Una mangalica a Baronissi storia di un gustoso gemellaggio


Mangalica suino

Mangalica suino

di Marco Contursi

Baronissi è una bella cittadina della Valle dell’Irno, in provincia di Salerno. Tanto verde, parchi pubblici, traffico ordinato, parcheggi gratis, una Amministrazione attiva sul territorio. Si sta bene. Ci sto bene. Ma la cosa più interessante è che qui si è creato un polo di eccellenze gastronomiche. Tanti locali, che meritano l’attenzione dei buongustai di tutta la regione: i ristoranti Cetaria e Pensando a Te, la pasticceria Baunilha, per citarne alcuni, senza dimenticare la gelateria Favola e l’Hotel dei Principati, che organizza serate gastronomiche di spessore. Ci sono anche alcune macellerie che meritano e la migliore pizza in teglia provata finora in Campania, alla rosticceria Fortunato. Aspettando la riapertura del Tommy Flynns, nella sede nuova ( a me la vecchia piaceva…), oggi mi concentrerò su due locali, una pizzeria e un pub che pure durante una crisi inaspettata, come quella odierna, con aperture limitate al solo asporto e mille accorgimenti da mettere in campo, hanno avuto una bella idea: proporre, rispettivamente, una pizza e un panino con gli stessi ingredienti e lo stesso nome. Un gemellaggio del gusto, insomma. Stefano Barra del pub Birstrò 2.0 e Mirko Patrizio della pizzeria Il Corallo, sono amici e pur non potendo vedersi in questo periodo, causa restrizioni da Covid 19, si sentono spesso. Una mattina, io ci metto lo zampino, dicendo loro che ho una pancetta tesa, spettacolare che chiede di essere valorizzata, mezza giornata di riflessione e nasce “ Una Mangalica a Baronissi”, sia pizza che panino.

Stefano Barra di Birstro' 2.0

Stefano Barra di Birstro’ 2.0

Mirko Patrizio di pizzaria Corallo

Mirko Patrizio di pizzaria Corallo

La parte regale la fa la dolcissima pancetta di suino mangalico, fatta da Remigio Aiello, mastro macellaio in quel di Angri. Ma poi ci sono i chiodini, anche locali, dei boschi dell’Irno quando disponibili, la provola affumicata, la salsiccia di macellerie del posto (*), e le patate sabbiate alla paprika, in onore della origine ungherese del suino mangalico. Il risultato? Una pizza e un panino, buonissimi, dove gli ingredienti mantengono inalterati i propri sapori, ma che all’unisono creano una sinfonia del gusto davvero azzeccata. Succulenza, complessità gusto-olfattiva, consistenze, piacevolezza, c’è tutto in questa riuscitissima alchimia chiamata “una mangalica a Baronissi”. Certo, l’asporto non è come sedersi a tavola nei loro locali e godere delle gentili presenze sia della signora Anna, la mamma di Mirko che di Giovanna, compagna di Stefano, ma al momento con le restrizioni vigenti, l’unica soluzione è portarsi a casa questo panino e questa pizza “gemellate”.

Birstro' 2.0

Birstro’ 2.0

Pizzeria il Corallo

Pizzeria il Corallo

Il mio consiglio: Da Birstrò, ordinate anche i petti di pollo con panatura croccante e da Corallo, la frittatina di pasta classica, buonissimi entrambi, due morsi e torna il sorriso, messo a dura prova, a volte dagli altri, a volte da noi stessi.

Pollo fritto di Birstro' 2.0

Pollo fritto di Birstro’ 2.0

Panino di Birstro' 2.0

Panino di Birstro’ 2.0

Pizza di Il corallo

Pizza di Il corallo

Funzionano davvero. Magari abbinandoli ad un altro piccolo antidepressivo naturale, di cui dirò in calce all’articolo.

Frittatine della pizzeria il Corallo

Frittatine della pizzeria il Corallo

Le collaborazioni tra operatori del settore come quella di Mirco e Stefano vanno sempre incoraggiate e sostenute, eppoi lavorano entrambi davvero bene, con materie prime di qualità e sapienza nelle trasformazioni.

Qui finisce il racconto di questo gemellaggio del gusto e metto una mia nota personale: io senza dolce non so stare e dopo una fetta della eccellente crostata della mamma di Mirco, con crema di nocciola di Giffoni, ho fatto un salto in un altro dei locali che mi piacciono, qui a Baronissi: la pasticceria 3 Angels.

Crosata mamma di Mirko

Crosata mamma di Mirko

Mignon della pasticceria 3 Angels

Mignon della pasticceria 3 Angels

Capiamoci, qui non troviamo cacao criollo, nocciola delle langhe o altre particolarità ma una onestissima, anche nei prezzi, pasticceria classica e tanta cortesia. Almeno dieci le farce diverse dei mini choux: cioccolato, ricotta, crema chantilly, crema zabaione, pistacchio. Un altro prozac naturale, come la frittatina e il pollo fritto e qui mi ripeto: Effetto Sorriso, assicurato. A volte basta davvero poco per essere felici, seppur per poco. Ma la felicità si sa, è per sua natura effimera, come questa luna piena, sempre qui, nella valle dell’Irno.

Luna piena a Baronissi

Luna piena a Baronissi

(*) a Baronissi c’è un anziano macellaio che mi è sempre piaciuto moltissimo perché sembra un lord inglese, anche mentre lavora al banco, baffetto curato e pullover a V, con la cravatta, retaggio di una signorilità, oggi, troppo spesso, scomparsa.

Pizzeria Il Corallo – Via Giovanni Falcone 65 Baronissi tel 089 9565250

Birstrò 2.0 – Corso Garibaldi 23 Baronissi tel 089 954045

Pasticceria 3 Angels – Via S. Severino Tommaso tel 089 951009

Un commento

  1. L’istituto di cultura Slovacco a Roma è da tempo gemellato con Eboli.Grazie a questo simpatico arruffato ma buonissimo suino si potrebbe pensare di gemellare l’istituto di cultura Ungherese sempre a Roma con Baronissi con la benedizione di @Secondo Marco detto il Vangelo PS Forza ca “chiano chiano “se torna a magnà e i chili persi vulimmo guaragnà ca senza panza e crianza nun sapimmo stà FM

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