Vini irpini di Nativ


Vini Nativ

Vini Nativ

di Enrico Malgi

Mario Ercolino e Maria Roberta Pirone sono una coppia che si dedica con successo alla produzione di vini derivanti da vitigni autoctoni dell’Irpinia. Poco meno di una ventina le bottiglie proposte, di cui cinque sono state recentemente oggetto di una mia degustazione.

Controetichette vini Nativ

Controetichette vini Nativ

Kharities Falanghina Irpinia Dop 2021. Solo Falanghina maturata in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Nel bicchiere si appalesa un limpido e coreografico colore giallo paglierino attraversato da giovani lampi verdolini. Dal congruo e multiforme crogiolo si espandono voluttuosi e plastici profumi di pesca bianca, pera Williams, mela renetta, melone bianco, agrumi, banana, ananas, biancospino, giglio, menta, eucalipto e sospiri gradevolmente speziati. In bocca esordisce un sorso decisamente attraente, appassionato, fresco, succoso, morbido, rotondo, sapido, seducente e leggiadro. Contatto palatale citrino, aggraziato, corroborante e dinamico. Buona la serbevolezza. Scatto finale godurioso ed appagante. Perfetto su un piatto di spaghetti a vongole e carne bianca.

25 Rare Greco di Tufo Docg 2021. Greco in purezza maturato prima in acciaio e poi affinato per sei mesi in barriques di rovere francese. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Greco di Tufo Docg Nativ

Greco di Tufo Docg Nativ

Alla vista si manifesta un solare e lucente colore giallo paglierino. Bouquet eterogeneo e sospiroso, che subito si attiva per donare al naso le sue splendide fragranze di pesca gialla, albicocca, nespola, clementina, mandorla fresca, pompelmo, ginestra, caprifoglio, citronella, cannella ed anice. L’impatto del sorso sulla lingua si rivela immediatamente gradevole, tagliente, glicerico, elegante, raffinato, sapido, comunicativo e stimolante. Timbro gustativo guizzante, tonico, palpitante, sontuoso, reattivo e dinamico. Migliorerà col tempo senz’altro. Chiusura deliziosamente lunga. Da preferire su un risotto al radicchio di Treviso come ho fatto io e latticini freschi.

Velluto Rosso Beneventano Aglianico Igt 2019. Aglianico al 100% lavorato prima in acciaio e poi il vino è transitato brevemente in barriques. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.

Nel bicchiere traspare un colore rosso rubino luccicante. Al naso salgano affascinanti elargizioni di amarena, susina nera, piccole bacche del sottobosco, violetta, macchia mediterranea e rigurgiti speziati. Approccio palatale fresco, sensitivo, arrotondato, genuino, morbido, equilibrato, terroso, vibrante e solidamente compatto. Tannini generosamente compiacenti. Legno ben misurato. Tensione tattile ottimamente impostata, strutturata, intensa, profonda, fruttata, incisiva e caratteriale. Potrà durare integro ancora per alcuni anni. Retroaroma decisamente godibile. Da provare su un piatto di pasta al sugo di carne e/o su salumi e formaggi irpini.

Blu Onice Aglianico Irpinia Doc 2019. Solo Aglianico affinato per un anno in barriques. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Sintomatico ed affascinante la veste cromatica costellata da un colore rosso rubino sfavillante. Dall’ampio bouquet si sprigionano interessanti e coreografiche nuances di tanta buona roba. Ovviamente, come da prassi, l’incipit è appannaggio di gradevoli percezioni fruttate di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli e mandorla, che vanno ad ingolosire e stuzzicare il sensitivo timbro olfattivo. Di lì a poco ecco materializzarsi una coscienziosa e superba connotazione floreale, seguita subito dopo da una rimarchevole goduria vegetale. Credenziali speziate di noce moscata e chiodi di garofano e sontuose fittezze terziarie vanno poi a chiudere il cerchio. In bocca esordisce un sorso arrembante, voluminoso, profondo, estroso, solido e rigoroso e che poi richiama alla mente una piacevole sensazione di freschezza, morbidezza, balsamicità, equilibrio e sostenibilità. Trama tannica molto comprensiva. Parliamone da qui a qualche anno. Fraseggio finale benevolmente persistente. Carne e formaggi sapranno recitare bene la loro parte di fidati partners.

Bicento 53 Red Passion Irpinia Campi Taurasini Dop 2018. Aglianico in purezza maturato in barriques di rovere francese per due anni. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.

Bicentro 53 Red Passion Nativ

Bicentro 53 Red Passion Nativ

Quindici gradi per un classico e relativamente giovane Aglianico dell’Irpinia, sai come sarà pesante e tannico? Ed invece no, assolutamente no, come vedremo in appresso. Intanto nel bicchiere serpeggia una tonalità di rosso rubino fulgidamente viva e scenografica. Buon segno. Vediamo allora il vino come si comporta all’esame olfattivo. Ecco qua: si incomincia con gradevoli costumanze fruttate di visciole, susina nera, more, mela e noce. E poi l’esplorazione nasale continua imperterrita attraverso l’aspirazione di variegati profumi di violetta, iris, pepe nero, zenzero, anice, liquirizia, tabacco e goudron. Il sorso si distende poi placidamente sulla lingua per essere scansionato ed ecco il qui il risultato: percezioni tattili avvolgenti, taglienti, sensuali, arrotondate, armoniche, aristocratiche e fini. E la trama tannica com’è? Godibile ed affusolata. Si sente molto caldo in bocca per i quindici gradi di alcolicità? No, niente affatto, anzi la sensazione palatale è quella di un bel venticello fresco, con un contatto morbido e gioioso. Longevità a lunga scadenza. Finale appagante di un vino che tiene fede al proprio nome: passione rossa, che sfocia in un’energia vitale e sanguigna. Con qualsiasi pietanza reciterà benissimo sicuramente la sua parte. Io l’ho testato su un piatto di baccalà con patate e si è comportato magistralmente. Alé!

 

Sede operativa a San Mango sul Calore Luogosano (Av)

Cantina a Paternopoli (Av) – Contrada San Quirico

Tel e Fax 0825 460611 – [email protected]www.nativ.it

Enologo: Mario Ercolino – Ettari vitati: 15.

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Sciascinoso, Fiano, Greco e Falanghina.