Villa San Giovanni (Rc), Boccaccio il Pescatore


Via Pescatori, 1
tel. 0965.759173
Chiuso il lunedì

L’imbarco per la Sicilia può attendere. Le origini di pescatori sono ben evidenti nei piatti offerti. La sala ristorante si trova al primo piano, in estate si pranza sul terrazzo, con una vista mozzafiato sulla vicinissima Sicilia. L’accoglienza di Aldo è da dieci e lode. Dopo averti fatto accomodare, ti portano un mezzo pomodoro gigante condito on olio,sale,pepe, prezzemolo e aglio. Elenca i piatti del giorno, con una velocità da sciogli lingua. Gli antipasti sono vari e invitanti. Frittelle di neonata, tonno in olio, polpette di pesce in umido. I primi spaziano dalla pasta con frutti di mare di vario genere ad un monumentale piatto con mezzo astice. Io opto per un semplicissimo, ma benfatto, spaghetto alla Boccaccio. Si tratta di un ragù di polpi, seppie e frutti di mare vari, tritati e tirati con sugo di pomodoro, servito con prezzemolo tagliato alla julienne e non tritato. Lo spaghetto molto sottile e cotto al punto giusto. Inutile dirvi che per poco non facevo la scarpetta. I secondi, sempre ed assolutamente di pesce ( non provate a chiedere la carne, la reazione potrebbe essere imprevedibile) si aprono con pesce spada – del posto – alla brace, condito con moderazione, spiedino misto di involtini calamari e spatola alla brace. Ma, non potendo provare tutto, vi racconto quello che vedevo passare: zuppe di pesce, frittura di paranza e pesce arrosto di vario genere. Insomma una tortura …Curiosamente, ma, giustamente il pane è dolce, in modo da non prevalere sul saporito pesce fresco. Buona è l’offerta dei dolci e appena accennata la presenza di vini del territorio, con qualche presenza di vini nazionali. Se vi piace il vino frizzante, chiedete quello sfuso. Buono il rapporto qualità prezzo. Per un assaggio di primo, un secondo misto, un contorno e mezzo vino ho pagato 20 euro.

Andrea De Palma