Vini Alessandra nel Cilento


Vini Alessandra

Vini Alessandra

di Enrico Malgi

Una minuscola (appena un ettaro e mezzo vitato) e giovane azienda biologica cilentana che va controcorrente, allevando soltanto Primitivo in un territorio in cui la fanno da padrone l’Aglianico ed il Fiano. Si tratta della Società Agricola Alessandra di Acciaroli, nata nel 2004 per merito di Giuseppe ed Alessandra Di Pace.  A suffragare questa coraggiosa scelta aziendale è da rimarcare che i vini prodotti sono stati oggetto di prestigiosi e molteplici riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.

Alle due etichette iniziali di rosato e Primitivo barricato se n’è aggiunta recentemente un’altra di Primitivo maturato soltanto in acciaio.

Controetichette vini Alessandra

Controetichette vini Alessandra

Cala Mona Primitivo Rosé Paestum Igp 2020. Soltanto Primitivo vendemmiato a metà agosto. Maturazione in acciaio per otto mesi prima dell’imbottigliamento. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 17,00 euro.

Nel bicchiere sfreccia un brillante colore rosato ramato. Orgogliose rimembranze fruttate di visciola, melagrana, ribes, mirtilli, chinotto e fragoline di bosco vanno a scardinare tutto l’apparato olfattivo. In appresso godono di ottima forma preziose nuances di rosa canina, mirto e zenzero. In bocca esordisce un sorso scorrevole, fresco, morbido, slanciato, gradevole, gentile, suadente, sapido, elegante ed intrigante. Souplesse perfettamente disegnata. Il gusto è   reattivo, succoso, fine, speziato, aggraziato, carezzevole, seducente e fruttato. Scatto finale godurioso. Da preferire su un tagliere di salumi e pesce in guazzetto.

Catacatascia Firely Primitivo Paestum Igp 2020. Primitivo in purezza. Affinamento in anfore di terracotta per nove mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 23,00 euro.

Alla vista si appalesa un sontuoso colore rosso rubino sfaccettato di lampi purpurei. Intrigante e sospiroso il profilo aromatico, corredato da pervasivi profumi di ciliegia, sottobosco, violetta, erbe aromatiche e sbuffi speziati. Impatto del sorso sulla lingua tagliente, profondo, corposo, voluminoso, materico, sapido ed avvolgente. Trama tannica ottimamente ricamata. Percezione tattile intensa, vibrante, aristocratica e stilisticamente perfetta. Buona serbevolezza. Chiusura su toni estremamente appaganti ed edonistici. Perfetto l’abbinamento con un piatto di carne arrosto e formaggi semistagionati.

 

Catacatascia Firely Primitivo Paestum Igp 2018. Primitivo al 100%. Dopo la malolattica il vino matura in barriques di rovere francese di secondo passaggio per un anno e mezzo. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 25,00 euro.

Veste cromatica segnata da un fulgido colore rosso rubino concentrato e lucente. Dall’ampio bouquet si sprigiona un sensitivo pot pourri di ricamate credenziali di amarena, prugna, fichi, mandorla, cassis, mirtilli, more, fiori rossi e macchia mediterranea. Positive ed interessanti poi le contaminazioni di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero, insieme ad afflati terziari. Sorso asciutto, strutturato, complesso, solido, tonico, balsamico, seducente, ammaliante, teso, espansivo, affascinante, arioso e glicerico. Finezza tannica ottimamente risolta. Sviluppo palatale raffinato, rotondo e dinamico. Legno ben calibrato. Longevità a lunga scadenza. Da consumare su un piatto di lasagna e capretto al forno con patate.

