Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari


Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

di Enrico Malgi

Cosa hanno in comune il Pinot nero, i Nerello Mascalese e Cappuccio, il Frappato, il Gaglioppo, il Piedirosso ed il Chiavennasca? Sono tutti vitigni a bacca rossa con i quali si producono ottimi vini connotati da un colore poco concentrato, morbidi e senza alcuna allappatura di sorta, pur conservando una loro precisa personalità e complessità organolettica.

Prendiamo per esempio il Chiavennasca, un clone del Nebbiolo che si alleva in Valtellina nella Val Chiavenna, ebbene grazie ad un regalo del mio solito e generoso amico lombardo ho potuto assaggiare un eccellente vino di questa tipologia: Sforzato di Valtellina Docg 2012 della Cooperativa Agricola Zanolari Marcel di Bianzone. Di questo millesimo sono state prodotte 3800 bottiglie da 750 ml. e 1700 da 500 ml.

Controetichetta Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

Controetichetta Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

Dopo la vendemmia le uve coltivate con metodo biodinamico sono state portate nel fruttaio per l’appassimento. Poi il vino viene vinificato in acciaio e trascorre tre anni di invecchiamento in barriques. Gradazione alcolica di quattordici gradi e mezzo. Prezzo orientativo di circa 40,00 euro.

Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

Sforzato di Valtellina Docg 2012 Zanolari

Come da prassi, il colore che traspare nel bicchiere è costellato da un cromatismo rosso rubino sfaccettato di lampi aranciati. Dall’ampio e variopinto crogiolo emerge una sinfonia di eterei profumi che assalgono proditoriamente le narici. In primis risaltano fragranze fruttate di ciliegia, prugna secca, noce, mandorla tostata, mirtilli e more. In seguito il naso aspira molteplici essenze di fiori secchi, chiodi di garofano, pepe nero, tartufo, rabarbaro, tabacco, resina, ginepro e liquirizia. In bocca entra un sorso caldo e protettivo, rassicurante e funambolico, avvolgente e voluminoso, strutturato e potente, esplosivo e sospiroso, profondo e complesso. Approccio palatale stillato di una parvenza dolce e balsamica. Buona la freschezza che alita per tutto il cavo orale. Tannini accomodanti. Gusto sapido e minerale. Longevità ancora tutta da scoprire. La chiusura finisce in gloria con un retroaroma assolutamente persistente ed appagante. Vino davvero superbo da abbinare alla tipica cucina terragna valtellinese.

 

Sede a Bianzone (So) – Via Teglio 6/10

Cell. 380 4550129 – 340 4115466

[email protected]www.marcelzanolari.com

Enologo: Marcel Zanolari

Ettari vitati: 12 – Bottiglie prodotte: 30.000

Vitigni: Chavennasca, Pinot nero e bianco, Cabernet Sauvignon e Riesling.

2 Commenti

  1. Lei si deve Sfursàt un po’ e andare al nord dove a dare il benvenuto a lei ed al suo vino ci sarà un formaggio Bitto nella sua accezione più nobile ovvero lo Storico Ribelle FM

  2. Bentornato anche a te Francesco. Si il Bitto è un grande formaggio valtellinese, insieme al Casera, e ci sta proprio bene in abbinamento allo Sforzato.

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