Vini Cantine Cifarelli a Montescaglioso


26/3/2018 3.7 MILA LETTURE
Vini Cantine Cifarelli
Vini Cantine Cifarelli

di Enrico Malgi

Oggi si fa tappa a Montescaglioso presso le Cantine Cifarelli nate nel 2011 per volontà dell’agronomo Vito Cifarelli, che ha voluto riprendere così la vecchia e storica tradizione familiare che risale al 1938 quando nonno Vito impiantò le prime talee a piedefranco. Trenta gli ettari vitati, per una minimalista produzione di appena ventimila bottiglie l’anno, curate dall’enologo Francesco Bartoletti. Solo tre i vitigni impiegati: aglianico, primitivo e greco senza nessuna deriva internazionale quindi.

Controetichette Vini Cantine Cifarelli
Controetichette Vini Cantine Cifarelli

Ho degustato le tre etichette più importanti.

Greco Etichetta Oro Matera Doc 2014. Greco in purezza maturato prima in acciaio e poi in barriques di rovere francese ed infine elevato in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.

Il colore è distinto da un giallo paglierino carico, quasi dorato. Profumi ben delineati di frutta a pasta bianca e gialla come la pesca, l’albicocca e la mela e/o la clementina, che vanno poi ad integrarsi insieme ad un complesso olfattivo più ampio che riguarda anche i fiori, i vegetali e le accattivanti spezie di buona stoffa. In bocca fa il suo ingresso un sorso pulito ed elegante, sapido e delicato, snello ed acido. Pregevole e morbido il finale. Da preferire su carni bianche e latticini.

Primitivo di San Vito Matera Doc 2013. Fermentazione, maturazione ed affinamento in acciaio, barriques di rovere francese e bottiglia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 13,00 euro.

Colore rosso rubino splendente. Naso ricco fruttato di rosso, con un gentile tocco floreale, con delicati aromi vegetali e con pregevoli sbuffi speziati. Sulla lingua plana un sorso dai toni caldi e saporosi e che sa regalare sensazioni tattili equilibrate ed avvolgenti. Tannini stemperati da una vellutata morbidezza. Spalla acida quanto basta per alitare freschezza a tutto il cavo orale. Retroaroma abbastanza persistente. Su carni arrosto e formaggi a pasta dura.

La Regola Basilicata Rosso Igt 2011. Blend di primitivo e di aglianico. Maturazione del vino prima in acciaio e poi in legno piccolo per un anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo della bottiglia di 18,00 euro.

Il colore che si scorge nel bicchiere è già tinto di un bel rosso granato, con spicchi purpurei. Note di ciliegia, di prugna, di mirtilli, di mora e di ribes. Il naso aspira poi profumi di una incisiva spezialità: zenzero, noce moscata, pepe e cannella. Non mancano anche sbuffi di eucalipto, di carruba, di balsamo, di mentolo, di tabacco e di liquirizia. Il palato esplora un sorso caldo, pimpante, energico, vigoroso, austero, vitale e seducente. La componente tannica dell’aglianico fa sentire il suo marchio giustamente allappante, contrapposto però ad una buona dose di freschezza. Allungo finale godibile e pervasivo. Ancora in sella per alcuni anni. Da spendere su piatti strutturati della cucina locale.

Sede a Montescaglioso (Mt) – Contrada San Vito
Tel. 0835 208436 – Mobile 333 8535349
[email protected]www.cantinecifarelli.it
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 20.000
Vitigni: aglianico, primitivo e greco