VINerdì Igp, il vino della settimana: Malvasia delle Lipari Passito 2012 – Lantieri Punta dell’Ufala


Malvasia delle Lipari Passito 2012 – Lantieri Punta dell’Ufala

Malvasia delle Lipari Passito 2012 – Lantieri Punta dell’Ufala

di Roberto Giuliani

Ci vuole del coraggio per fare un vino così, dedizione, la vigna trattata come una figlia. Non ti ripaga, questo è certo, poche migliaia di bottiglie, lei lo fa per puro amore, ogni anno è una dura battaglia, un bene prezioso che non ha eguali, il Vulcano dolce e profondo di Paola Lantieri…

Malvasia delle Lipari Passito 2012

Malvasia delle Lipari Passito 2012

 

Malvasia delle Lipari Passito 2012

Malvasia delle Lipari Passito 2012

 

Un commento

  1. Ho conosciuto la Malvasia di Paola Lantieri qualche anno fa grazie ad un libro di Andrea Gabbrielli sulla viticoltura nelle piccole isole ed alla prima recensione scritta proprio da Roberto Giuliani: fui ammaliato da questo vino solare, marino come pochi, ma allo stesso tempo elegante e snello; assolutamente diverso dagli altri passiti eoliani, per non parlare dei mastodontici vini di Pantelleria.
    La Malvasia “Punta dell’ufala” (termine eoliano che indica il mollusco chiamato “patella”, quello che si abbarbica agli scogli e vive lì tutta la propria esistenza, carpendo l’essenza più profonda delle onde) è l’unica a nascere nell’isola di Vulcano, e forse ne assorbe la vicinanza al mito: è davvero viticoltura eroica, ma la passione e la solarità di Paola superano qualsiasi ostacolo regalandoci un nettare dalla grandissima bevibilità; ed a questo proposito, segnalo che, da un paio di anni, l’azienda produce anche una malvasia secca, da pasto, che ha fatto sobbalzare più di un amico al primo assaggio: il mare nel bicchiere!

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