Stefano Milioni: il libro pirata di Roberto Cipresso deve essere ritirato subito


Roberto Cipresso e la pornostar Natalie Oliveros

Ricordate l’accusa di Stefano Milioni a Roberto Cipresso di essersi appropriato dei diritti in inglese di un libro scritto in tre in  italiano? Dopo la replica dell’enologo la battaglia diventa dura e Stefano Milioni non ha intenzione di lasciar cadere la cosa.

di Stefano Milioni

Mentre il reo confesso del reato di violazione del diritto d’autore, Roberto Cipresso, tenta di accreditare di se’ un’immagine di ingenua vittima (ma si guarda bene dal dire di chi) il libro pirata fatto stampare da lui – “IL SOGNO VERO”, traduzione integrale de “IL ROMANZO DEL VINO”, scritto da Giovanni Negri, Stefano Milioni ed “anche” da Roberto Cipresso – dilaga nel mondo con la sua sola firma ed è ora in vendita in almeno 18 paesi (Usa,
Canada, Inghilterra, Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Croazia, Polonia, Nuova Zelanda, Australia, Taiwan e Giappone).


Come se non bastasse, ora il libro pirata è anche oggetto di promozione commerciale da parte di Amazon come testimonia la mail allegata inviata a decine di migliaia di suoi clienti tra i quali, massimo dello scorno, il sottoscritto!
Invece di inscenare balbettii e arrampicamenti sugli specchi mediatici, Cipresso (e con lui Natalie Oliveros, la pornostar proprietaria de La Fiorita, beneficiaria, nella versione inglese del libro, di un ultimo capitolo che definire “spudrata marchetta” è solo un eufemismo) farebbe meglio a rispondere alle raccomandate e alle diffide dei nostri legali, ritirando dal commercio il libro di cui si è illegalmente appropriato spacciandolo come suo.

Un commento

  1. Luciano, posso dire che della querelle, poi per un libro di nessun valore e interesse, tra sor Milioni e messer Cipresso, alla fine non ce ne può fregare de meno?

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