Vini Azienda Agricola Di Meo


Vini di Di Meo

Vini di Di Meo

di Enrico Malgi

E’ sempre un gran bel bere quando si tratta dei pregiati vini dell’azienda dei fratelli Roberto e Generoso Di Meo di Salza Irpina. Vediamo insieme le ultime uscite.

Controetichette vini di Di Meo

Controetichette vini di Di Meo

Greco di Tufo Docg 2018. Greco in purezza naturalmente, allevato a Santa Paolina a circa 500 metri di altezza su un terreno di natura prevalentemente argilloso-calcareo. Raccolta delle uve ad inizio di ottobre. Fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata per tre mesi e poi elevazione in vetro per un altrettanto periodo. Gradazione alcolica di appena dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro. Un vero regalo di Natale!

Come di consueto, il colore dell’imberbe Greco è connotato da un giallo paglierino già carico. Al naso salgono deliziosi ed intensi profumi fruttati di pesca, albicocca, nespola, pompelmo e mela cotogna. Successivamente si materializzano anche variegati spunti odorosi di caprifoglio, gelsomino, cannella, chiodi di garofano e zenzero. Respiri sulfurei e minerali. In bocca arriva un sorso raffinato ed elegante e che sa misurare potenza e spessore quasi da rosso di razza, com’è nelle corde del Greco irpino. Glicerica morbidezza, spalla acida, ottima struttura di base e reiterata avvolgenza vanno a comporre e definire il giusto ed espressivo puzzle gustativo. Senza dimenticare però lo slancio dinamico e scattante di una beva ottimamente registrata, che prelude ad un finale massimamente evoluto e godibile di un vino che ne avrà ancora per molti anni. Sulla classica cucina marinara.

Fiano di Avellino Docg 2018. Ovviamente soltanto Fiano coltivato a Salza Irpina oltre i 500 metri di altezza. Come il Greco, così anche questo Fiano viene lavorato in acciaio e poi elevato in boccia per complessivi sei mesi. E anche qui la gradazione alcolica è di dodici e mezzo e così anche il prezzo in enoteca è uguale di 15,00 euro.

Veste cromatica segnata da un bel colore giallo paglierino vivo e lucente. Eterogeneo ed oltremodo sensitivo il calibrato bouquet che si approccia al naso, proponendo da par suo i caratteristici sentori di nocciola, pera, agrumi, melone, muschio, menta e camomilla. Chiamati a raccolta, poi, accorrono in aiuto anche altri odorosi elementi, che si materializzano con umori sapidi, minerali, terrosi e/o con refoli floreali di tiglio, acacia e biancospino. L’impatto del sorso sulla lingua rivela subito un carattere affascinante, aristocratico, avvincente, seducente e sensuale. In seguito ecco proporsi un grip energico, grintoso, irresistibile, arioso e tagliente. Palato solido, equilibrato, fruttato, polposo, compatto e scorrevole. Allungo finale permeato da ottima e vibrante persistenza. Serbevolezza infinita. Da spendere su un bel risotto ai frutti di mare, mozzarella di bufala e carne bianca.

Aglianico Campania Igt 2016. Aglianico al 100%, coltivato a Montemarano e Mirabella Eclano tra i 450 e i 650 metri di altitudine. Dopo la fermentazione alcolica e malolattica, il vino transita in legno per un anno e poi completa l’affinamento in bottiglia per un altro anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca di appena 12,00 euro. Un altro grande regalo di Natale!

Stranamente questo Aglianico è denominato “Campania”, ma ciò non toglie che sia un vino strepitoso, che si fa notare già dal vivido e scintillante colore rosso rubino. Esaltante il bouquet che si propone al naso, sventagliando tutti i suoi rimarchevoli e caleidoscopici profumi. In primis si esibiscono effluvi fruttati di piccole drupe del sottobosco, intrecciati insieme con quelle medie di ciliegia e di susina. Svolazzi di viola in bella evidenza. Rigurgiti speziati di noce moscata, chiodi di garofano, vaniglia e pepe nero. Crediti umorali di macchia mediterranea. Echi di mineralità, tabacco, liquirizia e balsamo. Sulla lingua plana un sorso fresco, armonico e bene equilibrato in tutte le sue componenti. Tannini in vacanza, perché si dimostrano rotondi e suadenti e che poi sfociano in una linfa morbida e vellutata. Vino nel complesso elegante e signorile più che potente e carnoso. Retroaroma sicuramente avvincente ed accattivante. Migliorerà ancora per lungo tempo. Su un bel piatto di pasta al sugo, ma anche su bella una zuppa di pesce.

Sede a Salza Irpina (Av) – Contrada Coccovoni
Tel. 0825 981419 –
[email protected]www.dimeo.it
Enologo: Roberto Di Meo
Ettari di proprietà: 20, più 15 in gestione
Bottiglie prodotte: 300.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Fiano, Greco, Coda di Volpe e Falanghina.