Villa Bossi le 45 vendemmie Bernardo Gondi


Villa Bossi

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di Monica Bianciardi

Varcando la soglia di Palazzo Gondi si ha come la sensazione di essere proiettati indietro nel tempo. Il palazzo è splendidamente conservato, le finestre e le terrazze si aprono su scenari mozzafiato di palazzi e monumenti  che hanno reso Firenze famosa in tutto il mondo. La grande sala preparata per la degustazione, è circondata da quadri e opere dei tempi passati che incutono una certa soggezione, subito stemperata dalla vista dei calici vuoti che in file ordinate sembrano attendere il vino che da lì a poco vi sarà versato.

Una verticale per festeggiare le 45 vendemmie effettuate da Bernardo Gondi nella Tenuta Bossi che dal 1972 racconta la crescita aziendale e dei vini del Chianti Rufina fino al 2007 ultima annata compresa tra gli assaggi di oggi.

1972 -In quell’anno Bernardo Gondi inizia la sua prima vendemmia all’interno della Tenuta Bossi. Come succedeva in quegli anni i vini erano di facile beva, e prodotti solo per uso casalingo, nonostante tutto vi era prodotta anche una Riserva, che con molto anticipo sul futuro disciplinare del Chianti Classico utilizzava soltanto uve a bacca rossa, oltre a questa vi era anche una piccolissima produzione di Vin Santo. I primi anni scorrono con le difficoltà che si riscontrano all’inizio delle giovani produzioni soggette dunque a cambiamenti. Viene fatta una selezione dei vitigni, a cui segue  una capillare conoscenza del territorio per scegliere le zone migliori, con una predilezione per le uve autoctone del come il colorino. Una propensione poi di Gondi per i vini Francesi adatti al lungo affinamento, porteranno all’aggiunta di una percentuale di vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon.

Tasting Notes

Tasting Notes

Villa Bossi 1978 Chianti Rufina Riserva D.O.C.
Il 1978 annata densa di significati per Bernardo Gondi, che proprio durante quell’anno  convola a nozze ed effettua la sua prima vendemmia della Tenuta. Il vino già dalla prima annata è composto soltanto da uve a bacca rossa, nonostante il disciplinare di quel tempo permettesse l’utilizzo anche di bacca bianca, un vino fatto per durare nel tempo che conservi in se il ricordo di quel particolare anno così denso di significato.

Il vino appare con colore ben conservato di un granato trasparente. Naso che malgrado abbia perso parte dello slancio conserva una sua identità in cui si ritrovano le caratteristiche del Sangiovese. L’intensità olfattiva è scandita da incenso, erbe aromatiche, alloro, tocchi cipriati acqua di rose con lieve nota di glutammato. Palato  determinato da un entrata sottile, ma ben conservata nel gusto, corpo snello dotato di carattere evoluto ed acidità ancora presente. Chiude leggermente polveroso, in ogni caso ben conservato nelle sue caratteristiche principali considerando l’eta .

Villa Bossi 1981 Chianti Rufina Riserva D.O.C.
Vendemmia frutto di un’annata storica per la Toscana degli anni 80. Colore fitto ben conservato. L’ampiezza olfattiva si arricchisce di note dolci speziate e da un frutto nero e maturo fiori rossi appassiti. In bocca un complesso tono dato da tostature dimostra pienezza e rotondità fruttata, unita da tannini soffici ben conservati che chiudono su toni di cacao e caffè. Lunga  persistenza.

Villa Bossi 1986 Chianti Rufina Riserva D.O.C.G.
L’annata è stata caratterizzata da un inverno freddo, primavera irregolare e piovosa, estate fresca, autunno piovoso, a cui fortunatamente segue un ottobre soleggiato. La vendemmia fu  estremamente prolungata, proprio grazie alle ultime settimane climaticamente ideali. La fresca annata si sente tutta in questo vino dai tratti floreali freschi quasi nordici. Colore non molto concentrato ha mantenuto un piglio vivace e luminoso. L’olfatto è delineato da un floreale inteso di lavanda dove si affaccia una vena balsamica e mentolata, note ematiche e di piccolo frutto rosso, ceralacca, resina. Palato ancora incentrato su caratteristiche fresche sorrette da un bel corpo in cui il tannino fitto e vigoroso scorre vellutato. Lungo e molto elegante, ha una chiusura pulita balsamica.

