso Terre Saracene Doc 2016. Vini che conosco molto bene per averli più volte assaggiati e recensiti.

Costa d’Amalfi Bianco Terre Saracene Doc 2016. Uve di biancolella (biancatenera), falanghina (bancazita) e virgole di pepella. Maturazione in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo della bottiglia intorno ai 10,00 euro.

Ottima l’annata 2016 in Costiera, quasi quanto lo straordinario millesimo 2015. Il colore è caratterizzato da un giallo paglierino non molto carico e venato di lampi verdognoli. Fascinosi i risvolti olfattivi, che deliziano subito le narici con profumi di fiori bianchi e gialli, fragranze fruttate di agrumi amalfitani, di mela e di mandorla e sussurri vegetali di salvia e di camomilla. Il sorso conquista la bocca per l’ottima freschezza e morbidezza. Sensazioni palatali sapide, minerali, suadenti e gradevoli. Centellino seducente ed elegante. Il finale disegna una scia persistente ed appagante. Prosit!

Ristorante Le Macine - Pubblico presente

Ristorante Le Macine – Pubblico presente

Costa d’Amalfi Rosso Terre Saracene Doc 2016. Blend di piedirosso e sciascinoso. Acciaio e boccia. Tenore alcolico di tredici e mezzo. Prezzo finale sotto i 10,00 euro.

Colore rosso rubino brillante con lampi purpurei. Vino giovane, ma già depositario di un ricco bouquet, caratterizzato da ottimi profumi di frutta rossa, da un coté floreale di geranio e di violetta, da nuances vegetali e da sentori di mare. L’attacco in bocca risente della giovinezza del vino, denotando un appeal rustico e naif, ma allo stesso tempo risaltano anche toni morbidi, freschi ed aggraziati. Tannini leggermente graffianti. Sviluppo palatale dinamico, reattivo, equilibrato e denso. Retrogusto piacevole. Prosit!

Costa d’Amalfi Ravello Selva delle Monache Riserva Doc 2014. Composizione di aglianico e di piedirosso. Fermentazione e maturazione in acciaio e legno per un anno e mezzo. Elevazione in bottiglia. Tasso alcolometrico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di circa 20,00 euro.

Veste cromatica che già vira verso un colore rosso granato. Profilo olfattivo sicuramente accattivante, ricco di percezioni odorose di more, mirtilli, ribes, prugne, pepe nero, noce moscata e vaniglia. In sottofondo emergono anche sussurri empireumatici, idrocarburici, balsamici, tostati e grafitici. Minuzie increspate di goudron. Bocca ampia e ricettiva che accoglie un sorso materico, croccante, raffinato e morbido. Lieve astringenza, dettata ovviamente dalla componente aglianicante. Sottofondo sapido e balsamico. Esuberanza gustativa che stimola un allungo finale godibile e persistente. Prosit!

Ristorante Le Macine - Cannoli cilentani

Ristorante Le Macine – Cannoli cilentani

Ristorante Le Macine - Dolci locali

Ristorante Le Macine – Dolci locali

Foto di Rosario Di Giacomo

 

Azienda Agricola Ettore Sammarco
Via Civita, 9 – Ravello (Sa)
Tel e Fax 089 872774
[email protected]www.ettoresammarco.it
Enologo: Bartolo Sammarco, con la collaborazione di Carlo Roveda
Ettari vitati: 11 – Bottiglie prodotte: 80.000
Vitigni: aglianico, piedirosso, sciascinoso, serpentaria, pepella, biancolella, falanghina, ginestrella e ginestra.

Ristorante Le Macine
Via Grisi, 14 – Ascea Marina (Sa)
Tel 0974 972142 – Cell. 338 7732156
[email protected]www.ristorantelemacine.eu
Sempre aperto a pranzo e cena
Pasto completo sui 25,00-30,00 euro escluse le bevande

 

 

 

3 Commenti

  1. Un bicchier di vino a te che mi fotografi anche il cugino. Ragazzino dell’Africana mi raccontava lui che già grande frequentava.Appena patentato le curve della Divina ho affrontato ed Episcopio e Sammarco i primi vini che ho assaggiato.Oggi un po’ svezzato con nostalgia ritorno al passato e mi rammarico che con voi non sono stato visto che sopratutto rosso avete stappato da tempo sempre più piacevole al mio palato nonostante il bianco continui ad essere esaltato.Grande Ravello che al cor rimani sempre più bello.Francesco Mondello.

  2. Grande Francesco, per fare rima hai persino cambiato il cognome… Noi comunque ti aspettiamo sempre. Sarà la prossima volta?

  3. Prometto sempre e non mantengo mai non perché son “lavativo”ma scendere giù il giorno lavorativo per me è quasi proibitivo.Licenza poetica ma anche profondo desiderio da quando,giovane,Ciccio Bello ero chiamato e il cognome volevo accordato.Con stima e simpatia FM.

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