Vini Cantine Cifarelli a Montescaglioso

di Enrico Malgi
Oggi si fa tappa a Montescaglioso presso le Cantine Cifarelli nate nel 2011 per volontà dell’agronomo Vito Cifarelli, che ha voluto riprendere così la vecchia e storica tradizione familiare che risale al 1938 quando nonno Vito impiantò le prime talee a piedefranco. Trenta gli ettari vitati, per una minimalista produzione di appena ventimila bottiglie l’anno, curate dall’enologo Francesco Bartoletti. Solo tre i vitigni impiegati: aglianico, primitivo e greco senza nessuna deriva internazionale quindi.

Ho degustato le tre etichette più importanti.
Greco Etichetta Oro Matera Doc 2014. Greco in purezza maturato prima in acciaio e poi in barriques di rovere francese ed infine elevato in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.
Il colore è distinto da un giallo paglierino carico, quasi dorato. Profumi ben delineati di frutta a pasta bianca e gialla come la pesca, l’albicocca e la mela e/o la clementina, che vanno poi ad integrarsi insieme ad un complesso olfattivo più ampio che riguarda anche i fiori, i vegetali e le accattivanti spezie di buona stoffa. In bocca fa il suo ingresso un sorso pulito ed elegante, sapido e delicato, snello ed acido. Pregevole e morbido il finale. Da preferire su carni bianche e latticini.
Primitivo di San Vito Matera Doc 2013. Fermentazione, maturazione ed affinamento in acciaio, barriques di rovere francese e bottiglia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 13,00 euro.
Colore rosso rubino splendente. Naso ricco fruttato di rosso, con un gentile tocco floreale, con delicati aromi vegetali e con pregevoli sbuffi speziati. Sulla lingua plana un sorso dai toni caldi e saporosi e che sa regalare sensazioni tattili equilibrate ed avvolgenti. Tannini stemperati da una vellutata morbidezza. Spalla acida quanto basta per alitare freschezza a tutto il cavo orale. Retroaroma abbastanza persistente. Su carni arrosto e formaggi a pasta dura.
La Regola Basilicata Rosso Igt 2011. Blend di primitivo e di aglianico. Maturazione del vino prima in acciaio e poi in legno piccolo per un anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo della bottiglia di 18,00 euro.
Il colore che si scorge nel bicchiere è già tinto di un bel rosso granato, con spicchi purpurei. Note di ciliegia, di prugna, di mirtilli, di mora e di ribes. Il naso aspira poi profumi di una incisiva spezialità: zenzero, noce moscata, pepe e cannella. Non mancano anche sbuffi di eucalipto, di carruba, di balsamo, di mentolo, di tabacco e di liquirizia. Il palato esplora un sorso caldo, pimpante, energico, vigoroso, austero, vitale e seducente. La componente tannica dell’aglianico fa sentire il suo marchio giustamente allappante, contrapposto però ad una buona dose di freschezza. Allungo finale godibile e pervasivo. Ancora in sella per alcuni anni. Da spendere su piatti strutturati della cucina locale.
Sede a Montescaglioso (Mt) – Contrada San Vito
Tel. 0835 208436 – Mobile 333 8535349
[email protected] – www.cantinecifarelli.it
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 20.000
Vitigni: aglianico, primitivo e greco