Vini Castel di Salve a Tricase


Vini Castel di Salve

Vini Castel di Salve

di Enrico Malgi

L’azienda vitivinicola salentina Castel di Salve viene da molto lontano, come capita spesso in Puglia. La data d’inizio dell’attività, infatti, è del 1885 per merito del fondatore Antonio Winspeare, mentre più di un secolo dopo, cioè nel 1992, è da ascrivere all’ultimo discendente Francesco Winspeare la rinascita di questa azienda che, dopo varie vicissitudini, è stata ripresa e riportata in auge.

Attualmente sono dieci le etichette aziendali, di cui sei sono state oggetto della mia recente degustazione, e centottantamila le bottiglie prodotte mediamente ogni anno.

Controetichette vini Castel di Salve

Controetichette vini Castel di Salve

Santi Medici Rosato Salento Igt 2019. Soltanto Negroamaro. Dodici ore di contatto con le bucce. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 8,20 euro.

Bello limpido e brillante il colore rosato cerasuolo. Spettro aromatico di eccellenti profumi di amarena, melagrana, mora, ribes, clementina, chinotto, geranio, rosa appena sbocciata, zenzero e mirto. Profondità gustativa affascinante per godibilità, armonia, morbidezza, eleganza, seduzione, freschezza e polposità. Aplomb gentile, affidabile, raffinato e sapido. Allungo finale arioso e ben delineato. Da consumare insieme alla pizza margherita e tagliere di salumi.

Spumante Negroamaro Brut Rosé Salento Igt. Negroamaro in purezza. Metodo Martinotti. Sosta del vino sui lieviti in autoclave per venti mesi e poi passaggio in bottiglia per altri mesi. Gradazione alcolica di undici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.

Colore rosa languidamente pallido. Significativa la corona spumeggiante. Perlage connotato da piccole e durature bollicine. Delizioso ed intrigante il bouquet che si concede al naso con tutta la sua verve e gradevolezza. L’incipit è costellato da sospirosi profumi fruttati del sottobosco e poi da credenziali di sambuco, rabarbaro, petali di rosa e glicine. Approccio gustativo palesemente interessante e portatore di un appeal brioso, elegante, secco, fresco, morbido, carezzevole, leggiadro e gentile. Finale appagante ed edonistico. Spumante da aperitivo e da stuzzicheria.

Armécolo Rosso Salento Igt 2018. Blend di Negroamaro all’80% e saldo di Malvasia Nera di Lecce. Affinamento in acciaio per otto mesi e poi elevazione in vetro per altri quattro mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 11.00 euro.

Colore rosso rubino sanguigno. L’impatto olfattivo è caratterizzato da un ricco pot pourri di tanta buona frutta rossa matura e da sensitivi rimandi floreali e vegetali di ottima costumanza. In sottofondo anche sentori speziati, mentolati e balsamici. La bocca accoglie un sorso equilibrato, rotondo, godurioso, sapido, tagliente e segnato da una glicerica morbidezza. Aristocratica la finezza tannica. Palato di ottima estensione, armonico, profondo, vitale, dinamico e vibrante di energia. Chiusura persistente, Da provare su un piatto di orecchiette al sugo e/o su una zuppa di pesce salentina.

Priante Rosso Salento Igt 2017. Uvaggio paritario di Negroamaro e Montepulciano. Il Negroamaro matura in acciaio per undici mesi, mentre il Montepulciano transita in barriques per uguale tempo. Affinamento in boccia per cinque mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,50 euro.

Colore rosso rubino splendente. Al naso note di drupe rosse piccole e medie che vanno a formare un gradevole intreccio odoroso. Così come, per par condicion, le sensazioni speziate di noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero e cannella. Terra umida. Calibrati i sentori terziari. Sulla lingua si distende un sorso compiacente, collaborativo, complesso, materico, coinvolgente e sapido, per una bocca aggraziata e privilegiata. Carica esplosiva di temprata vibrazione. Silhouette pervasiva e dinamica. Tratto finale epicureo. Su pasta al sugo e carne arrosto.

Cento su Cento Primitivo Salento Igt 2018. Primitivo al 100%. Maturazione in acciaio e barriques per complessivi nove mesi e poi affinamento in vetro per altri due mesi. Tenore alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 22.50 euro.

Tipico il colore rosso rubino carico. Fierezza aromatica intensamente odorosa di pregevoli e variegati profumi fruttati di amarena, prugna e sottobosco. Sentori floreali di rosso vestiti e poi ancora percezioni di spezie, carrube, uva passa, funghi e macchia mediterranea. Tipiche le generose note terziarie. Sorso vigoroso, tenace, caldo, sensuale, austero, opulento e corposo, che nulla toglie però al contrastato appeal morbido, tagliente, rotondo, polposo e perfino vellutato. Tannini giudiziosamente nobili. Pulizia palatale. Slancio finale intrigante. Da spendere su cacciagione e formaggi pecorini delle Murge.

Lama del Tenente Rosso Salento Igt 2017. Uvaggio di Primitivo, Montepulciano e Malvasia Nera di Lecce in parti uguali, con uve vendemmiate in tempi diversi. Maturazione del vino in acciaio per un anno, in barriques di rovere francese per identico periodo e poi affinamento in bottiglia per cinque mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 32,00 euro.

Colore rosso fuoco. Scoppiettante il crogiolo aromatico di bacche piccole e medie, di fiori, di vegetali e di spezie di ottima caratura. Subito dopo ecco presentarsi per la rivista voluttuose nuances di liquirizia, tabacco, cioccolato fondente, china e catrame. In bocca sorso connotato da venature balsamiche, permeato da un tessuto tannico e che esprime poi toni caldi, acidi, morbidi, strutturati ed armonici. Sviluppo palatale superbo ed irradiante. Un vino che sa fondere perfettamente densità e sottigliezza, precisione tecnica e fascino emozionale. Longevità a lunga scadenza. Lo scorcio finale è contrassegnato da un indelebile ritmo dinamico. Da provare sulla terragna cucina salentina.

Sede a Depressa di Tricase (Le) – Via G. Salvemini, 32
Tel 0833 771041 – Cell. 320 1116505
[email protected] www.casteldisalve.com
Enologo: Andrea Boaretti
Ettari vitati: 70 – Bottiglie prodotte: 180.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera di Lecce, Aleatico, Sangiovese, Montepulciano e Verdeca.