
La classifica dei locali più ricercati dai lettori può spiazzare per la sua poliedricità. In realtà riflette lo spirito onnivoro del blog: dagli stellati di lusso parigini agli agriturismi, niente di ciò che ha un progetto gastronomico coerente è escluso dalla nostra voglia di raccontare e divertirci. Qualche risultato della classifica ci sorprende, inutile negarlo, ma è anche vero che la gerarchizzazione popolare non deve per forza corrispondere a quella del circo gastronomico italiano.
Buon divertimento e auguri ancora.

2-Bibbona, La Pineta di Luciano Zazzeri

3-Palma Campania, Era ora di Pietro Parisi

4-Varigotti, Muraglia Conchiglia d’Oro

5-Napoli, pizzeria La Masardona

6-Castel di Sasso, agriturismo Le Campestre

7-Napoli, pizzeria de Figliole


9-Amalfi, Osteria Sorelle Rispoli

10-Copenaghen, Ristorante Noma

9 commenti
Marco Contursi
5 Gennaio 2013 - 10:35Rispoli for ever!!!!!
giuseppe
5 Gennaio 2013 - 10:36C’e qualcosa che non va !
Ultimamente sono stato a cena in uno di questi posti,
Scandaloso non una nota positiva,in più due giorni di mal di pancia.
Luciano Pignataro
5 Gennaio 2013 - 11:07Ecco il Sud che non cresce, lo aspettavo proprio il commento anonimo di un ristoratore che parla male dei suoi colleghi segando il ramo dove è seduto
A parte che l’italiano non è una opinione: qui si parla dei locali più cliccati, non dei migliori come si capisce chiaramento dal titolo
Daniela
6 Gennaio 2013 - 16:01Vorrei ricordare che in giro c’è l’influenza gastrointestinale i cui sintomi sono proprio nausea e mal di pancia!
Giancarlo Maffi
5 Gennaio 2013 - 12:24Se puo’ parzialmente non stupirmi la seconda posizione per Luciano Zazzeri, che e’ cuoco di sommessa ma riconosciuta presenza mediatica, certamente molto mi ha colpito la presenza, al quarto posto, del miglior asador d’ Italia, Enzo Frumento di Varigotti. e’ per me certamente motivo di orgoglio comparire con i miei raccontini in ben due presenze su 10. In un blog evidentemente ma anche giustamente sbilanciato sulla Campania trovare tre ristoranti fuori regione, di cui uno fuori Italia, e’ gia’ un risultato, anche se non e’ passata nessuna recensione, e si che ci abbiamo messo di tutto e di piu’, su Parigi. Complimenti a Giulia e Monica per il grande lavoro. Una sola cosa mi stupisce: Malgi, con le sue splendide veline in stile Istituto Luce, non e’ presente.
Lello Tornatore
5 Gennaio 2013 - 17:18…e non è presente perchè qui si usa il sistema-primarie-pd…;-))
francesco
5 Gennaio 2013 - 16:49rispondendo al commento del sig. Giuseppe vorrei dire che viviamo in un paese democratico e libero e purtroppo in qualsiasi campo succede spesso che per colpa di raccomandazioni vanno avanti persone che non meritano
enrico malgi
5 Gennaio 2013 - 19:51Giancarlo e Lello, allora ci siete? Mi fa piacere rincontrarvi. Allora, come ha precisato prima Luciano e poi Giulia, qui non si tratta di una classifica che vuole premiare i migliori ristoranti e gli altri locali in assoluto ma soltanto quelli che hanno ricevuto più “cliccate”. Per questo, per quanto mi riguarda vorrei ricordare ii miei “pezzi” scritti sui napoletanissimi Cannvacciuolo, Vinciguerra e Aprea, di cui ne vado fiero. Un’ultima cosa per Giancarlo: le veline in stile Istituto Luce di cui parli, in effetti si tratta soltanto di un’apparizione di Lello in costume quasi adamitico ad una manifestaziine culinaria, interrotta sul più bello con l’arrivo della “malcostume”…;-))))))))
Giancarlo Maffi
6 Gennaio 2013 - 09:28Caro Malgi, era un complimento: volevo dire che i tuoi pezzi, essendo archeologia di critica gastronomica, verranno apprezzati solo fra un cinquant’ anni. Esattamente come gli spezzoni dell’Istituto Luce o i film con Alvaro Vitali, tanto amati da Quentin Tarantino. @giulia: che e’ successo a Monica? Ha problemi con l’uso delle dita delle mani?
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