Villa Bossi 1988 Chianti Rufina Riserva
Da questa annata vengono inseriti insieme al Sangiovese ed al colorino un 10% di Cabernet Sauvignon. Trama colorante fitta e spessa. Assume un a maggiore consistenza alla roteazione, il profumo si staglia su toni erbacei e floreali in cui di frutti rossi e floreali di viole, resina di macchia. Palato in cui la freschezza è regolata dal sapore pieno dove la texture tannica pur essendo fitta resta comunque delicata e vellutata, dove nel finale si riaffaccia il frutto.

Villa Bossi 1994  Chianti Rufina Riserva
Colore fitto nel centro e granato caldo sul bordo. L’olfatto inizialmente chiuso ha tocchi saponosi a cui seguono note speziate che lasciano campo ad un frutto nero macerato, tabacco, cioccolato fondente. Gusto rotondo e potente, dettato da un tannino possente e propulsivo che si allunga sulla persistenza.

Villa Bossi 1995 Chianti Rufina Riserva DOCG
Nel 1995 L’enologo Carlo  Golino inizia a lavorare con la tenuta Bossi, innesca un cambio di marcia  si ha un calo della produzione ed un innalzamento della crescita qualitativa. Cambio che si sente verso un incremento della pienezza olfattiva e gustativa. Naso ricco  in cui ritorna la nota di resina ed incenso. Carattere sanguigno in cui il frutto rosso deciso inteso è sollevato da un soffio balsamico e sottile nota ematica. Palato corrispondente con progressione data dalla venatura fresca in cui la tessitura tannica più incisiva dinamizza il sorso ferroso e balsamico. Lunghissimo chiude  con scia amaricante.

Villa Bossi 1997 Chianti Rufina Riserva D.O.C.G
Il 1997 è segnato da una grande vendemmia che permette al vino di mantenere intatte le doti di longevità che si declina con note fresche giovanili. La luminosa intensità del colore  lascia intuire un vino che si dimostra da subito di grande finezza. Complesso l’olfatto è scandito da  fiori viola freschi , cipria, ed un fresco balsamico mentolato  da cui spuntano frutti rossi vividi e di giusta maturazione. Palato fresco che promette un’ulteriore evoluzione, saporito stratificato, esuberante e ritmato da tannini di finissima fattura che cesellano un sorso lunghissimo dal bel ritorno al frutto. Anche questo sorprendente per la lunghezza gustativa.

Villa Bossi 2000 Chianti Rufina Riserva D.O.C.G
La vendemmia 2000 caratterizzata da estate torrida e siccitosa . Il vino mostra  colore rubino fitto che all’olfatto mostra i segni di un avanzato stadio di maturazione delle uve. Frutti neri sottospirito ed in  composta, sono contornati da note eteree che si vanno componendo su toni di spezie dolci e fiori appassiti. Al palato avvolgente e caldo, ma meno energico, un tannino che risulta più granuloso, nella progressione tende a richiudersi in fretta, riducendosi anche sulla persistenza.

Villa Bossi 2005 Chianti Rufina Riserva D.O.C.G -13%
La 2005 è ricordata come estate calda settembre piovoso. L’ottima chi riuscì a sentire l’annata pazietando fino alla fine di ottobre quando  il tempo che alla fine ha giovato allungando la vendemmia . Imbottigliato nel 2008 Colore compatto fitto intenso nero grande concentrazione  e trasparente, esuberante all’ofazione, in cui ciliegie rosse, e ribes croccanti si uniscono a floreali intensi di rosa canina, delineato da tratto balsamico, tannino integrato risolto spezie liquirizia e cacao palato potente ricco corposo e pieno. Il 2005 molto vicino all’equilibrio tra tutti i vini di oggi, chiusura sapida.

Villa Bossi 2007 Chianti Rufina D.O.C.G.-13,5 %
Le uve sono rimaste a lungo in pianta data l’ottima annata esprimere maggiormente la loro ricchezza confettura di visciole,  ribes balsamico speziatura . Ricco ed  integro con grande proporzione olfattiva, il palato ha uno sviluppo saldo di frutto esuberante, in un quadro di percettibile rotondità dal calore controllato, tannino ottimamente modulato, che pur dimostrando una certa austerità, si ricompone su toni freschi di grazia e dinamismo, portando verso una chiusura perfettamente pulita e molto lunga.

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