 

Sede ad Acciaroli di Pollica – Contrada Calamona
Cell. 348 4501077 – Fax 081 668282
[email protected] – www.calamona.it
Enologo interno Viticoltori Falace, esterno Sebastiano Fortunato

Lavorazione vini: Viticoltori De Conciliis
Ettari vitati: 1,50 – Bottiglie prodotte: 7.500 – Vitigno: Primitivo

 

Settembre 2019

Vini di azienda agricola Alessandra

Vini di azienda agricola Alessandra

di Enrico Malgi

Sembra proprio che nel Cilento vitivinicolo finalmente si muova qualcosadi novo. Minuscole e fino adesso nascoste aziende territoriali negli ultimi tempi sono venute finalmente alla luce, proponendo la loro piccola produzione vinicola, segnata spesso da ottima qualità. Questo però non deve assolutamente rappresentare una novità, perché il territorio cilentano è così vasto e variegato che può benissimo produrre molto più di quello che si è fatto fino adesso. Fortunatamente alcune di loro,hanno avuto il coraggio di insistere e di uscire allo scoperto, mettendo in mostra la loro eccellente produzione.

Controetichette Vini di azienda agricola Alessandra

Controetichette Vini di azienda agricola Alessandra

Come è stato il caso, per esempio, dell’azienda agricola biologica certificata Alessandra (di cognome fa Di Pace) di Acciaroli che dal 2012 è presente sul mercato con due etichette, un rosato ed un rosso da Primitivo, curate dall’azienda De Conciliis, che ho assaggiato proprio in questi giorni.

Cala Mona Rosé Primitivo Paestum Igp 2018. Appena 800 bottiglie prodotte con Primitivo in purezza, lavorato in acciaio per sei mesi e poi elevato in vetro. Gradazione alcolica di 12,2. Prezzo in enoteca intorno ai 15,00 euro. Vino, che avevo già degustato durante il Festival della Dieta Mediterranea 2019 a Pioppi questa estate, che è stato insignito del diploma The Wine Hunter Award 2019 al Meran Festival.

Colore cerasuolo limpido. Bouquet interessante, che mette in mostra l’amarena, la mora, il ribes ed il lampone, arricchite poi da note floreali e da sentori di macchia mediterranea di buona sostanza. Calibrato il sorso che si appiccica alla lingua e che svela così freschezza, fragranza, sapidità, fruttuosità, morbidezza e scorrevolezza. Chiusura gentile e gradevole. Su un tagliere di salumi, carne bianca e latticini.

Catacatascia Primitivo Paestum Igp 2016. Primitivo al 100%. Maturazione del vino prima in acciaio e poi in legno per un anno. Elevazione in boccia. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 22,00 euro. Di questo millesimo sono state prodotte 3.778 bottiglie.

Colore rosso rubino splendente. Il naso aspira sensitive nuances, che rievocano un pot pourri fruttato di ciliegia, prugna e sottobosco. Credenziali di fiori rossi, foglia di tè, muschio, cannella e liquirizia. Infiltrazioni minerali ed umori terziari. Sulla lingua plana un sorso gentile, teso, fine, morbido, espansivo e fascinoso. Trama tannica bene evoluta. Sviluppo palatale ritmato ed arioso. Retroaroma bene impostato e godibile. Finale pervasivo.  Un Primitivo così poco alcolico. Anche per questo penso che l’abbinamento debba essere trasversale terra-mare.

Sede ad Acciaroli di Pollica – Contrada Calamona
Cell. 348 4501077 – Tel e Fax  081 2343999
[email protected]www.calamona.it
Enologo: Famiglia De Conciliis
Ettari vitati: 1,50 – Bottiglie prodotte: circa 5.000 – Vitigno: Primitivo

2 Commenti

  1. Cala Mona si trova tra Acciaroli e Pioppi con una bella ed unica Villa in un parco naturale vicino a quello intitolato due anni fa al sindaco di Pollica Angelo Vassallo ucciso 10 anni or sono.Catacatascia è invece il nome in dialetto cilentano delle lucciole(bella di notte).Non molto tempo fa chiesi alla proprietà (costruttori a livello internazionale di origine napoletana innamorati del luogo)il motivo del primitivo.Era un vitigno che piaceva a suo padre.E i fatti sembrano dargli ragione anche in virtù delle passate esperienze di vinificazione maturate da Bruno De Conciliis in aziende pugliesi.Ad maiora semper da FM

  2. Grazie per le ulteriori informazioni caro Francesco. Come al solito sei sempre bene informato.

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