Torre San Giovanni di Ugento, Salento, Trattoria Pizzeria La Giara


Concetta Palma

di Enrico Malgi

Chi viene per la prima volta a Torre San Giovanni è subito attratto dalla vista di un’alta e curiosa costruzione collocata direttamente sul civettuolo ed attrezzato porto. Si tratta di un caratteristico faro posizionato sulla vecchia torre di avvistamento, la quale è stranamente tinteggiata a scacchi bianchi e neri! Bisogna sottolineare, in proposito, che tutto il Salento costiero è disseminato di queste vecchie torri, fatte costruire nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio dalle invasioni dei pirati saraceni. Quasi tutte sono ancora ben tenute e riattate e molte di esse danno il nome alle località rivierasche. Dal punto di vista storico, poi, fin dal 500 a.C. Torre San Giovanni è stato un importante e strategico approdo marittimo per le navi dell’antica città messapica di Ozan, cioè l’attuale capoluogo Ugento.

ingresso

Tutto questo, in sintesi, può interessare poco alla marea di turisti che in estate prende d’assalto questa splendida località marina salentina, affascinati soprattutto dalle limpide acque del suo mare e dai sabbiosi arenili. E la sera, poi, in piena movida, sulla promenade si susseguono avvenimenti di sano e godereccio divertimento, con i locali pubblici sempre affollati. Uno di questi è la Trattoria-Pizzeria “La Giara”, che si trova proprio sul lungomare appena fuori dal centro in direzione nord.

insegna

 

sala esterna

 

sala interrna

E’ sorto circa dieci anni fa per merito di Gianni Giaracuni, un giovane ed intraprendente imprenditore del luogo, che ha voluto ristrutturare una villa in decadenza, immersa in circa 400 metri quadrati di giardino. Qui, sotto le direttive del bravo chef Alfredo Greco, si pratica una pregevole cucina marinara e, a parte, si sfornano gustose pizze cotte nel forno a legna.

angolo relax trattoria la giara

 

Gianni Giaracuni e Alfredo Greco

Sempre scortato dal mio fido scudiero, nonché autista-fotografo Biagio Ciano, mi sono intrattenuto una sera a cena per gustare le specialità di questo locale. L’ambiente è sereno, confortevole e distensivo, con tanto di angolo relax per chi vuole sorseggiare un aperitivo in dolce compagnia, comodamente seduto nelle ampie poltrone e contornato da piante, fiori e ombrosi alberi. Veramente piacevole. Decidiamo di accomodarci all’aperto, naturalmente.  La mise en place è abbastanza informale, ma molto curata, cosi come il servizio ai tavoli, impreziosito dalla presenza di due giovani, belle ed attive ragazze. Quella che ha servito al nostro tavolo si chiama Concetta Palma, una ragazza molto in gamba e dalla condotta altamente professionale, oltre che veramente carina, il che non guasta affatto…

tozzetti di pane

Abbiamo cominciato con un coreografico antipasto: tagliata di seppia con julienne di patate croccanti; millefoglie di melanzana; e filetti di triglie al radicchio. Una vera goduria.

antipasto misto

Poi abbiamo assaggiato due primi piatti: linguine ai ricci di mare; e linguine con amatriciana di gamberi. Anche qui niente da obiettare, tutto molto squisito. I secondi: filetto di spigola con cozze, vongole e gamberi al profumo di mare; seppioline al sesamo.

linguine con amatriciana di gamberi

spigola al profumo di mare

seppie al sesamo

La prima portata è stata superlativa, mentre per la seconda devo esprimere qualche riserva per via dei semi di sesamo che hanno ingolfato la bocca.

L'interno

Niente di grave, comunque. Per finire il dolce della Casa: una bavarese con carote e cioccolato al profumo di menta realizzata da Giorgio Monteduro, assistente dello chef, molto gradevole. In abbinamento a tutto il pasto abbiamo degustato l’ottimo Chardonnay Santa Caterina della Cantina Due Palme.

dolce della casa

chardonnay due palme

In carta, ovviamente, molte altre proposte, sempre a base di pesce e la lista dei vini, inoltre, è molto interessante. Nel complesso, quindi, ne ho ricavata un’ottima impressione. E i prezzi sono veramente convenienti. Il conto della nostra cena si aggira intorno ai 30,00 euro a persona, escluso il vino, naturalmente. Il posto poi è carino, tranquillo e quasi appartato, l’ideale per portarci tutta la famiglia. Vale sicuramente la pena di andarlo a visitare. Provate!


Foto di Biagio Ciano  e parte aziendali

 

Corso Annibale, 150 

Torre San Giovanni di Ugento (LE)
Tel. 0833 931106 – Cell. 347 5821374
[email protected]
Aperto soltanto la sera e durante l’estate da giugno a settembre.
Coperti: 120 compresi quelli interni.

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