Vini de Le Vigne di Sammarco vincitori a Radici del Sud 2018


Vini de Le Vigne di Sammarco

Vini de Le Vigne di Sammarco

di Enrico Malgi

La Puglia è sempre piena di energia e di buone intenzioni quando si parla di vino. Nel corso degli anni è diventata una preziosa e prolifica miniera da scoprire ed un eccezionale laboratorio in continua ed evoluta sperimentazione. E gli ottimi risultati, come una cartina al tornasole, sono sotto gli occhi di tutti perché qui le aziende vitivinicole non hanno timore di osare. Vedi per esempio il bianco da negroamaro; lo spumante classico sia bianco e sia rosato derivanti da vitigni ritenuti poco adatti; l’utilizzo della malvasia nera in purezza; e poi la rinascita, il rilancio e la promozione di alcune specie varietali cosiddette “minori” e che erano quasi scomparse come il minutolo, il pampanuto, l’ottavianello, l’aleatico ed il susumaniello, solo per citarne alcune.

E proprio il susumaniello negli ultimi tempi è diventato oggetto di grande attenzione da parte dei viticoltori salentini, perché nella sua versatilità sa fondere insieme rilevanti ed interessanti riscontri sia quando viene vinificato in rosso ed in rosato e sia quando è prodotto nella tipologia spumante.

Controetichette vini de Le vigne di Sammarco

Controetichette vini de Le vigne di Sammarco

Un’azienda che ha creduto sempre nelle grandi potenzialità del susumaniello è quella de Le Vigne di Sammarco della famiglia Rizzello, attiva fin dal 1972, che ha dedicato a questa varietà una speciale etichetta premiata poi all’ultima edizione di Radici del Sud, insieme ad una bottiglia di negroamaro. Il Somiero Susumaniello Salento Igp 2015 Selezione Franco Rizzello si è classificato, infatti, in seconda posizione nella categoria del Gruppo Misto Vini Rossi da Vitigni Autoctoni, così come stabilito dalla giuria dei Wine Buyers.

Solo acciaio per la fermentazione, la malolattica e la maturazione del vino. Elevazione in vetro. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale della bottiglia di 16,00 euro.

Nel bicchiere traspare un colore rosso scuro ed impenetrabile. Bouquet integro e coinvolgente di piccole drupe del sottobosco, come more, ribes e fragole; sussurri di prugna e di ciliegia; respiri di grafite e di erbe aromatiche; frammenti floreali di ottima fattura. Seducente, caldo ed intrigante il sorso che plana dolcemente sulla lingua. Tannini già risolti, con soltanto una piccola punta allappante. Vino composito e complesso, strutturato ed equilibrato, morbido e teso. Allungo finale piacevole, confortante e persistente. Da abbinare ad un piatto di pasta al sugo, carni rosse e bianche e caciocavallo podolico. Ottimo vino davvero, che merita sicuramente fiducia e che può essere annoverato tra i grandi protagonisti del nutrito patrimonio ampelografico pugliese. Longevità ancora tutta da esplorare.

Verve Negroamaro Salento Igp 2015. Secondo posto ex aequo, come disposto sempre dai giudici dei Wine Buyers.

Affinamento prima in acciaio e poi in barriques per sei mesi. Elevazione in boccia. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Colore segnato da un riverbero rubineggiante e lampeggiante. Ventaglio olfattivo di ottima presa che fa scalpitare subito le narici, ansiose e curiose di testare l’espansivo bouquet. In successione si propongono ricche percezioni di sottobosco; svolazzi odorosi di drupe rosse; creptii di geranio, di viola e di eucalipto; credenziali speziate di noce moscata, di chiodi di garofano e di vaniglia; e terziari respiri. In bocca prende possesso un sorso bello fresco e polposo, caldo e profondo, terroso ed affascinante. Palato ricettivo, sapido, sontuoso, rotondo, arioso e calibrato. Nelle pieghe il vino esibisce un tannino morbido ed affusolato, che massaggia dolcemente le gengive. Rimembranze finali godibili ed a lunga gittata, come penso sarà anche la serbevolezza. Sulla classica e tradizionale cucina terragna pugliese, ma anche su piatti a base di pesce col pomodoro.

Sede a Cellino San Marco (Br) – Via Niccolò Tommaseo, 15/19
Tel. 0831 617776 – Fax 0831 616610
[email protected]www.levignedisammarco.com
Enologo: Nicola Baldari
Ettari vitati: 180
Vitigni: negroamaro, primitivo, susumaniello e malvasia nera.